Caivano (Na): Intervista al Sindaco Tonino Falco
Durante l'intervista, il primo cittadino ripercorre le ultime vicende scoppiate al Municipio
Intervista a cura di Sossio Barra
(Per il Notiziario)
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Antonio Falco Sindaco di Caivano |
Sindaco Falco, nei giorni scorsi la Procura inviò un'interdizione temporanea per "Alba Paciello", la ditta che gestisce il servizio di raccolta rifiuti, per un illecito amministrativo riscontrato nel Comune di San Giuseppe Vesuviano. Cosa ne pensa?
L'ha detto lei. La criticità è stata riscontrata in un altro comune. Noi ci siamo mossi immediatamente. Difatti abbiamo effettuato il passaggio di cantiere alla ditta seconda in graduatoria, la Buttol. Così facendo il Paese non ha risentito della mancanza del servizio. Ed abbiamo avuto i complimenti dai sindacati e dalle Forze dell'Ordine. Inoltre le dirò che, nel mese di settembre, abbiamo raggiunto il 40% di raccolta differenziata nel nostro Comune. Un buon risultato.
Andiamo indietro nel tempo. Alcune settimane fa l'ormai ex assessore all'Urbanistica, Giuseppe Cerbone, rassegnò le dimissioni perchè non era a conoscenza di una variante urbanistica applicata ad un'attività commerciale in Via Diaz. Secondo lei com'è possibile che un assessore non sia a conoscenza di una variante inerente al suo settore mostratagli dal dirigente di riferimento?
E' un problema politico, non amministrativo. Queste circostanze presentano un iter ben preciso che, nel caso specifico, presenta un evidente errore. L'assessore ne fu a conoscenza solo quando ci fu la conferenza di servizi. Il dirigente si scusò pubblicamente per l'accaduto. La gara sarà annullata e passerà al settore delle Attività Produttive. Noi non possiamo far altro che prenderne atto.
Lei, quando vinse nel 2010, iniziò il suo mandato con una coalizione di Centro. Oggi si ritrova a governare col Partito Democratico. Come spiega questo ribaltone?
La sinistra volle entrare nella nostra squadra per darci una mano. Dunque una collaborazione, finalizzata agli interessi del Paese. Basti pensare che il loro assessore ha delle deleghe importanti, tra cui quella dell'Ambiente.
Per le prossime amministrative avrà l'opportunità di ricandidarsi. Se lo farà, con quale coalizione ideale?
Se dovessi decidere adesso, risponderei di no, nonostante ci sia la volontà. Preferisco decidere a fine mandato. Anche perchè da qui a un anno e mezzo cambieranno molte cose. Ma una cosa è certa. Io sono un moderato ed intendo portare avanti questa linea.
I Caivanesi sono stanchi dell'emergenza ambientale. Occorrono misure straordinarie o ha una soluzione ideale per porre termine a questa piaga?
Da soli noi non ci riusciremo a sconfiggere questo mostro. L'entità del problema è sovracomunale. Avremo bisogno dell'aiuto della Provincia, della Regione, del Governo. Ma, diciamoci la verità. L'emergenza Ambientale non è nata sotto il mandato Falco. Esiste dalla notte dei tempi.
Cosa vuol dire ai cittadini Caivanesi?
Ai Caivanesi voglio dire di avere fiducia in noi. C'è ancora tanto da fare. I progetti in cantiere ne sono diversi. Ma tanto è stato fatto, marciapiedi, rete fognaria. Chi più ne ha più ne metta.