Monte dei Paschi di Siena: La Guardia di Finanza sequestra 40 milioni di euro in Banche
Nell'inchiesta sul Monte dei Paschi di Siena, la Guardia di Finanza ha eseguito il sequestro di titoli e liquidità presso Banche e fiduciarie per 40 milioni di euro, oggetto di scudo fiscale. I sequestri sono stati eseguiti nell'ambito del reato contestato ad alcuni indagati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni di Monte dei Paschi di Siena. Le somme, che erano all'estero ed erano rientrate con la procedura dello scudo fiscale , sarebbero nelle disponibilità di alcuni dei maggiori indagati dell'inchiesta, che secondo l'ipotesi dei magistrati, avrebbero ideato un piano per truffare il Monte dei Paschi di Siena. Intanto a Siena, interrogato per quasi otto ore, l'ex direttore generale del Monte dei Paschi, Antonio Vigni, indagato con l'ex presidente Mussari, sull'inchiesta su alcune operazioni sospette, come l'acquisizione di Antonveneta e l'acquisto dei derivati, come i titoli Santorini e Alexandria. Vigni doveva spiegare la plusvalenza di oltre due miliardi di euro, creata dalla acquisizione di Antonveneta nel 2007 e chiarire i rapporti con i vertici della banca Santander, dalla quale Antonveneta fu acquisita per 10 miliardi di euro. I reati che i Pm gli contestano: Ostacolo alla vigilanza e false comunicazioni. Il verbale è stato secretato.
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