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venerdì 28 giugno 2013

Vaticano. Ior: Arrestato Monsignor Scarano

Vaticano. Ior: Arrestato Monsignor Scarano 


Monsignor Nunzio Scarano

L'alto prelato arrestato nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Roma sullo Ior è Monsignor Nunzio Scarano, responsabile del servizio di contabilità dell'amministrazione del patrimonio della sede apostolica; Scarano è coinvolto a Salerno in un'altra indagine per ricettazione. Gli altri arrestati sono Giovanni Maria Zito, agente dell'Aisi, servizio segreto interno, e Giovanni Carenzio, Broker finanziario. L'inchiesta riguarda una serie di atti di corruzione per far rientrare in Italia dalla Svizzera 20 milioni di euro. Gli ordini di arresto, firmati dal Gip Callari, sono stati effettuati dalla Polizia valutaria della Guardia di Finanza. Insomma, grattacapi in vista per Papa Francesco, dopo gli scandali di pedofilia anche corruzione e truffa per i vertici del Vaticano. 

Regione Campania. Saldi: Anticipati al 2 luglio

Regione Campania. Saldi: Anticipati al 2 luglio 


di G. N



I commercianti, in questo periodo di crisi dei consumi, hanno visto favorevolmente la decisione di far partire il periodo dei saldi, non il 7 luglio ma bensì anticipato al  2 luglio, infatti, anche 5 giorni di differenza possono dare maggior ossigeno all'entrate degli esercenti di Napoli e di tutto il territorio Campano, agevolando, appunto, in qualche modo una ripresa dei consumi. Lo dichiara Pietro Russo, presidente di Confcommercio imprese per l'Italia della provincia di Napoli. 

Politica. Letta: Iva? Nessun aumento di tasse

Politica. Letta: Iva? Nessun aumento di tasse



L'Iva? "Non ci sono aumenti di tasse. Il tema della vicenda è la copertura dentro il bilancio". Cosi il presidente del Consiglio, Enrico Letta, uscendo dall'incontro con il premier olandese Mark Rutte, a Bruxelles. Sui temi europei, Letta ha aggiunto che l'accordo politico sul bilancio dell'Unione Europea per il periodo 2014-2020 "consente di andare in Consiglio e aprire la discussione sulle misure per contrastare non solo l'aumento delle tasse ma anche l'enorme problema della disoccupazione giovanile, appunto, affrontarlo - conclude Letta - con più ottimismo". 

Politica. Berlusconi PDL: Con letta se rispetta i patti

Politica. Berlusconi PDL: Con Letta se rispetta i patti 




"Il nostro sostegno leale al governo non è in discussione". E' quanto ha dichiarato il presidente del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi, in un'intervista al settimanale La Discussione, diretto da Emilio Fede. "Continueremo a sostenere" il governo "se varerà i provvedimenti indicati nei nostri accordi: via l'Imu sulla prima casa, no all'aumento dell'Iva, zero tassazione sulle assunzioni di giovani e disoccupati". E po aggiunge: "Il braccio di ferro con Merkel? Un invito a Letta a correggere le storture della politica europea, non per indebolirlo ma rafforzarlo nel suo ruolo di premier". Infine: "Vogliono farmi fuori ma resisterò, lo farò per mia madre". 

giovedì 27 giugno 2013

Blitz PDL: Riformare anche la Giustizia. Sgarbi attacca la Boccassini

Blitz PDL: Riformare anche la Giustizia. Sgarbi attacca la Boccassini 



Nel dibattito sulle riforme rientra anche quella della magistratura. Il Pdl ha presentato, infatti, in Commissione Affari costituzionali, un emendamento in tal senso al disegno di legge costituzionale che istituisce il Comitato dei 40. Nell'emendamento si prevede che fra le competenze dell'organo vi è la riforma "degli articoli di cui alla parte seconda della Costituzione", tra cui le norme sulla magistratura. Nel testo iniziale non era prevista questa possibilità. "Non vogliamo fare la riforma della Giustizia o la separazione delle carriere ma se si riformano gli altri poteri si deve intervenire su pesi e contrappesi", spiega Bernini PDL. Secca replica degli esponenti del Partito Democratico: "La proposta del governo traccerebbe un percorso definito e condiviso per cui "la giustizia non può essere il terreno su cui scaricare vicende estranee agli obiettivi di riforma e ammodernamento dell'assetto istituzionale": questa la risposta del Pd che parla di "strappo inaccettabile". Pronto lo sfogo dell'ex Pidiellino, critico d'Arte, Vittorio Sgarbi: "La boccassini va cacciata a pedate ne culo dalla magistratura". La riforma della giustizia va fatta. Vittorio Sgarbi ai microfoni de La Zanzara, su Radio24, lancia le sue invettive al magistrato Ilda Boccassini: "A lei - aggiunge il critico d'Arte - non interessa chi è andato a letto con Ruby quando era minorenne, ma solo Berlusconi. Perchè non ha messo sotto indagine le altre duecento persone che hanno trapanato Ruby a pagamento, quando era minorenne, come lei stessa ha dichiarato e come risulta dai tabulati telefonici? Ci sono altre persone, tra cui un noto calciatore". E conclude: "La Boccassini ha un solo obiettivo, colpire Berlusconi, che è un obiettivo strettamente personale, non ha, quindi, nulla a che fare con le scopate di Ruby. E la vicenda della visita fiscale, dimostra che lei ha una preda, la sua balena bianca è Berlusconi. E' un processo criminale - rimarca prima di posare il microfono -  e assolutamente infondato, perchè non c'è un minorenne incapace di difendersi da un mostro crudele. Qui è evidente che si tratta di circonvenzione di attempato. La ragazzina non si sente vittima di nulla. la vittima caso mai è Berlusconi. Sgarbi rimarca, addirittura menzionando Pasolini: "Lui faceva pompini ai ragazzi di 15 anni della sua scuola e nessuno lo ha perseguito. Siamo di fronte a una follia sessuofobica". Insomma, Sgarbi appoggia la tesi del Pdl, di riformare la giustizia. 

Politica. Napolitano ha ricevuto Berlusconi

Politica. Napolitano ha ricevuto Berlusconi 



Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha invitato a colloquio e ricevuto al Quirinale il Presidente del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi, "con il quale ha proceduto a un ampio scambio di opinioni sul momento politico e istituzionale". Lo ha riferito una nota del Quirinale. Fonti del Quirinale, appunto, hanno fatto sapere che è stato confermato "il netto orientamento" di Silvio Berlusconi di "confermare il sostegno suo e del Popolo della Libertà al governo Letta e all'azione che è impegnato a svolgere come Leader di uno dei più grandi partiti Liberali e Moderati d'Europa", nonostante il devastante accanimento giudiziario da parte di alcuni magistrati politicizzati, come si evince, appunto, dalle ultime dichiarazione del Leader del Popolo della Libertà. 

Decreto Carceri. Cancellieri: Nuova filosofia di espiazione della pena

Decreto Carceri. Cancellieri: Nuova filosofia di espiazione della pena

di G. N



Via libera al decreto sulle carceri fortemente voluto dal ministro della Giustizia, Cancellieri. Una riforma che, a differenza del passato, punta a essere strutturale e a risolvere il problema del sovraffollamento che, come più volte fatto notare dall'Ue, va in conflitto con i diritti fondamentali di decine di migliaia di persone; ha dichiarato il ministro Cancellieri durante il CdM. "Non è uno svuota-carceri, ma una nuova filosofia di espiazione della pena". Il decreto come spiega il ministro della Giustizia, impedisce l'ingresso in carcere alle persone condannate a pene minori. Mentre è sparita dalla legge la norma che prevedeva la concessione degli arresti domiciliari o delle pene alternative a coloro che abbiano compiuto 70 anni anche con pene superiori ai 4 anni. Il ministro, concludendo il suo intervento durante il CdM, torna anche sulla questione amnistia, dichiarando: "Sono ancora convinta della necessità dell'amnistia. La passata amnistia ha liberato all'incirca 20.000 posti nelle carceri: un'uscita cosi notevole consentirebbe interventi strutturali che porterebbero a risultati più duraturi.