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venerdì 25 ottobre 2013

Napoli - Intervista al Consigliere Provinciale (PDL), dott. Simone Monopoli

Napoli - Intervista al Consigliere Provinciale (Pdl), dott. Simone Monopoli



Intervista a cura di Sossio Barra
per il Notiziario sul web, diretto 
da Gaetano Daniele

L'amministrazione Falco fa acqua da tutte le parti

dott. Simone Monopoli
Consigliere Provinciale (PDL)
Durante la nostra intervista, Monopoli ripercorre tutta la trafila di incertezze e misteri di quest'amministrazione. Il Leader del Centrodestra provinciale, da sempre impegnato alla lotta al malaffare, sembra incontenibile quando, in alcuni passaggi, parla dell'immobilismo politico creatosi in Città. 

Consigliere Monopoli, quest'amministrazione sembra fallimentare in tutti i settori. Inoltre i cittadini non accettano assolutamente che i Consiglieri o gli Assessori cambino casacca nel giro di pochissimo tempo solo per fini personali. Qual'è la sua posizione in merito? 

Le sue parole rispecchiano perfettamente la visione che  ho dell'Amministrazione Falco. Ebbene, c'è da dire che il Sindaco Falco, con tutta la sua truppa, ha dimostrato, in questi 3 anni e mezzo, tutti i limiti del caso. Non c'è un solo settore che funzioni correttamente. Ma ciò che ci fa rabbrividire è che, insieme all'Amministrazione, sta affondando anche il nostro Paese-Caivano. Noi del Popolo della Libertà, siamo stati coerentemente all'opposizione e, più di una volta, abbiamo denunciato agli organi competenti le varie illegalità consumate tra cui "l'Alba Paciello" che, stando alle cose, non gestisce in maniera funzionale il servizio per la raccolta rifiuti. E penso che non siano incluse nemmeno delle penali qualora accadesse tale inadempienza. 

Consigliere Monopoli, capitolo Giunta. Alcune settimane fa si dimise l'Assessore Giuseppe Cerbone. Le motivazioni furono chiarissime. Egli non era a conoscenza di una variante urbanistica applicata ad un'attività commerciale in Via Diaz. Invece, il settore "Ambiente" capitanato dall'Assessore Francesco Casaburo (Pd), sembra sull'orlo del precipizio. Secondo Lei, sarebbe giusto che gli assessori rassegnassero le dimissioni?

Assolutamente sì. Anzi, le dirò di più. Dovrebbero dimettersi tutti, incluso il Sindaco Falco, dando l'opportunità ai cittadini di scegliere chi possa governare il loro Paese. Tanto è questione di poco. Cerbone, nella sua lettera di dimissioni, parlò addirittura di loschi affari. L'ex Assessore aveva pienamente ragione. Guardate, io voglio fortemente che la Magistratura indaghi su queste cose. Anche perchè verrà a galla tutta l'incapacità di quest'Amministrazione, rea di aver distrutto non solo Caivano, ma anche i sogni e le speranze dei cittadini. Lo ripeterò fino alla morte. Non c'è un solo settore che si salvi. 

Consigliere Monopoli, in passato avete avuto alcune vicissitudini all'interno del Partito (Pdl). In merito a questo, quali sono le posizioni di Celiento e De Giorgio? 

Celiento lavora tranquillamente con noi per dare una svolta al Paese. Fa parte della nostra squadra e continua ad esserlo. De Giorgio, invece, ha deciso di aderire al Gruppo Misto. Lui, De Giorgio, aveva una visione diversa della politica rispetto alla nostra. Secondo me ha fatto la scelta migliore. 

Consigliere Monopoli, Lei avrà la possibilità di ricandidarsi a Sindaco di Caivano alle prossime Amministrative. Se lo farà, con quale coalizione ideale intenderà farlo?

In questo momento la mia candidatura a Sindaco non è manco lontanamente pensabile. Anche perchè farei un torto a chi magari vorrà farlo. Ma mi piacerebbe che, intorno a noi, ci fossero giovani che, benchè inesperti, s'impegnassero con tutto il loro entusiasmo. Loro sono gli unici che potrebbero avere una forte presa di coscienza rispetto a quanto sta accadendo nel nostro Paese. Dunque basta con i vecchi tromboni della politica che interpretano la realtà con vecchie visioni. 

Consigliere Monopoli, cosa vuol dire ai cittadini Caivanesi? 

Ai cittadini di Caivano, voglio dire di ammirare il nulla prodotto dall'Amministrazione Falco. Loro sanno benissimo che il nostro Paese è martoriato. Dunque devono prendere atto di quello che sta accadendo. Ho fiducia in loro e so che, alle prossime elezioni, sapranno inquadrare le persone giuste, bocciando definitivamente questi signori.


Berlusconi accelera verso Forza Italia: Attesa per l'ufficio di presidenza. Fitto: Nel Pdl nessuno scontro

Berlusconi accelera verso Forza Italia. Attesa per l'ufficio di presidenza. Fitto: Nel Pdl nessuno scontro


Il Pdl va alla conta. Nel pomeriggio l'ufficio di presidenza del partito convocato da Berlusconi a Palazzo Grazioli, che dovrebbe ufficializzare il ritorno a Forza Italia. L'ex Premier - raccontano i fedelissimi - sembra determinato ad andare fino in fondo chiamando il vertice del suo partito ad un gesto di lealtà: o con me o contro di me. E c'è il rischio scissione fra le due anime del Partito. Negli ultimi giorni è stato un susseguirsi di incontri e contatti tra lealisti e governativi. Poi l'accelerazione del presidente Pdl verso la nascita di Forza Italia. Prima dell'ufficio di presidenza è atteso un incontro Berlusconi-Alfano. "La scissione del partito sarebbe un errore gravissimo". Quanto, lo ha affermato il deputato Pdl Fitto. "Lavoro per evitarla, avrebbe poi aggiunto". Intanto, il nostro blog: il Notiziario sul web, stasera è ospite a Palazzo Grazioli. Vi sapremo dare maggiori informazioni domani in mattinata.

Torino: Indagato per abuso d'ufficio l'ex Sindaco Chiamparino

Torino: Indagato per abuso d'ufficio l'ex Sindaco Chiamparino 


Sergio Chiamparino
Ex Sindaco di Torino
(Area PD)
Indagato per abuso d'ufficio l'ex Sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, per una vicenda legata alle concessioni di locali dei Murazzi sul lungo Po. Chiamparino che attualmente è presidente della Compagnia di San Paolo ha già fatto sapere che lunedì rimetterà il suo mandato. In una nota, spiega di aver ricevuto un avviso di garanzia e di sentirsi assolutamente sereno e pronto a collaborare con la magistratura. I magistrati avrebbero intenzione di ascoltarlo nelle prossime settimane. Nella stessa inchiesta è indagato anche l'ex city manager del Comune di Torino. 

Imu: Senato approva il dl, il testo è legge

Imu: Senato approva il dl, il testo è legge


Il Senato ha approvato con 175 voti a favorevoli il decreto legge che abolisce la prima rata dell'Imu. I no sono stati 55, gli astenuti 17. Il provvedimento è ora legge. Beneficeranno con relativa esenzione dell'imposta, le prime case, le case popolari, le abitazioni delle cooperative edilizie, i terreni agricoli e i fabbricati rurali. Con lo stesso provvedimento, dall'anno d'imposta 2013 anche la "cedolare secca" applicata ai redditi derivanti dall'affitto di immobili passa dal 19% al 15% per gli affitti ad equo canone.

giovedì 24 ottobre 2013

Pdl e Pd divisi: il governo balla la samba

Pdl e Pd divisi: il governo balla la samba 


"In Antimafia è successo uno strappo intollerabile. Gli strappi hanno dei prezzi che costano caro. Chi ha fatto lo strappo rifletta. E su questo il Popolo della Libertà è unito come un sol uomo". Così al termine della riunione di maggioranza il Capogruppo del Popolo della Libertà alla Camera Brunetta. Brunetta avrebbe anche detto che se Rosy Bindi non si dimetterà dalla presidenza dell'Antimafia il Popolo della Libertà è pronto alla guerriglia in Parlamento. "Non parteciperemo più alle attività dell'Antimafia". Ma le tegole traballanti sono due. C'è anche il nodo da sciogliere sulla riforma elettorale che non riesce, appunto a trovare una quadra. I relatori Bruno (Pdl) e Lo Moro (Pd) presentano in Commissioni affari Costituzionali al Senato uno schema di riforma della legge elettorale. Sono indicate le convergenze e i nodi da sciogliere. Il Partito Democratico vuole il secondo turno elettorale, il Popolo della Libertà no e propone un premio di maggioranza. Il Pd vuole le preferenze, il Pdl le liste bloccate. Lo Moro e Bruno precisano: il Presidente della Repubblica "si augura" che il lavoro proceda con celerità. L'altra tegola, il decreto sulla Pubblica Amministrazione. Infatti, il Capogruppo del Pdl alla Camera, Brunetta, ritorna anche sulla PA: "il dl può anche decadere", ma il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Franceschini avrebbe replicato che, allora, il "quadro è cambiato" ed è evidente l'esistenza di un problema politico nella maggioranza. Sul decreto, che scade tra 6 giorni, il ministro per la Pubblica Amministrazione, D'alia, voleva evitare l'usco del voto di fiducia. Sì, voleva evitarlo, come? Con un balletto di Samba brasilero, possibilmente con tre belle brasiliane!. 

Evade Iva: Assolto per crisi economica

Evade Iva: Assolto per crisi economica


Un imprenditore milanese, accusato di aver evaso l'Iva per 180 mila euro, è stato assolto dal Gup di Milano Carlo De Marchi che ha accolto la tesi della difesa, la quale sosteneva che l'imputato "non aveva versato all'erario l'imposta, a causa della difficile situazione economica dell'impresa". L'uomo, titolare di un'azienda nel settore informatico, è stato prosciolto perchè "il fatto non costituisce reato", ossia perchè, come sostenuto dalla difesa, mancava "la volontà di omettere il versamento". 

Napoli: Conversazione con il fotografo Wim Wenders

Napoli: Conversazione con il fotografo Wim Wenders 


Un Wim Wenders inedito a Villa Pignatelli, Napoli, illustrerà la sua passione per la fotografia. 20 scatti presentati per la prima volta in Italia a illustrare il lungo percorso dell'artista noto al grande pubblico soprattutto come regista cinematografico. Giovedì 24 ottobre "Wim Wenders Appunti di Viaggio. Armenia Giappone Germania", una mostra fotografica che svela il processo creativo di un artista che nella relazione con i luoghi costruisce un'instancabile ricerca con l'obiettivo di catturare la realtà. Frammenti di una verità personale dichiarata attraverso "l'angolazione" che stimolano la capacità dello spettatore.