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martedì 26 febbraio 2013

Politica. Gaetano Quagliariello PDL: "Abbiamo vinto in Abruzzo"

Politica. Gaetano Quagliariello PDL : "Abbiamo vinto in Abruzzo" contro tutto e contro tutti


Gaetano Quagliariello
Senatore PDL

Esulta il Senatore del Pdl, Gaetano Quagliariello: Abbiamo vinto in Abruzzo contro ogni pronostico, contro tutto e contro tutti. Abbiamo vinto contro la sinistra ufficiale e contro la sinistra mascherata da voto di protesta. Abbiamo vinto contro il fuoco amico e contro i "radical chic" che insultano gli operai per come parlano l'italiano. Abbiamo vinto contro quanti avrebbero potuto partecipare alla grande sfida dell'unificazione dei moderati - continua il Senatore Quagliariello - e invece hanno preferito guardare al proprio asfittico orticello candidandosi a fare la ruota di scorta e sono rimasti giù dal treno". Grazie a tutti gli abruzzesi,  non deluderemo la fiducia che hanno riposto in noi. Vi aspetto - conclude il Senatore Quagliariello rivolto ai suoi supporter Abruzzesi e non - Martedì a mezzogiorno, al mio comitato elettorale di Pescara, in Piazza della Rinascita, con tutti gli amici del Pdl, per confrontarci sulla vittoria Abruzzese e fare il punto sull'attuale situazione politica. 

Politica. Berlusconi PDL: Tutti riflettano su che fare

Politica. Berlusconi PDL: Tutti riflettano su che fare 



"Ora tutti riflettano su cosa si può fare di utile per l'Italia, e la riflessione prenderà qualche tempo. Qualcuno dovrà fare qualche sacrificio, ma l'Italia non merita di non essere governata". Lo ha detto Silvio Berlusconi, su Canale 5, aggiungendo che si è avuto almeno il risultato di tener fuori "personaggi come Fini, Ingroia e Di Pietro". Berlusconi non ritiene utile il ritorno al voto e si dice "assolutamente non preoccupato" per lo spread nè per la reazione dei mercati: "Sono indipendenti e anche un pò matti". 

Politica. Grillo Movimento 5 Stelle: Si scordino che faremo inciuci

Politica. Grillo Movimento 5 Stelle: Si scordino che faremo inciuci 



In Streaming sul suo blog, Beppe Grillo commenta il successo del Movimento 5 Stelle, di cui è il Leader. "Dove ci sedieremo in Parlamento? intanto entriamo e non pensino che facciamo inciucetti e inciucini", ha chiarito subito lanciando un messaggio a Pd e Pdl. "Faremo tutto ciò che abbiamo detto: il reddito di cittadinanza, nessuno indietro". "Saremo 110 dentro e qualche milione fuori". "Bersani e Berlusconi sono lì da 20 anni e hanno portato il Paese alla catastrofe", "Faranno un governissimo Pd-Pdl? Andranno avanti 6-7 mesi, ma li controlleremo". Insomma, il Leader del Movimento 5 Stelle, Grillo, è determinato, almeno al momento, saranno dello stesso avviso i suoi nuovi Parlamentari? o cadranno come pedine alla Scillipoti nei prossimi giorni? 

Ministro Cancellieri: Ha votato il 75,1%, calo del 6%

Ministro Cancellieri: Ha votato il 75,1%, calo del 6%



Il Ministro dell'Interno, Cancellieri, incontrando i giornalisti nella sala stampa del Viminale, ha detto che il dato percentuale dei votanti è del 75,1%. "E' un calo di circa il 6%, in recupero rispetto a quello di ieri sera", ha poi aggiunto il ministro. "I seggi erano accessibili", "chi ha voluto ha potuto votare". "Il maltempo può avere scoraggiato ma non in questa percentuale di calo di votanti". L'affluenza al Sud? E' "un trend negativo da seguire con attenzione". Quanto alla legge elettorale "ci sono state tante critiche e polemiche", non possiamo "che sottoscriverle". 

Droga e Camorra, blitz a Napoli: Diversi arresti, 90 gli indagati

Droga e Camorra, blitz a Napoli: Diversi arresti, 90 gli indagati 



I Carabinieri del Ros hanno scoperto un'organizzazione internazionale, collegata al Clan Amato-Pagano, che acquistava ingenti quantità di cocaina direttamente da un gruppo paramilitare in Colombia. Undici le persone arrestate durante un blitz nella notte. Sequestrati 300 kg di cocaina e due laboratori clandestini, a Napoli e a Caserta, per la produzione di droghe sintetiche e la raffinazione della coca; 90 sono le persone che risultano indagate. 

Speciale Elezioni: Terremoto Grillo, c'è rischio ingovernabilità

Speciale Elezioni: Terremoto Grillo, c'è rischio ingovernabilità. 

Il Movimento 5 Stelle risulta il primo partito in Italia, con il 25,6% superando il Pd a quota 25,52


Senato: 117 seggi al Centrodestra, 119 al Centrosinistra. Il Trentino determinante per l'ultimo seggio assegnato al Pdl-Lega, mentre il Centrosinistra si assesta a quota 119. 54 i seggi al Movimento 5 Stelle e 18 alla Lista con Monti per l'Italia. Per completare lo schieramento del Senato mancano i sei Parlamentari eletti all'estero.

Camera: 340 seggi Centrosinistra, 124 Centrodestra, 108 Movimento 5 Stelle, 45 Monti. Ecco le ripartizioni: Pd 292 seggi, Sel 37, 6 Centro Democratico, 5 a Svp. Centrodestra: Pdl 97 seggi, 18 Lega Nord, 9 Fratelli d'Italia. Centro: Lista Civica con Monti 37, 8 Udc, Fli-Fini nessuno. 

Il Terzo Partito alla Camera dei Deputati è il Pdl con 7 milioni 332.121 voti (21,56%), seguito da Scelta Civica con Monti ( 2 milioni 823.814 voti, pari all'8,30%), Lega Nord (1 milione 390.156 voti, 4,08%), Sel (1 milione 90.802 voti, 3,20%), Rivoluzione Civile (765.054, 2,24%), Fratelli d'Italia (666,02, 1,95%), Udc (608.292 voti, 1,78%), 

Camera dei Deputati: Il Centrosinistra vince per 124 mila voti, pari allo 0,36% di differenza. 11 regioni al Centro Sinistra, 7 Regioni al Centrodestra, tra cui le più importanti cadono al Pdl. Il Pd e Bersani riusciranno a trovare un accordo sull'attuale e grave situazione di Stallo politico nazionale, o abbasseranno la testa pur di governare a tutti i costi costi quel che costi? 

lunedì 25 febbraio 2013

Speciale Elezioni: Il favorito Bersani non ha vinto. Perde pure in casa, sotto anche a Bettole

Speciale Elezioni: Il favorito Bersani non ha vinto. Perde pure in casa, a Bettole, infatti, vince il PDL



Bersani depone le armi pure a Bettole, dove è avanti il Centrodestra guidato da Silvio Berlusconi. Neppure a casa sua credono nel "Giaguaro da smacchiare". Il Centrosinistra non ha sfondato. Il Centrosinistra ha perso. Chi e cosa hanno influito negativamente su un Centrosinistra che si credeva di aver vinto le elezioni politiche già da un pezzo? Il Centrosinistra ha cominciato a perdere con le Primarie. Un metodo democratico, questo va detto a chiare lettere, per scegliere, secondo noi un Leader già scritto sui muri, che però, ha spaccato un Centrosinistra in due fazioni: bersaniani e renziani. Un duello, appunto, finito con la vincita facile facile facile del Segretario Bersani, che ora è il principale fautore della sconfitta politica. Smacchiare il Giaguaro: "Non siamo mica qui a fermare l'acqua con le mani" etc etc... l'uomo dalle mille metafore ha perso le elezioni politiche contro l'uomo del fare, Berlusconi. Intanto si attendono i dati ufficiali, anche se stando ai primi risultati vigerà una netta ingovernabilità.