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giovedì 7 febbraio 2013

Ndrangheta: Condannato a 4 anni l'ex Giudice Giglio

Ndrangheta: Condannato l'ex Giudice Giglio



L'ex Magistrato del Tribunale di Reggio Calabria, Vincenzo Giuseppe Giglio, è stato condannato a 4 anni e 7 mesi di carcere nel processo milanese sulla "zona grigia" della Ndrangheta. L'ex Giudice era accusato di corruzione, rivelazione di segreto d'ufficio e favoreggiamento. Nello stesso procedimento, i Giudici hanno condannato a 8 anni e 4 mesi il Consigliere regionale calabrese Franco Morelli, per concorso esterno in associazione mafiosa 

Monte dei Paschi di Siena: La Guardia di Finanza sequestra 40 milioni di euro

Monte dei Paschi di Siena: La Guardia di Finanza sequestra 40 milioni di euro in Banche 



Nell'inchiesta sul Monte dei Paschi di Siena, la Guardia di Finanza ha eseguito il sequestro di titoli e liquidità presso Banche e fiduciarie per 40 milioni di euro, oggetto di scudo fiscale. I sequestri sono stati eseguiti nell'ambito del reato contestato ad alcuni indagati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni di Monte dei Paschi di Siena. Le somme, che erano all'estero ed erano rientrate con la procedura dello scudo fiscale , sarebbero nelle disponibilità di alcuni dei maggiori indagati dell'inchiesta, che secondo l'ipotesi dei magistrati, avrebbero ideato un piano per truffare il Monte dei Paschi di Siena. Intanto a Siena, interrogato per quasi otto ore, l'ex direttore generale del Monte dei Paschi, Antonio Vigni, indagato con l'ex presidente Mussari, sull'inchiesta su alcune operazioni sospette, come l'acquisizione di Antonveneta e l'acquisto dei derivati, come i titoli Santorini e Alexandria. Vigni doveva spiegare la plusvalenza di oltre due miliardi di euro, creata dalla acquisizione di Antonveneta nel 2007 e chiarire i rapporti con i vertici della banca Santander, dalla quale Antonveneta fu acquisita per 10 miliardi di euro. I reati che i Pm gli contestano: Ostacolo alla vigilanza e false comunicazioni. Il verbale è stato secretato. 

Politica. Grillo M5S: Ora basta, mandiamo tutti a casa

Politica. Grillo M5S: Ora basta mandiamo tutti a casa



Dal suo Blog, il Leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo ha inviato una lettera aperta agli italiani per dire "basta": "Questa commedia deve finire o finirà il Paese.. non abbiamo più tempo, dobbiamo mandarli tutti a casa, devono sparire". Da Padova poi Grillo ha detto che sarà "garante contro la "scillipotizzazione" del Movimento 5 Stelle. Oltre all'abolizione dell'Imu, Grillo propone quella di Equitalia , l'accesso gratuito a Internet, una sola Rete Rai, il reddito di cittadinanza. Sempre dal Veneto ha parlato di sostegno agli artigiani e di un "fondo per le microimprese" come quello nato in Sicilia con il taglio agli stipendi dei consiglieri. 

Politica. Giannino: Monti è una corrente del Partito Democratico

Politica. Giannino: Monti è una corrente del PD



"Monti è diventato una corrente del Pd". Oscar Giannino, Leader di Fermare il Declino, fa il punto sul ruolo dell'attuale premier e sulla mancata rivoluzione liberale del Cavaliere che, dice, in anni di governo del Centrodestra, non ha realizzato quello che aveva promesso. La ricetta di Giannino per abbattere il debito pubblico è privatizzare il mattone di Stato, a partire dagli immobili senza vincoli ambientali e culturali. Il vincolo esterno Ue "ha fatto bene all'Italia" ma "non sprecare benefici". 

Politica. Ingroia: Pd sta con i poteri forti

Politica. Ingroia: Pd sta con i poteri forti



"Il Pd ha scelto di stare dalla parte dei poteri forti". Coi il Leader di Rivoluzione Civile, Ingroia. "L'accordo pre-elettorale tra Bersani e Monti, sempre negato ufficialmente, è venuto definitivamente allo scoperto", aggiunge Ingroia. "Di conseguenza anche Vendola Sel, collaborerà con la destra che difende gli interessi delle lobby". "La vera alternativa siamo noi, i nostri avversari sono Berlusconi e Monti", sostiene ancora Ingroia. E conclude affermando che Rivoluzione Civile "è il vero Centrosinistra alternativo a Bersani". 

mercoledì 6 febbraio 2013

Casolla terra di nessuno. Benvenuti tra "le terre fumanti", dove l'aria è irrespirabile per i residenti

Casolla terra di nessuno. Benvenuti tra "le terre fumanti", dove l'aria è irrespirabile per i residenti



Il Reportage di Sossio Barra

Caivano- Caivano è terra di conquiste per molti affaristi del territorio, si sa. Ma c'è chi sta peggio. Proprio cosi. Parliamo di Casolla, amena frazione di Caivano. Un angolo di "monnezza" al di fuori del mondo conosciuto. Distante poco più di 2 chilometri dal centro città. Un autentico inferno. Non appena si entra c'è la statua di Gesù Cristo ad accogliere i viaggiatori. Quasi per sfottò. Ma apriti cielo. Dopo un tratto asfaltato, condito di una piccola chiesetta, c'è il nulla. Buche dappertutto, mancanza di segnaletica. Addirittura manca il manto nelle zone restanti. Per non parlare dell'immondizia. Una bomba ad orologeria. Ci sono cumuli dappertutto. Finanche nelle campagne, che fanno da paesaggio ad uno scenario terribile. Ma eccone un assaggio. Incontriamo il signor Pietro, incuriosito del nostro reportage. Ci saluta in maniera cordiale. Ed esclama: "Qui non c'è niente! Ma proprio niente! C'è spazzatura ovunque. Le vie non sono rinomate. Non c'è una scuola. Siamo il cesso della Campania. Serve altro?. Per non parlare delle terre fumanti. Approfittano di questa zona perchè lontana da occhi indiscreti per nascondere i rifiuti tossici addirittura sotto terra. Dov'è l'amministrazione Falco? Dove sono le autorità? Perchè nessuno ci tutela?". Il signor Pietro si scusa per l'eccessivo tono. Ma è comprensibile. Queste sono urla di disperazione. E continua: "Guarda le strade, se cosi si possono chiamare. In caso di pioggia ti lascio immaginare cosa potrebbe accadere. Non ci verrebbe a morire nemmeno un topo"!. Effettivamente parrebbe cosi. Le strade sono dissestate. Ricordiamo. Per il 90% manchevoli di manto stradale. Procedendo in avanti, troviamo finalmente l'unica segnaletica, peraltro quasi del tutto distrutta, che rinomina una stradina. Via A. Segni. Stop. Non c'è altro. Vergogna! Vergogna! Vergogna! Ed ancora Vergogna. Non c'è limite al peggio. Percorrendo una breve salita, si annusa un tanfo irrespirabile. Ancora immondizia sparsa per la carreggiata. Inaudito. Per non parlare delle siringhe. Ve ne sono un'infinità. Ci sarebbe da cosparrgersi il capo di cenere. Percorrendo un piccolo viale, un contadino ci ferma. Sembra alquanto infastidito. E dice: "Attenzione. State entrando nel mio moggio di terra. Non essendoci la segnaletica, non vi siete accorti di nulla. Qui ci sono più cani che persone. Perchè, secondo voi, dobbiamo vivere in queste condizioni? Per non parlare del resto. Puntualmente ogni notte ci sono persone che si accampano qui vicino per consumare cannabis, o semplicemente per gettare l'immondizia in maniera nettamente incivile. Ed ecco che di mattina c'è una puzza irrespirabile. Mio figlio qualche giorno fa è andato in giro con la sua bici nei dintorni. Entro mezz'ora sarebbe tornato. Ma tornò dopo due ore. Ed io, preoccupato, gli chiesi il motivo di questo suo ritardo. Esso mi rispose di aver perso i sensi a causa della forte puzza emanata dalla spazzatura. Ovviamente il posto in cui era andato con la bici è isolatissimo durante tutta la giornata, essendo appunto zona di campagna. Alche nei prossimi giorni andrò io stesso dalle autorità per segnalare quanto accaduto". Il contadino ci saluta e torna a lavorare. Abominevole. Cose da pazzi. Il figlio del nostro interlocutore ha rischiato la vita. Poi dicono che aumenta il tasso di morti per tumore. Casolla è diventata la pattumiera di tutti i Paesi circostanti. Qui arrivano gente da ogni parte solamente solamente per gettare le buste di spazzatura. Altrimenti non esisterebbe. E' davvero la fine. Continuano il nostro reportage, entriamo in un altro viale, ovviamente, anch'esso manchevole di manto stradale e segnaletica. Il suolo è pieno di buche. Altro che Africa. Non ci sono nemmeno i marciapiedi. La gente cammina per strada. Ma anche qui non c'è noente. Svoltiamo a destra e ritorniamo al punto di partenza. Spazzatura, spazzatura, spazzatura ed ancora spazzatura. Non c'è altro. Quindi torniamo nei pressi della Chiesetta, ove c'è quel tratto asfaltato con una decina di case. Questo sarebbe il centro cittadino. Non c'è nemmeno un negozio. Niente di niente. Questo è il Paese delle "terre Fumanti", dove i rifiuti tossici non sono smaltiti, ma nascosti sotto terra secondo indiscrezioni dei residenti. Assurdo. Deprimente. La vita di tutti è messa a repentaglio da quattro mascalzoni. Stavolta siamo davvero tutti qui. La storia non è sempre scritta dai vincenti. E la bilancia non è affatto in equilibrio.  

Politica. Papaccioli Grande Sud: Se voti Monti prendi Bersani, Vendola, Casini e Fini

Politica. Papaccioli Grande Sud: Se voti Monti prendi Bersani, Vendola, Casini e Fini



"Ora è chiaro, come dice anche il Presidente Berlusconi, chi vota Fini, Casini e Monti vota Bersani". Cosi Papaccioli, Leader di Grande Sud ai nostri microfoni. Bersani e Monti "hanno confessato l'inciucio" e sono in combutta, seguono entrambi la religione delle tasse e delle poltrone, osserva l'ex Sindaco di Caivano Papaccioli. Papaccioli è contro l'aumento dell'Iva e ribadisce di essere favorevole all'abolizione e alla restituzione dell'Imu sulla prima casa, oltre alla detassazione delle imprese che assumo giovani.