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sabato 20 ottobre 2012

Caserta, Estorsioni: 2 arresti al Clan dei Casalesi

Caserta, Estorsioni: 2 arresti al Clan dei Casalesi



I Carabinieri della Compagnia di Mondragone, in provincia di Caserta, hanno arrestato due affiliati al Clan  Camorristico dei Casalesi, fazione venosa, ritenuti responsabili di molte estorsione a danno di cittadini italiani e di extracomunitari. Secondo l'accusa, i due estorcevano denaro (dai 300 ai 500 euro) a titolo di canone d'affitto agli inquilini che avevano occupato gli appartamenti, anche e soprattutto quelli abbandonati, del noto complesso residenziale Parco Saraceno (set del Film Gomorra) e avevano costretto i proprietari degli stessi a rinunciare alla riscossione delle locazioni. 

CAMORRA. Capo della Polizia Manganelli: Dopo l'uccisione per errore di Romano, dare risposte durissime

CAMORRA. Capo della Polizia Manganelli: Dare risposte durissime


dott. Antonio Manganelli
Capo della Polizia

"Dare una risposta durissima ai clan della camorra": questa la linea emersa dal vertice convocato al Viminale dopo l'uccisione per errore di un giovane, da parte della camorra. A riferirlo il Capo della Polizia, Manganelli. L'omicidio di Pasquale Romano è avvenuto Lunedì scorso a Napoli: il giovane, incensurato e lontano da ambienti di camorra, è stato scambiato per un pregiudicato, col quale aveva una forte somiglianza. Ecco le direttive: "Implementare le risorse per il controllo del territorio e dare ulteriore impulso alle attività infoinvestigative concentrandosi sulle ricerche dei latitanti dei clan emergenti". 

Politica. PD, Serra: Io Bandito? Querelo Bersani

Politica. PD, Serra: Io Bandito? Querelo Bersani



"Essere definito bandito da lei mi offende" e anche se "in Italia lei è immune", "ma prima o poi non lo sarà più e io procederò a far si, che la verità venga a galla". Ci penseranno i miei legali italiani e inglesi che chiameranno i giudici a decidere sulle sue parole. Cosi Davide Serra, Finanziere e sostenitore della Campagna di Renzi, in una lettera aperta. Ieri il Segretario del Pd Bersani, aveva criticato la cena di Renzi con esponenti della Finanza e alla domanda "li definirebbe banditi" aveva risposto: "Banditi fra virgolette". 

Politica. Casini: "Montismo non è Mutismo"

Politica. Casini Udc: "Montismo non è Mutismo"



Il leader Udc, Pier Ferdinando Casini, Lunedì vedrà il Premier Monti: "Gli dirò alcune modifiche importanti, a mio parere, da produrre sulla legge di stabilità". Parlando del rapporto con il Segretario Pd, Bersani, e i diversi modi di giudicare Monti, Casini dice: "I giudizi miei e di Bersani su Monti sono un po distanti, però il Montismo, ed io sono un Montiano, non è Mutismo". "Nel Pdl è in corso un dibattito schizzofrenico". Un dialogo con Alfano Pdl? "Io dialogo sempre con tutti, anche con Alfano, non si devono fare passi affrettati e intanto bisogna capire qui in Sicilia che cosa succede". Infine: "Oggi il rischio in Europa e in Italia è il Populismo".

venerdì 19 ottobre 2012

Politica. Guerra in casa PD. D'alema: "Renzi mi caccia? ci provi".

Politica. Guerra in casa PD. D'alema: "Renzi mi caccia? ci provi".



"Se uno mi dice aiutami a rinnovare, io lo aiuto. Se uno mi dice ti voglio distruggere, cacciare, e altre frasi di questo genere, io gli dico provaci". Cosi Massimo D'alema torna sullo scontro politico tra lui e Renzi. Sembra, in un modo o nell'altro non voler proprio lasciare la poltrona. "Renzi non chiede di essere appoggiato, vuole mandarmi in pensione, anzi ai giardinetti a fare il nonno. Lo voterei alle politiche? Questo è un'altro discorso. Poi aggiunge: "La mia è una reazione molto naturale a due modi diversi di fare politica". Insomma, più che modi diversi, sembra anche giusto che dopo 23 anni di Politica si faccia un passo indietro, no per andare ai giardinetti, o fare il nonno, cosa saggia e giusta, ma soprattutto per lasciare spazio ai giovani:  il futuro. 

Caivano: Padre Maurizio Patriciello, richiamato dal Prefetto De Martino per aver dato della signora al prefetto Pagano

Caivano: Padre Maurizio Patriciello, parroco del P.co Verde, richiamato dal Prefetto di Napoli De Martino, per aver dato della Signora al Prefetto Carmela Pagano


di Gaetano DANIELE


Padre Maurizio Patriciello
Parroco del P.co Verde
dott. Andrea De Martino
Prefetto di Napoli
Anche nei momenti difficili, nei momenti di vero disagio ambientale, nei momenti dove la diossina arriva alle stelle, i roghi tossici incendiano un giorno si e l'altro pure, si trova il "coraggio" di puntualizzare e richiamare un parroco, come Padre Maurizio Patriciello, forse uno dei pochi, che quotidianamente combatte in prima persona "senza giacca e cravatta" il problema rifiuti tossici e "roghi" sul territorio a nord di napoli. A richiamarlo è il Prefetto di Napoli De Martino: "se la chiamassi signore lei cosa direbbe", cosi esordisce il Prefetto, lasciando alle spalle il delicato tema dei roghi tossici. La colpa? aver dato della Signora al Prefetto Carmela Pagano, in un momento, forse, dove i Don e i titoli centrano veramente poco, quando a dirlo, poi, è un parroco come Padre Maurizio Patriciello, un "Signore" prima, Parroco poi. Si è messo in gioco con l'unico scopo di tutelare la salute dei suoi cittadini. Ci chiediamo se il Prefetto, rispettando le istituzioni e i ruoli, abbia fatto sentire la sua voce sul problema roghi con la stessa enfasi. Padre Maurizio, resta in silenzio, poi educatamente si scusa: "non era mia intenzione offendere il Prefetto Pagano, tanto meno mancare di rispetto" e prosegue il suo discorso in merito all'aumento di tumori e sulle esalazioni di diossina, roba da far venire la pelle d'oca. Insomma, si cerchi di "fare-operare" in favore dei tanti cittadini, o signori qual si voglia, l'importante è fare. 

Politica. ALFANO: "Il PDL non è il Partito di Le Pen"

Politica. ALFANO: "Il PDL non è il Partito di Le Pen"



"Cacceremo dal Partito i ladri, i rubagalline, i malfattori e i gaglioffi. Tolleranza zero". Cosi il Segretario Nazionale del PDL, Angelino Alfano, sull'indagine per corruzione nei confronti del coordinatore provinciale milanese, Sisler. Alla Santanchè, che ha chiesto le dimissioni del gruppo dirigente del partito, risponde: "Il Pdl non è di estrema destra, non è il Partito di Le Pen, non è contro l'euro, nè per l'uscita dall'Ue". E del CSM dice: "Si colloca sempre come terza Camera", non espriem mai giudizi positivi su provvedimenti parlamentari.