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venerdì 17 maggio 2013

Regione Campania: Daniela Nugnes in giunta. Caldoro mantiene gli impegni e mette fine alla lunga querelle politica

Regione Campania: Daniela Nugnes in giunta. Caldoro mantiene gli impegni e mette fine a una lunga querelle politica


Daniela Nugnes
Assessore all'Agricoltura
Regione Campania 

Daniela Nugnes, da ieri, è assessore all'Agricoltura della Regione Campania. Già prima della scorsa estate era stata delegata dal Governatore, Stefano Caldoro, ma la nomina assessoriale le darà la possibilità di agire a più ampio raggio considerato che da Consigliera Regionale delegata, non poteva partecipare alle giunte. Certamente una buona notizia per la Provincia di Caserta che vede entrare nell'esecutivo una rappresentante del suo territorio, un territorio in cui l'agricoltura è certamente uno dei settori trainanti.

Politica. PDL: "Berlusconi scosso annulla i comizi"

Politica. PDL: "Berlusconi scosso annulla i comizi"


Denis Verdini
Coordinatore nazionale PDL


"Il Presidente del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi, è rimasto particolarmente scosso dalle forti violenze di piazza avvenute a Brescia da parte di aree politiche avverse, soprattutto, da gesti inqualificabili: "Bandiere incendiate e tafferugli", e ha pertanto deciso di annullare i prossimi comizi elettorali ad eccezione di quello a sostegno di Alemanno, candidato Sindaco a Roma". Cosi il Coordinatore nazionale del Popolo della Libertà Verdini, comunicando al segretario generale del Pdl della Valle D'Aosta l'annullamento del comizio di Silvio Berlusconi in programma il 22 maggio ad Aosta. Successivamente Verdini ha precisato di "non aver fatto alcun cenno a particolari stati d'animo del presidente Berlusconi", si tratta "solo di una scelta organizzativa".


"C'è una forte possibilità che questo governo possa andare avanti ed è un momento che consideriamo epocale". Cosi Berlusconi, intervenendo alla cena elettorale per Alemanno a Roma, aggiungendo: "Sono ottimista di natura e mi auguro che il patto a cui siamo arrivati" con il Partito Democratico, "ponga fine a quella che è stata una guerra civile durata 20 anni". Sulla tenuta del governo delle larghe intese aggiunge: "Resteremo, ci batteremo anche se ci prendono a calci negli stinchi e saremo capaci di non rispondere ai calci nell'interesse del Paese" che "vale di più di ogni interesse di partito". Infine su Equitalia: "Faremo la riforma come a Roma"

Regioni: Moriamo di patto di stabilità

Regioni: Moriamo di patto di stabilità


Luca Zaia
Presidente della Regione del Veneto

Il patto di stabilità, "cieco e demenziale", "è la cura che sta uccidendo il paziente: stiamo morendo" denunciano i presidenti di Lazio e Puglia, Zingaretti e Vendola. "A Roma non hanno orecchie per ascoltare", ma cosi "non arriviamo vivi al 2014" dice Vendola."L'unico sistema" contro il patto di Stabilità, fa eco il governatore veneto, Zaia, è una "falange macedone contro Roma". La conferenza delle Regioni si è riunita ieri per discutere"le questioni prioritarie" da affrontare lunedì, quando i presidenti delle Regioni incontreranno il Premier Letta. Sul tappeto anche il problema dei fondi della Sanità e ulteriori 2 miliardi di Ticket dall'1/2014. 

Politica. Brunetta PDL: Riforma Imu ad agosto o Letta cade

Politica. Brunetta PDL: Riforma Imu ad agosto o Letta cade



"Entro agosto bisogna fare la riforma complessiva della tassazione degli immobili, compresi i capannoni, altrimenti cadrà il governo Letta". Lo ha detto il capogruppo del Popolo della Libertà alla Camera Brunetta. E sulle intercettazioni: "Siamo pronti a votare il testo che fu presentato da Mastella quando era ministro della Giustizia nel governo Prodi. Era un Ddl più restrittivo di quello proposto da Alfano". 

Politica. Imu, Letta: Non sarà decreto dei miracoli. Lavoro giovani, misure a giugno

Politica. Imu, Letta: Non sarà decreto dei miracoli. Lavoro giovani, misure a giugno



"Non sarà il decreto dei miracoli, ma contiene alcune scelte che ci consentono di avere 100 giorni di tempo per fare le riforme". Così, da Varsavia, il Premier Letta in vista del decreto Imu-Cig oggi all'esame del Consiglio dei Ministri. Letta spiega che si tratta di riforme a favore "delle imprese, delle famiglie, di lotta alla disoccupazione giovanile". "Parleremo con tutti - assicura - e cercheremo di dare risposte a tutti, sulle imprese, sui terreni agricoli, sulla riforma degli strumenti di cassa integrazione". "Speriamo di poter dare risposte, ma non miracoli". Le intercettazioni? "Non ricordo che questo facesse parte del mio programma. Poi sul fronte giovanile: "L'Italia vive un vero e proprio dramma" che è "la disoccupazione giovanile", "lavoreremo per fatti concreti al Consiglio Ue di giugno". Per tutti i leader europei il tema è un grandissimo incubo "e sono convinto che ci sia la volontà di fare scelte subito", anche la Merkel "è molto interessata". "Nessun asse contro la Germania". Letta indica la priorità di "un'Europa che non dia soltanto dichiarazioni astratte". 

giovedì 16 maggio 2013

Politica. PDL: Pd vota illegittimità? Tutti a casa

Politica. PDL: Pd vota illegittimità? Tutti a casa



"La posizione dei 5 Stelle e di Zanda sull'ineleggibilità  di Silvio Berlusconi, non è una novità: Se il Partito Democratico la vota è chiaro che andiamo tutti ma casa". L'avvertimento arriva dal presidente della commissione Lavori Pubblici del Senato della Repubblica, Matteoli (PDL). Tuttavia, sottolinea, "il Pd è un nostro alleato e si comporterà di conseguenza" "Non ci fa piacere governare insieme alla sinistra, così come alla sinistra non fa piacere governare con noi. Lo abbiamo fatto - conclude Matteoli - per senso di responsabilità verso il Paese intero". 

Pensioni, Giovannini: Valutare modifiche

Pensioni, Giovannini: Valutare modifiche


Vignetta a cura di Enzo D'Amore

L'introduzione della flessibilità nei tempi di accesso alle pensioni è un provvedimento che va "modellato in modo molto attento", sia per le ricadute sulla vita delle persone, sia per la sostenibilità del sistema pensionistico, ha spiegato il ministro del Lavoro, Giovannini, rispondendo al "Question Time". Giovannini ha anche annunciato che sono 7mila, su 65mila, gli esodati, salvaguardati dal primo decreto, già andati in pensione. L'Inps sta inoltre, "prendendo in considerazione" la domanda di alcuni lavoratori che "non avevano i requisiti". Sulla Cassa integrazione in deroga il governo sta valutando "le risorse disponibili" a breve per poi "rivederla"