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sabato 27 aprile 2013

Politica. Renzi: Il Pd voterà compatto la fiducia

Politica. Renzi: Il Pd voterà compatto la fiducia



"E' sbagliato dire a priori che chi non vota la fiducia al governo è fuori dal Pd". Lo ha detto il Sindaco di Firenze, Matteo Renzi, a Skt Tg24. "Enrico Letta - ha aggiunto - è un'ottima soluzione. Lo conosco e lo stimo, credo sia capace di tenere insieme le diverse anime di questa strana maggioranza. Penso - continua Renzi - che verrà fuori un buon governo, che sarà votato compatto dal Partito Democratico". Sul nuovo esecutivo: "Spero nasca in fretta e lavori per l'interesse del Paese-Italia. E' ora di dire basta con i giochini della politica". Sulla segreteria del Pd: "Parlare ora di quello che accadrà al Congresso di ottobre è prematuro", conclude Renzi. 

Politica. Berlusconi PDL a Letta: Avanti con i giovani

Politica. Berlusconi PDL a Letta: Avanti con i giovani


Berlusconi stringe la mano a Letta

Colloquio telefonico ieri sera tra il premier incaricato Enrico Letta e il Presidente del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi. Secondo quanto si apprende, il Cavaliere Berlusconi avrebbe incitato Letta ad andare avanti con il ricambio generazionale: "Avanti con i giovani". Sempre ieri sera, Letta, ha di nuovo incontrato a Montecitorio il Segretario del Popolo della Libertà, Angelino Alfano, che al termine del colloquio, durato oltre un'ora, non ha rilasciato dichiarazioni. Sembra però che alcuni temi nodali debbano ancora essere approfonditi, o quanto meno sciolti definitivamente, nonostante gli accordi scritti. 

Quirinale: Lungo colloquio tra Letta e Napolitano

Quirinale: Lungo colloquio tra Letta e Napolitano. Forse oggi il giuramento 



Dopo due ore di confronto con il Presidente della Repubblica Napolitano, il Presidente del Consiglio incaricato, Letta, ha lasciato il Quirinale. Il premier incaricato ha utilizzato l'uscita laterale del palazzo e non quella principale, dribblando cosi le troupe televisive e giornalisti che erano ad attenderlo. In una nota della presidenza della Repubblica si legge che Letta ha informato Napolitano sullo svolgimento dell'incarico ricevuto. Subito dopo Letta si è recato a Palazzo Chigi dal premier uscente Monti per un colloquio durato circa un'ora. Intanto, il premier incaricato Letta scioglierà forse oggi la riserva a formare il governo. Lo si apprende da fonti vicine al suo staff. Il nuovo esecutivo dovrebbe giurare oggi stesso. Letta domenica stenderà il discorso di insediamento alle Camere; discorso che il premier incaricato dovrebbe tenere lunedì. L'aula della Camera è convocata lunedì 29 aprile per comunicazioni della presidente. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Secondo quanto riferito, se nel frattempo dovesse nascere il governo, una nuova riunione dei capigruppo lunedì mattina definirebbe i tempi della fiducia in aula, presumibilmente nel pomeriggio. 

venerdì 26 aprile 2013

Politica. Berlusconi PDL: Fallimento Letta? Non ci voglio nemmeno pensare!

Politica. Berlusconi PDL: Fallimento Letta? Non ci voglio nemmeno pensare!


Silvio Berlusconi
Presidente Popolo della Libertà

"Non voglio nemmeno pensare all'ipotesi di un fallimento (Letta). Abbiamo bisogno di un governo che faccia. E subito. L'economia è in condizioni terribili. Dobbiamo agire per rianimarla. Spero ardentemente che l'esecutivo si possa formare". Così il Leader nonchè Presidente del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi. Sulla fiducia a un eventuale governo Letta: "Non dipende da una singola misura come, ad esempio, quella sull'Imu, ma dall'equilibrio complessivo degli interventi che verranno decisi". Sui ministri: "Vengono dopo, prima c'è il programma". 

Politica. Alfano PDL: Dal Popolo della Libertà e Letta spirito costruttivo

Politica. Angelino Alfano PDL: Dal Popolo della Libertà e Letta spirito costruttivo 


Angelino Alfano
Segretario nazionale PDL

"E' stato un lungo incontro che abbiamo affrontato con spirito costruttivo per il bene dell'Italia, delle Famiglie, delle Imprese, dei lavoratori. Lo stesso spirito costruttivo abbiamo riscontrato nel presidente del Consiglio incaricato Enrico Letta. Siamo soddisfatti di come questo incontro si è svolto". Così il Segretario nazionale del Popolo della Libertà, Alfano, al termine delle consultazioni. "Con Enrico Letta - ha proseguito - abbiamo tracciato la rotta e fatto dei passi in avanti, ma ci sono ancora dei nodi da sciogliere". "La situazione sul versante governo si è sbloccata - ha spiegato Alfano - solo grazie alle relazioni di Napolitano e al nostro aprire ad un governo forte e duraturo. 

Politica. Letta: "C'è la sto mettendo tutta"

Politica. Letta: "C'è la sto mettendo tutta"



"C'è la sto mettendo tutta, anche se vedo tutte le difficoltà. Vorrei provare a dare rapidamente una risposta a Napolitano perchè non si può più perdere tempo". Così il premier incaricato Letta, durante l'incontro con il Movimento 5 Stelle trasmesso in diretta streaming. "Vorrei un governo snello e sobrio nella composizione che sia subito in grado di agire". "Sono tre i grandi obiettivi politici e programmatici che mi pongo: dare una risposta alla grande emergenza  economica e sociale e, la riforma della politica". "In parte legherò la vita del governo al successo di questo obiettivo". "Mi auguro maturi il dialogo fra tutti". "Oggi - continua Letta - sarà una giornata di riflessione, rivedrò gli appunti e porterò a sintesi il lavoro molto interessante che si è sviluppato con l'incontro con le varie forze politiche e nei contatti continui con il Presidente della Repubblica Napolitano". "La discussione con il Popolo della Libertà è stata la più lunga ma d'altronde molte ore ci vorranno ancora, le differenze ancora permangono, ci vorrà molto tempo, ma in due ore si è parlato con spirito costruttivo". "Ho sentito il leader Berlusconi al telefono per 30 secondi, è stata una telefonata di incoraggiamento, non c'è nessun incontro per domani", conclude Letta. 

giovedì 25 aprile 2013

Disoccupati: Nel Sud raddoppiati dal 77

Disoccupati: Nel Sud raddoppiati dal 77 ad oggi



In 35 anni, tra il 1977 ed il 2012, è salito il numero dei disoccupati: da 1mln 340 mila del 1977 a 2mln 744 mila del 2012. L'aumento riguarda sia gli uomini (+ 863 mila) che le donne (+541 mila), rileva l'Istat. Il divario tra il livello di disoccupazione dei giovani è quello complessivo si è progressivamente allargato. Il livello dei 15-24enni è salito dal 21,7% del 77 al 35,3% del 2012. Al Sud l'incremento maggiore (dal 28,3% al 46,9%); al Nord, invece, il tasso è salito ( dal 17,5% al 26,6%); e al Centro dal 22,4% al 34,7%