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giovedì 28 marzo 2013

Caivano (Na): Riceviamo e pubblichiamo una nota di Sinistra Ecologia e Libertà

Caivano (Na): Riceviamo e pubblichiamo una nota di Sinistra Ecologia e Libertà


Tarsu dovuta dal gestore del parcheggio comunale (Cassazione N. 7654 del 16 maggio 2012)


Sinistra Ecologia e Libertà, dopo aver denunciato lo scandalo della cattiva gestione della raccolta differenziata con il possibile aumento delle bollette dovute alle penali che che verranno applicate per il mancato raggiungimento della percentuale minima di raccolta differenziata, denuncia un altro caso di cattiva amministrazione. Infatti, il Comune di Caivano, mentre continua a chiedere la Tarsu ai cittadini costringendoli a pagare cartelle onerose con minacce di pignorare i propri risparmi, non fa pagare la Tarsu relativamente alle aree comunali concesse per il servizio di parcheggio auto a pagamento. Per renderci conto dell'entità della cifra che viene sottratta alle casse comunali, basta prendere le ultime tariffe Tarsu approvate dal Comune di Caivano con Delibera di G. M n°. 234 del 01/08/2012, tra le quali la categoria D1: "Autoparcheggi", difatti, prevede una tariffa di 5,73 euro per ogni metro quadro, e che ogni posto auto ha una superficie almeno di 6 metri quadri, provate, ora, a contare tutti i posti auto sparsi sul territorio comunale e i conti sono belli e fatti. Infatti, non è esente dal pagamento della Tarsu il gestore in concessione di un parcheggio comunale per la parte relativa alle aree scoperte. La Cassazione ha stabilito che, per quanto attiene la Tarsu, "il presupposto impositivo è costituito, ai sensi del D.lgs. 15 novembre 1993, n°. 507, art. 62, dal solo fatto oggettivo della occupazione o della detenzione del locale o dell'area scoperta, a qualsiasi uso adibiti, e prescinde, quindi, del tutto dal titolo, giuridico di fatto, in base al quale l'area o il locale sono occupati o detenuti. Ne consegue che è dovuta la tassa dal soggetto che occupi o detenga un 'area per la gestione di un parcheggio affidatagli dal Comune in concessione, restando del tutto irrilevante l'eventuale attinenza della gestione stessa alla fase sinallagmatica del rapporto con il Comune" (Cassazione n° 1179 del 2004; cfr. Inoltre, Cass. n° 3829 del 2009).

Il Coordinatore di Sel



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