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mercoledì 19 giugno 2013

Politica. Berlusconi allarmato, ma il governo va avanti

Politica. Berlusconi allarmato, ma il governo va avanti 



Silvio Berlusconi è allarmato dal no della Consulta al legittimo impedimento sul Processo Mediaset. "Ci rechiamo immediatamente da Berlusconi, la decisione travolge ogni principio di leale collaborazione e sancisce  la subalternità della politica all'ordine giudiziario", afferma una nota dei ministri del Popolo della Libertà. Berlusconi accusa: "Continua un accanimento giudiziario nei miei confronti" ma comunque continuerà  sul "suo impegno leale e convinto a sostegno del governo Letta". E' un tentativo di "eliminarmi dalla vita politica" che porto avanti da vent'anni e non potrà "in nessun modo adesso indebolire o fiaccare il mio impegno politico". Insomma, il Leader del Popolo della Libertà, Berlusconi, sembra preoccupato, ma non spaventato dal no della Consulta e, avvisa ai suoi che sarà al fianco dei cittadini determinato più che mai per tutelare i diritti e la democrazia in Italia. 

Politica. PDL: Dimissioni se Berlusconi interdetto

Politica. PDL: Dimissioni se Berlusconi interdetto 



"Sulla Corte Costituzionale incrocio le dita perchè se vedessi i numeri, le appartenenze e gli orientamenti dovrei essere pessimista". Cosi il Vice presidente del Senato, Gasparri (PDL), che ha considerato possibile, in caso di interdizione di Berlusconi dai pubblici uffici, "le dimissioni di tutti i parlamentari del Popolo della Libertà perchè è impensabile che si possa assistere inerte al tentativo di una sua espulsione dalla vita democratica del Paese. "Mi auguro ha poi concluso Gasparri - che ci sia buon senso e che si prenda atto della verità: il legittimo impedimento c'era". Attesa per stasera la decisione della Consulta. 

martedì 18 giugno 2013

Caf: Senza lavoro e rimborsi

Caf: Senza lavoro e rimborsi



Hanno perso il lavoro e non hanno nè pensione nè indennità di disoccupazione. Sono 400.000 i contribuenti - denuncia la Consulta nazionale dei Caf - senza sostituto d'imposta che non hanno potuto presentare il 730: dovranno presentare il modello unico e quindi "dovranno aspettare circa due anni per ricevere rimborsi" fiscali. "Ne consegue che questi soggetti, già in una situazione di evidente difficoltà economica, saranno ulteriormente penalizzati - afferma il presidente della Consulta, Canepari - perchè anzichè ricevere il conguaglio a luglio, dovranno aspettare circa due anni per rimborsi" come quelli derivanti da spese mediche. 

lunedì 17 giugno 2013

Politica. Epifani: Non scontato segretario premier

Politica. Epifani: Non scontato segretario premier 



Il segretario del Partito Democratico "può essere ilo candidato premier", ma non lo deve essere obbligatoriamente. Cosi il segretario Pd, Epifani. Potrebbe essere questo un compromesso tra "Bersaniani e "Renziani". In seguito Epifani ha detto che per Renzi "è più congeniale il governo che la segreteria di partito". "Abbiamo convenuto e ribadito che la commissione terminerà i lavori in un mese per poi procedere nei tempi previsti del congresso", che Epifani ha ribadito si terrà entro l'anno. Epifani ha poi detto che il governo Letta "potrebbe essere senza scadenza" e "dovrebbe servire a mettere ordine nel nostro sistema istituzionale". 

Politica. Berlusconi PDL: "Intesa con la sinistra continui, bene il decreto del fare"

Politica. Berlusconi PDL: "Intesa con la sinistra continui, bene il decreto del fare"

di G. N


Sen. Silvio Berlusconi
Presidente Popolo della Libertà

"E' un buon inizio, si dovrà continuare su questa strada". Le misure prese ieri dal governo centrale, sono "un grande risultato" che è frutto di "un fatto epocale": La collaborazione tra "Centro destra e sinistra" dopo decenni di contrasti, "spero possa durare a lungo". Cosi il Leader del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi, a "Studio Aperto", indicando al governo di andare avanti con il programma del Pdl: abrogazione dell'imu e lo stop all'aumento dell'1% dell'Iva. C'è voluto un vero e proprio Cdm fiume, durato circa 5 ore, per avere il primo importante pacchetto a sostegno dell'economia del governo Letta. Provvedimenti che servono a dare la possibilità agli italiani che vogliono "fare" per raggiungere quegli obiettivi necessari - conclude Berlusconi - per rilanciare in m maniera categorica l'economia del Paese-Italia e che riguardano, soprattutto, Equitalia e il rapporto cittadini-fisco. Un tema quello del fisco, appunto, su cui dopo l'intervento del Presidente Berlusconi, ha voluto soffermarsi anche il Vice Premier, Angelino Alfano: "E' una rivoluzione, perchè rimette al centro il cittadino", il governo - continua Alfano - ha centrato tutti gli obiettivi: "è un provvedimento  pesante che peserà sullo sviluppo", però, a vantaggio del cittadino. Un decreto che mira alla semplificazione burocratica, allo snellimento del rapporto di cittadini e imprese. Un decreto che con molta probabilità sarà varato Mercoledì. 

domenica 16 giugno 2013

Ricchezza famiglie: Milano doppia Napoli

Ricchezza famiglie: Milano doppia Napoli



Le famiglie milanesi detengono una ricchezza doppia rispetto alle napoletane. A certificarlo è il Rapporto sul benessere equo e sostenibile, il cosiddetto indice Bes, applicato a quindici realtà territoriali per il progetto "Urbes", sotto il coordinamento dell'Istat. Con riferimento agli ultimi dati (anno 2010) emerge che il reddito disponibile pro capite delle famiglie nella provincia di Milano è di 25.291 euro. contro i 12.490 di Napoli. Il divario è di 12.800 euro. La media nazionale è pari a 17.029 euro. 

sabato 15 giugno 2013

Politica. PDL: Cambio di governo? Vaneggiamenti

Politica. PDL: Cambio di governo? Vaneggiamenti 


Daniela Santanchè
Deputata PDL

"Vaneggiamenti". Cosi la Vice capogruppo PDL alla Camera dei deputati, Gelmini, risponde a stretto giro fi posta al segretario Pd, Epifani, che aveva avvertito il Popolo della Libertà: se il governo cade, non è scontato il voto. "Pensare di fare un governo Pd-M5S, facendo cadere il Popolo della Libertà, è una operazione di corto, cortissimo respiro" incalza la deputata del Popolo della Libertà, Santanchè. Epifani "ha il dovere di essere chiaro con il governo" se non vuole alimentare "un gioco al massacro" guardando al "prossimo congresso" del Partito Democratico, aggiunge Bernini, portavoce vicario del Popolo della Libertà.