Visualizzazioni totali

giovedì 20 giugno 2013

Alcoa: Lavoratori occupano assessorato

Alcoa: Lavoratori occupano assessorato



E' stato aggiornato a lunedì l'incontro tra i lavoratori Alcoa e l'assessore regionale sardo al Lavoro, Contu. Contu si è impegnato a portare tutta la documentazione per la riqualificazione che i 380 lavoratori dell'indotto Alcoa dovranno seguire per essere ricollocati. L'incontro, durato mezz'ora, è avvenuto dopo che i lavoratori Alcoa avevano occupato simbolicamente l'assessorato. "La Regione Sardegna", secondo il segretario della Fim Cisl, Bentivogli, "ha la responsabilità di adempiere, a quanto sottoscritto nell'accordo e smettere di scaricare le responsabilità su altri livelli istituzionali". La chiusura Alcoa ha lasciato a casa 800 persone. 

Ance: "In Edilizia persi 446.000 posti"

Ance: "In Edilizia persi 446.000 posti"



Al termine del sesto anno consecutivo di crisi l'edilizia ha perso più di 11 mila imprese per un totale di circa 446 mila posti di lavoro. Il dato è dell'Ance che nel suo rapporto congiunturale fotografa l'intera crisi del settore abitativo. "Il 2012 è stato l'anno più nero e più lungo. Le compravendite di case si sono dimezzate, le banche hanno smesso di concedere mutui, le consegne di cemento e legno sono calate vertiginosamente del 22.6% e del 19% rispettivamente. Insomma, urgono, per i costruttori, revisione dell'imu, incentivi e più credito. 

Corte dei Conti: Pressione Fiscale è al 53%

Corte dei Conti: Pressione Fiscale è al 53%



"La pressione fiscale "effettiva", cioè quella rapportata al pil depurato dall'economia sommersa, che nel calcolo ufficiale è inserita per stima, si è impennata fino al 53%. Lo ha detto il presidente della Corte dei Conti, Giampaolino, in un'audizione in Parlamento. "La lotta all'evasione fiscale - ha aggiunto - è caratterizzata da andamenti ondivaghi e contraddittori, che denotano l'esistenza di spaccature su un tema che dovrebbe essere elemento di piena condivisione e concordanza". E ancora: "Per autonomi e imprese c'è una probabilità di controllo una volta ogni 20 anni da parte dell'agenzia dell'entrate e Guardia di Finanza". Intanto - continua Giampaolino - il fenomeno dell'economia sommersa ha dimensioni rilevanti: fino al 18% del pil e colloca il nostro Paese al secondo posto nella graduatoria internazionale, guidata dalla Grecia. "Per quanto riguarda l'Iva - ha poi concluso - resta elevata la propensione a non dichiarare, con una sottrazione di imposta nel 2011 di 46 miliardi di euro. E molto grave resta anche l'evasione dell'Irap. Nell'insieme dei due tributi il vuoto di gettito creato dall'evasione, stimato, appunto, dall'agenzia delle entrate, ammonterebbe, nel solo 2011, a 50 miliardi di euro". 

mercoledì 19 giugno 2013

Calcio: Dalla Angeli e Scugnizzi allo Spezia, sognando un ritorno in Azzurro

Calcio: Dalla Angeli e Scugnizzi allo Spezia, sognando un ritorno in Azzurro

Raffaele Verdicchio, promessa del calcio nostrano. Nei prossimi giorni la firma

di Mario Setola


a dx Raffaele Verdicchio

Ne parlano un gran bene gli addetti ai lavori. Se lo sono conteso mezza serie B e qualche squadra di serie A. Non parliamo di un veterano del Calcio italiano, ma di un ragazzino classe 99 che farà molto parlare di se. Si chiama Raffaele Verdicchio ed è cresciuto nella Scuola Calcio Angeli e Scugnizzi di Napoli. Il prossimo anno giocherà nel settore giovanile di una squadra impegnata nel campionato cadetto. La trattativa, ottimamente condotta dall'Avvocato Pietro Cassandro, procuratore, si è già conclusa con successo e la prossima settimana ci saranno le firme dei genitori che sanciranno detto passaggio. "E' una soddisfazione immensa - ha detto l'Avvocato Cassandro - è sempre bello portare un giovane della nostra terra nel calcio che conta. Sperando. Da tifoso del Napoli, che possa maturare e tornare qui, magari vestendo i colori Azzurri dei Partenopei. Il ragazzo è valido ed è dotato di una tecnica sopraffina. Perchè abbiamo preferito lo Spezia ad altre squadre anche di serie A? Perchè quello Ligure risulta essere uno dei migliori dettori giovanili di tutta Italia". In bocca al Lupo, ragazzo!



Politica. Berlusconi allarmato, ma il governo va avanti

Politica. Berlusconi allarmato, ma il governo va avanti 



Silvio Berlusconi è allarmato dal no della Consulta al legittimo impedimento sul Processo Mediaset. "Ci rechiamo immediatamente da Berlusconi, la decisione travolge ogni principio di leale collaborazione e sancisce  la subalternità della politica all'ordine giudiziario", afferma una nota dei ministri del Popolo della Libertà. Berlusconi accusa: "Continua un accanimento giudiziario nei miei confronti" ma comunque continuerà  sul "suo impegno leale e convinto a sostegno del governo Letta". E' un tentativo di "eliminarmi dalla vita politica" che porto avanti da vent'anni e non potrà "in nessun modo adesso indebolire o fiaccare il mio impegno politico". Insomma, il Leader del Popolo della Libertà, Berlusconi, sembra preoccupato, ma non spaventato dal no della Consulta e, avvisa ai suoi che sarà al fianco dei cittadini determinato più che mai per tutelare i diritti e la democrazia in Italia. 

Politica. PDL: Dimissioni se Berlusconi interdetto

Politica. PDL: Dimissioni se Berlusconi interdetto 



"Sulla Corte Costituzionale incrocio le dita perchè se vedessi i numeri, le appartenenze e gli orientamenti dovrei essere pessimista". Cosi il Vice presidente del Senato, Gasparri (PDL), che ha considerato possibile, in caso di interdizione di Berlusconi dai pubblici uffici, "le dimissioni di tutti i parlamentari del Popolo della Libertà perchè è impensabile che si possa assistere inerte al tentativo di una sua espulsione dalla vita democratica del Paese. "Mi auguro ha poi concluso Gasparri - che ci sia buon senso e che si prenda atto della verità: il legittimo impedimento c'era". Attesa per stasera la decisione della Consulta. 

martedì 18 giugno 2013

Caf: Senza lavoro e rimborsi

Caf: Senza lavoro e rimborsi



Hanno perso il lavoro e non hanno nè pensione nè indennità di disoccupazione. Sono 400.000 i contribuenti - denuncia la Consulta nazionale dei Caf - senza sostituto d'imposta che non hanno potuto presentare il 730: dovranno presentare il modello unico e quindi "dovranno aspettare circa due anni per ricevere rimborsi" fiscali. "Ne consegue che questi soggetti, già in una situazione di evidente difficoltà economica, saranno ulteriormente penalizzati - afferma il presidente della Consulta, Canepari - perchè anzichè ricevere il conguaglio a luglio, dovranno aspettare circa due anni per rimborsi" come quelli derivanti da spese mediche.