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lunedì 4 marzo 2013

Concorsone Scuola: In 3 mesi corretti scritti

Concorsone Scuola: In 3 mesi corretti scritti



Il ministero annuncia tempi brevi per la correzione delle prove scritte del concorso per insegnanti, concluse venerdì scorso. Si comincia oggi e si conta di finire entro 3 mesi. L'intera procedura del concorso dovrebbe chiudersi in 10 mesi e mettere in cattedra i primi vincitori fin dal settembre prossimo, "in assoluta controtendenza con il passato", dice il ministero dell'Istruzione. Prossima tappa del concorso è la prova orale, alla quale sarà ammesso chi ha superato gli scritti e avrà per oggetto le discipline d'insegnamento: prevede una lezione simulata e un colloquio. 

Politica. Continua il tira e molla tra Bersani e Grillo. Bersani: Grillo decida. No con il Pdl

Politica. Continua il tira e molla tra Bersani e Grillo. Bersani: Grillo decida. No con il Pdl



"Grillo ha un terzo dei Parlamentari, decida che vuole fare altrimenti andiamo tutti a casa, anche lui". Il leader del Pd, Bersani, chiarisce ancora una volta la sua posizione. Lo fa dicendo sempre la stessa cosa. E ribadisce: "Dico a Grillo, che gioca a fare l'uomo mascherato: io non apro tavolini e non sto qui a scambiare le sedie e a fare patti". Sui rapporti con il Pdl è netto: "E' irreale pensare che noi possiamo fare qualche accordo con chi ha fermato il cambiamento. In Parlamento c'è stata una maggioranza che ha certificato che quella ragazza era nipote di Mubarak. Noi non abbiamo mai potuto cambiare alcunchè. Insomma, Bersani reputa irreale l'ipotesi di allearsi con il Pdl, quando fino a qualche mese fa faceva parta del famoso governissimo rappresentato dal governo tecnico di Monti, quindi primo alleato di Berlusconi. Viceversa, apre a Grillo che, sempre fino a qualche mese fa aveva chiuso la porta in faccia, sia sul tesseramento sia sul modo di fare politica. E' proprio il caso di dirlo, in politica pur di governare si corre il rischio di dire qualche sciocchezza, anche se in questo caso più di una.

domenica 3 marzo 2013

Politica. Bonaiuti Pdl: In Piazza ma no contro i Pm

Politica. Bonaiuti Pdl: In Piazza ma no contro i Pm



"Contrariamente a quanto riportato da alcuni quotidiani che hanno evidentemente forzato frasi del presidente Berlusconi - chiarisce in una nota il portavoce del Cavaliere Berlusconi, Bonaiuti - la manifestazione del Pdl del 23 Marzo non sarà contro la magistratura". Si tratterà invece di "un'iniziativa politica rivolta al Paese in questo momento di grave crisi". L'obiettivo sarà "riaffermare i punti principali del nostro programma che hanno portato all'ottimo risultato elettorale": crescita, sviluppo, consumi, occupazione. 

Politica. Maroni: Congresso per nuovo segretario

Politica. Maroni Lega Nord: Congresso per nuovo segretario



"La settimana prossima c'è un Consiglio federale, andrò e chiederò la convocazione di un nuovo congresso per eleggere il segretario federale". Cosi Maroni, ribadisce che lascerà la segreteria della Lega Nord: "Ho una parola sola". Poi sulle elezioni politiche: "Il governo si formerà, anche se più tardi rispetto ai tempi normali, ma la legislatura non durerà più di due anni". Il governo Monti durerà ancora un pò, perchè Roma è nella palude". "Noi saremo all'opposizione" e quello che ci sarà "forse sarà governo di minoranza". Sul Governissimo dice: "La Lega non è disponibile a entrare in governissimi". Poi spiega: "Io ho un principio molto semplice: chi vince governa, chi perde sta all'opposizione. Noi, come Lega, saremo all'opposizione". Maroni "guarda con grande apprensione a quello che succede". "Roma sembra incartata", "Grillo fa impazzire tutti". Comunque, "Mi auguro, appunto, che si faccia un governo perchè la Regione deve avere un interlocutore". Dall'incontro di Venerdì con Roberto Maroni e Flavio Tosi "direi che resta un unico obiettivo, quello di continuare a lavorare sulla macroregione" spiega il governatore del Veneto Zaia. 

Politica. Grillo: Ok Governissimo Pd-Pdl per legge voto

Politica. Grillo: Ok Governissimo Pd-Pdl per legge voto



Il Movimento 5 Stelle può sostenere un governo Pd-Pdl se come prima misura approvasse una riforma elettorale e si impegnasse a tagliare i costi della politica. Ma Pd e Pdl "non lo faranno mai" dice il leader del Movimento 5 Stelle, Grillo, intervistato dal settimanale tedesco Focus. Poi ribadisce: "Do ai partiti ancora 6 mesi, e poi è finita". "Poi non potranno più pagare pensioni e stipendi pubblici". Grillo chiede che l'Italia tratti con l'Europa per rinegoziare il suo debito pubblico: "Con 100 miliardi di euro all'anno di interessi siamo morti", dice. Se le condizioni non dovessero cambiare l'Italia dovrebbe uscire dall'euro e tornare alla lira. 

Politica. Vendola Sel: Addestriamoci ad approccio con Grillo

Politica. Vendola Sel: Addestriamoci ad approccio con Grillo



"Dobbiamo addestrarci a stare dentro l'approccio" di Grillo: "dobbiamo rispettare il nostro interlocutore". Lo ha detto il leader di Sel, Vendola. "Gli errori della sinistra? il torcicollo, l'aver guardato in campagna elettorale a Monti", regalando "3,5 milioni di votialla domanda di cambiamento". Poi Vendola si rivolge a Bersani: "Proponi una squadra di governo di altissimo profilo. Sarebbe sbagliato acconciarsi a vivere questo momento secondo la logica della sopravvivenza". "Nei primi 100 giorni dobbiamo dare segnali", con "una forte legge sul conflitto di interessi e rifare quella anti-corruzione". 

Politica. Bersani: Grillo vuole cambiare o sfasciare?

Politica. Bersani: Grillo vuole cambiare o sfasciare?




"Ognuno in Parlamento si prenderà le sue responsabilità. E al Movimento 5 Stelle dico: se vogliono un cambiamento, avranno l'occasione, se vogliono sfasciare si prendono la responsabilità". Lo ha detto il leader Pd, Bersani. "Dico a Grillo: sono pronto a discutere del finanziamento ai partiti, però mi spieghi, nella legge, com'è la trasparenza e la partecipazione, come si eleggono gli organismi dirigenti, qual'è il codice etico per le candidature. Parliamo di democrazia. Non ci può essere l'uomo solo al comando". "Grillo non m'impressiona, ho le spalle solide per sopportare gli insulti", ha poi concluso Bersani.