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venerdì 29 marzo 2013

Colle: Esito colloqui non risolutivo

Colle: Esito colloqui non risolutivo



L'esito delle consultazioni di Bersani, incaricato da Napolitano di verificare la fattibilità di un governo, "non è stato risolutivo". Lo ha annunciato il segretario generale del Quirinale, Marra, al termine dell'incontro di Napolitano il con il Segretario del pd, Bersani. Il Capo dello Stato, ha spiegato Marra, "si è riservato di prendere senza indugio iniziative che gli consentano di accertare personalmente gli sviluppi del quadro politico-istituzionale". Le consultazioni di Napolitano avranno inizio oggi alle ore 11 al Quirinale con il Popolo della Libertà, poi con il Movimento 5 Stelle, proseguiranno nel pomeriggio con Scelta Civica e Pd. 

giovedì 28 marzo 2013

Caivano (Na). Politica: L'amministrazione Falco rischia il dissesto finanziario

Caivano (Na). Politica. Il Pdl locale comunica: L'amministrazione Falco rischia il dissesto finanziario



Ormai siamo agli sgoccioli, l'amministrazione Falco ha dimostrato al Paese interno di non saper amministrare la macchina comunale, o meglio di saperlo fare a modo suo, difatti, Caivano rischia il dissesto finanziario. In merito alla mala gestione è intervenuto il Pdl locale, rappresentato dal Consigliere Provinciale di Napoli, Monopoli: "L'amministrazione Falco in carica da tre anni ha approvato tre bilanci "fasulli" con poste inesistenti e crediti inesigibili. Il risultato è che fra qualche mese si potrà pagare (forse) solo gli stipendi ai dipendenti e qualche utenza!. L'amministrazione Falco sta precipitando il Paese-Caivano, in un baratro, accumulando debiti che ricadranno sulle spalle dei cittadini. Tre anni di sperperi e di spese "allegre", tre anni di opere incomplete ed inutili, tre anni senza un assessore al bilancio, tre anni che sono serviti solo ad occupare e scaldare poltrone". 

Politica. Alfano PDL: Ora Bersani rovesci la situazione

Politica. Alfano PDL: Ora Bersani rovesci la situazione



"La vicenda è chiusa e l'ha chiusa Bersani che ora si trova nel vicolo cieco in cui si è infilato. Sta a lui, ora, rovesciare la situazione, se vuole e se può, nell'interesse del Paese". Lo scrive il Segretario nazionale del Popolo della Libertà, Angelino Alfano, in una nota sulle trattative per il governo. "Dal giorno dopo mil voto fino a oggi - aggiunge Alfano - il Partito Democratico non ha mai corrisposto al nostro comportamento responsabile e di buon senso e non ha mai formulato alcuna seria apertura: non ha affrontato i temi economici e ha occupato solo tutte le cariche istituzionali". 

Politica. Grillo M5S: "Via politici, padri puttanieri"

Politica. Grillo M5S: "Via politici, padri puttanieri"



Violento attacco di Grillo ai politici, dopo le consultazioni di ieri mattina tra Bersani e la delegazione del Movimento 5 Stelle. Sul suo Blog, il Leader del Movimento si scaglia contro i "padri puttanieri, i Bersani, i D'Alema, i Berlusconi, i Cicchitto, i Monti, che secondo Grillo, hanno sulle spalle la più grande rapina a danno dei giovani", "che ci prendono per il c.....o", dicendo che cambieranno il Paese e "non hanno ancora il pudore di togliersi dai cogl....". Pdmenoelle hanno governato per 20 anni", "senza riuscire a produrre una legge contro corruzione e conflitto di interessi". "Ma ora li manderemo a casa". Pronta la replica di Bersani: "Auguri ai salvatori della Patri". 

Politica. Crimi M5S: Bersani? Colle faccia un altro nome

Politica. Crimi M5S: Bersani? Colle faccia un altro nome



"Se Napolitano fa un altro nome è tutta un'altra storia". Cosi il Capogruppo al Senato del Movimento 5 Stelle, Crimi, commentando l'incontro di ieri con Bersani e spiegando che "un nome estraneo ai partiti è bene che il Pd non lo faccia, altrimenti lo brucia. Comunque - continua Crimi - mai la fiducia ad un governo Pd, anche con una persona terza". Poi la precisione: "Non abbiamo chiesto la testa di Bersani, ma solo che se lui salta proporremo a Napolitano un nostro nome". Sull'espressione "padri puttanieri" di Grillo, che ha scatenato le proteste di Mussolini in Senato, Crimi ha detto: "Non ho il dovere di smentirlo su una frase extraparlamentare". 

Politica. Bersani Pd: Oggi al Colle non porterò diktat

Politica. Bersani Pd: Oggi al Colle non porterò diktat



"Ho cercato fin qui, in assoluta trasparenza, di mettere l'insieme delle forze politiche di fronte a un'occasione vera di cambiamento. Senza cambiamento non c'è governabilità". Cosi Bersani, dopo le consultazioni. A Grillo: "Insulti inutili, se si sta dentro al Palazzo bisogna dire cosa si vuole fare per il Paese". Bersani ha negato che possono esserci scambi Governo-Quirinale. Poi ha detto che oggi porterà a Napolitano gli esiti delle Consultazioni. "Non ci saranno diktat, valuteremo insieme". Le forze politiche "stanno riflettendo, se dicono no, dicano cos'altro fare". Assicura: "No concessioni su legalità". 

Caivano (Na): Riceviamo e pubblichiamo una nota di Sinistra Ecologia e Libertà

Caivano (Na): Riceviamo e pubblichiamo una nota di Sinistra Ecologia e Libertà


Tarsu dovuta dal gestore del parcheggio comunale (Cassazione N. 7654 del 16 maggio 2012)


Sinistra Ecologia e Libertà, dopo aver denunciato lo scandalo della cattiva gestione della raccolta differenziata con il possibile aumento delle bollette dovute alle penali che che verranno applicate per il mancato raggiungimento della percentuale minima di raccolta differenziata, denuncia un altro caso di cattiva amministrazione. Infatti, il Comune di Caivano, mentre continua a chiedere la Tarsu ai cittadini costringendoli a pagare cartelle onerose con minacce di pignorare i propri risparmi, non fa pagare la Tarsu relativamente alle aree comunali concesse per il servizio di parcheggio auto a pagamento. Per renderci conto dell'entità della cifra che viene sottratta alle casse comunali, basta prendere le ultime tariffe Tarsu approvate dal Comune di Caivano con Delibera di G. M n°. 234 del 01/08/2012, tra le quali la categoria D1: "Autoparcheggi", difatti, prevede una tariffa di 5,73 euro per ogni metro quadro, e che ogni posto auto ha una superficie almeno di 6 metri quadri, provate, ora, a contare tutti i posti auto sparsi sul territorio comunale e i conti sono belli e fatti. Infatti, non è esente dal pagamento della Tarsu il gestore in concessione di un parcheggio comunale per la parte relativa alle aree scoperte. La Cassazione ha stabilito che, per quanto attiene la Tarsu, "il presupposto impositivo è costituito, ai sensi del D.lgs. 15 novembre 1993, n°. 507, art. 62, dal solo fatto oggettivo della occupazione o della detenzione del locale o dell'area scoperta, a qualsiasi uso adibiti, e prescinde, quindi, del tutto dal titolo, giuridico di fatto, in base al quale l'area o il locale sono occupati o detenuti. Ne consegue che è dovuta la tassa dal soggetto che occupi o detenga un 'area per la gestione di un parcheggio affidatagli dal Comune in concessione, restando del tutto irrilevante l'eventuale attinenza della gestione stessa alla fase sinallagmatica del rapporto con il Comune" (Cassazione n° 1179 del 2004; cfr. Inoltre, Cass. n° 3829 del 2009).

Il Coordinatore di Sel