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giovedì 20 giugno 2013

Corte dei Conti: Pressione Fiscale è al 53%

Corte dei Conti: Pressione Fiscale è al 53%



"La pressione fiscale "effettiva", cioè quella rapportata al pil depurato dall'economia sommersa, che nel calcolo ufficiale è inserita per stima, si è impennata fino al 53%. Lo ha detto il presidente della Corte dei Conti, Giampaolino, in un'audizione in Parlamento. "La lotta all'evasione fiscale - ha aggiunto - è caratterizzata da andamenti ondivaghi e contraddittori, che denotano l'esistenza di spaccature su un tema che dovrebbe essere elemento di piena condivisione e concordanza". E ancora: "Per autonomi e imprese c'è una probabilità di controllo una volta ogni 20 anni da parte dell'agenzia dell'entrate e Guardia di Finanza". Intanto - continua Giampaolino - il fenomeno dell'economia sommersa ha dimensioni rilevanti: fino al 18% del pil e colloca il nostro Paese al secondo posto nella graduatoria internazionale, guidata dalla Grecia. "Per quanto riguarda l'Iva - ha poi concluso - resta elevata la propensione a non dichiarare, con una sottrazione di imposta nel 2011 di 46 miliardi di euro. E molto grave resta anche l'evasione dell'Irap. Nell'insieme dei due tributi il vuoto di gettito creato dall'evasione, stimato, appunto, dall'agenzia delle entrate, ammonterebbe, nel solo 2011, a 50 miliardi di euro". 

1 commento:

  1. ...Nell'insieme dei due tributi il vuoto di gettito creato dall'evasione, stimato, appunto, dall'agenzia delle entrate, ammonterebbe, nel solo 2011, a 50 miliardi di euro". Questo vuoto di gettito lo coprono soltanto i lavoratori dipendenti e i pensionati, senza che nessuno di coloro che governano si vergogna.

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