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sabato 21 settembre 2013

Politica. Marcianise (Ce). Biagino Tartaglione: Giunta tecnica al bivio

Politica. Marcianise (Ce). Biagino Tartaglione: Giunta tecnica al bivio


Biagino Tartaglione
Consigliere Comunale PDL
Dopo gli accordi ormai ritrovati, sulla composizione delle Commissioni Consiliari e la querelle sulla nomina del nuovo segretario comunale, sollevata dal consigliere comunale Paride Amoroso, ed archiviata sul nascere da parte di tutta la coalizione di maggioranza, che ha riconosciuto la coerenza politica della scelta di De Angelis con l'incarico affidato al neo segretario comunale Foglia, sembra, ormai, sempre più imminente anche la soluzione riguardante l'azzeramento della Giunta tecnica e la composizione di una nuova Giunta con professionisti tutti di espressione dei partiti che hanno sostenuto la nomina del Sindaco De Angelis. Nessuno ancora è oggi nella condizione di dire con certezza quando il Sindaco procederà all'azzeramento ufficiale della Giunta tecnica, ma da tutti i segnali che arrivano dall'entourage di De Angelis sembra ormai certo che nei prossimi giorni il Sindaco incontrerà i segretari politici dei partiti della coalizione per una prima valutazione dei nomi degli assessori di espressione, appunto, della politica che gli verranno consegnati. Quindi, salvo mal di pancia improvvisi, sembra che il desiderio di tutti è ormai quello di riportare la stabilità all'interno dell'amministrazione e, ridare ridare serenità alla cittadinanza e ripartire alla grande sui principali temi che stanno a cuore ai cittadini di Marcianise. Le priorità non mancano. Innanzitutto, bisognerà affrontare il problema del Puc, con la costituzione dell'ufficio di piano, che dovrà occuparsi della sua redazione, cercando di evitare lo spettro del commissariamento e consentire il rilancio dell'edilizia. Quindi avrà tanto da fare il nuovo assessore al riguardo. Altro traguardo importante riguarderà le problematiche relative alle richiesta di ampliamento dell'Outlet, argomento questo attualissimo e delicatissimo, in quanto il nuovo assessore alle attività produttive dovrà supportare delle scelte amministrative in grado di conciliare da un lato i nuovi sbocchi occupazionali, per effetto dell'ampliamento dell'Outlet, di cui potranno beneficiare giovani disoccupati di Marcianise e non solo, quindi di nuovi posti di lavoro per i disoccupati di Marcianise con l'ampliamento, senza però trascurare e pregiudicare i piccoli esercizi commerciali che sempre più risentono della crisi economica e della forte concorrenza di tali colossi del commercio. Quindi ai piccoli esercenti dovrà essere garantita una politica di rivitalizzazione delle proprie attività attraverso una forte riqualificazione del centro storico, capace di creare attrattiva ed interessi di mercato. 

Una scadenza importantissima riguarderà anche la redazione del bilancio di previsione 2013, con il quale la politica dovrà decidere quanto dovranno pesare sui cittadini da un punto di vista fiscale e ciò attraverso la fissazione delle aliquote fiscali. Quindi la politica deciderà quanto andrà a pesare sulle famiglie: Asilo Nido, Addizionali, Service Tax, Imu seconda casa etc. Un problema pure da affrontare e questa volta da risolvere radicalmente sarà quello del randagismo. Qui, il Popolo della Libertà, vuole proporre, infatti, un radicale cambiamento nella politica a favore degli amici a quattro zampe. In particolare si vuole cercare un nucleo distrettuale intercomunale, quindi non una politica isolata come negli anni addietro incapace di affrontare il problema mettendo al centro degli interessi la tutela del randagio, ma un accordo tra comuni limitrofi per coordinare tutti gli interventi di protezione, sterilizzazione, adozione dei randagi, avvalendosi di associazioni animaliste e di volontari al riguardo. 

venerdì 20 settembre 2013

Lex rettore Gaetano Silvestri eletto Presidente della Consulta

Gaetano Silvestri eletto Presidente della Consulta


Gaetano Silvestri
Presidente Corte Costituzionale 
L'ex rettore Gaetano Silvestri è stato eletto Presidente della Corte Costituzionale con otto voti a favore su quindici. Resterà in carica fino a giugno del 2014. Luigi Manzella è stato eletto vice presidente. Lo ha comunicato il segretario generale della Corte Troccoli, al termine delle procedure di voto. Il neo presidente commenta l'esito del voto precisando: "Mi sento il presidente di tutta la Corte", c'è "unità". E poi: "Non amo l'unanimità", che è "dei regimi". No comment sulla legge Severino. Quanto alla legge elettorale, dice: presenta "aspetti problematici". E osserva: spesso la politica non decide e tende "a scaricare sul potere giudiziario". 

Passa legge omofobia, maggioranza divisa. Introdotta aggravante per il reato

Passa legge omofobia, maggioranza divisa. Introdotta aggravante per il reato


La Camera ha approvato la legge sull'omofobia e la transfobia. Il testo è passato con 228 sì di Pd e Scelta Civica, 57 no del Popolo della Libertà. Scontenta anche l'opposizione con Sel che si astiene, cosi come il Movimento 5 Stelle che protesta in aula con cartelli e baci gay. Il provvedimento contiene la norma che introduce l'aggravante per il reato di omofobia, temperata dalla previsione che non è discriminazione l'espressione di "convincimenti o opinioni riconducibili al pluralismo delle idee" anche da parte di organizzazioni. Il testo passa ora, in seconda lettura, all'Assemblea di Palazzo Madama. 

giovedì 19 settembre 2013

Inchiesta Equitalia: 5 indagati

Inchiesta Equitalia: 5 indagati


Cinque indagati nell'ambito di una inchiesta della Procura di Roma per corruzione. Perquisiti dalle Fiamme Gialle uffici di Equitalia di varie città, tra cui Roma, Genova, Latina, Venezia, Napoli, la sede romana dell'Inps e abitazioni di imprenditori. Nel complesso 29 le perquisizioni eseguite. Tra gli indagati figura un ex dirigente e un dipendente della società di riscossione. Gli indagati avrebbero garantito vantaggi finanziari a imprenditori e professionisti, accogliendo istanze di rateizzazione di cartelle esattoriali in assenza dei requisiti, in cambio di ingenti mazzette. In una nota, Equitalia spiega che "sta collaborando con gli inquirenti". 

Giunta su Berlusconi: 4 ottobre udienza pubblica

Giunta su Berlusconi: 4 ottobre udienza pubblica


Si terrà venerdì 4 ottobre l'udienza pubblica nella quale verrà ascoltato il Presidente del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi, o i suoi legali, nell'ambito del procedimento di contestazione che si è aperto contro di lui nella Giunta per le immunità del Senato. Lo ha annunciato il Presidente della Giunta Stefàno (Sinistra Ecologia e Libertà), dopo l'incontro con il Presidente del Senato, Grasso. "Abbiamo individuato una data che non confliggesse con gli impegni d'aula e che ci consentisse di realizzare la seduta pubblica con la massima efficacia", ha spiegato. "Abbiamo individuato la sala Koch di Palazzo Madama come sede della seduta pubblica". 

Primo verdetto Decadenza Berlusconi: Bloccata la relazione di Augello. PDL: Voto trionfo illegalità, ora aula

Primo verdetto Decadenza Berlusconi: Bloccata la relazione di Augello. PDL: Voto è trionfo illegalità, ora aula


Andrea Augello
Senatore PDL
Primo verdetto sulla decadenza di Silvio Berlusconi da Senatore. La Giunta per le elezioni del Senato ha bloccato la relazione Augello che chiedeva di confermare Berlusconi in Senato. Quindici i voti contrari: Pd, M5S, Scelta Civica, il rappresentante del gruppo autonomie e il Presidente della Giunta, Stefano (Sel). Unico voto a favore di Augello (Pdl). Il nuovo relatore è Dario Stefano (Sel). Al momento della bocciatura delle questioni preliminari (entrambe con 14 no e 9 si), i senatori del Popolo della libertà, Lega e Gal hanno lasciato la Giunta per protesta. "Le ragioni del diritto sono state piagate dai numeri. La pressione esterna è stata il 24° Giudice che ha condizionato la Giunta, ma l'esito è anche colpa di un impianto politico venuto da centrosinistra che ha danneggiato la possibilità di assicurare la garanzia della legalità". Parole amare e dure di Andrea Augello ex relatore in Giunta, appunto, sul caso decadenza Berlusconi. La sua presenza in aula durante il voto consentirà che si possa svolgere un'udienza pubblica nella quale Berlusconi potrà difendersi. "La Giunta sancisce il trionfo dell'illegalità. Si boccia la proposta Augello negando il principio della non retroattività delle leggi. Chi nega questo principio compie un reato che andrebbe sanzionato". Questo il commento del Vice capogruppo al Senato, Maurizio Gasparri. Di "sfregio" al "decoro istituzionale della Giunta" parla invece il Capogruppo del Popolo della Libertà alla Camera, Brunetta. Sul voto si è espressa una maggioranza diversa da quella di larghe intese su cui si regge il Governo Letta. Non resta che confidare nell'aula", ha poi concluso Brunetta. 

mercoledì 18 settembre 2013

Politica: Berlusconi attacca i Giudici e lancia Forza Italia

Politica: Berlusconi attacca i Giudici e lancia Forza Italia 

Berlusconi: "Farò Politica anche fuori dal Parlamento"

Silvio Berlusconi
Presidente PDL
Berlusconi ribadisce la sua innocenza e critica la sentenza che lo ha condannato in Cassazione per frode fiscale. "Vogliono togliermi di mezzo con una aggressione violenta", dice il Presidente del Popolo della Libertà in un Video messaggio. E poi aggiunge: "Siamo diventati un Paese in cui non vi è più certezza del diritto, siamo in una democrazia dimezzata". L'Italia, dice, è "alla Mercè di una magistratura politicizzata che, unica tra i Paesi Civili, gode di una totale irresponsabilità". E accusa: "Certa magistratura si è data come missione la via giudiziaria al socialismo". La magistratura "ha frugato nel mio privato" e "aggredito il mio patrimonio". Intanto, il Governo di larghe intese guidato dal Premier, Enrico Letta, va avanti. Berlusconi non stacca la spina all'esecutivo e annuncia la nuova Forza Italia. "Scendete in campo anche voi. Per questo dico scendi in campo anche tu. Diventa anche tu un missionario di Forza Italia", così Berlusconi continua nel Video messaggio. E nota: "Io sarò sempre con voi, decaduto o no. Si può fare politica anche fuori dal Parlamento: non è un seggio che fa il Leader, ma il vostro consenso". E' l'ultima chiamata prima della catastrofe. Indica "il rilancio del Governo" incaricando i ministri del Popolo della Libertà di lavorare per ridurre le tasse e per la ripresa.