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Prof. Dott. Antonio Marfella Oncologo Pascale di Napoli. |
Saranno 364mila i nuovi casi di cancro nel 2012 (erano 360 mila nel 2011, ovvero mille al giorno. È questo il dato che emerge dal volume "Numeri del cancro in Italia 2012", a cura dell'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) e Associazione italiana registri tumori (Airtum), presentato ieri nella sede del ministero della Salute. I tumori rappresentano la seconda causa di morte (30%), dopo le malattie cardio-circolatorie (38%) e si stima che nel 2012 provocheranno 175mila decessi, circa 500 al giorno. A essere più colpite sono le regioni settentrionali (+30%) rispetto al sud, ma complessivamente migliorano le percentuali di guarigione: il 61% delle donne e il 52% degli uomini, in fatti, è vivo a 5 anni dalla diagnosi, con una sopravvivenza particolarmente elevata per i tumori frequenti come quello al seno (87%) e della prostata (88%). Un dato favorito dalla più alta adesione alle campagne di screening, che consentono di individuare la malattia in uno stadio iniziale, e alla maggiore efficacia delle terapie. «Un dato che pone il nostro paese all'avanguardia a livello europeo e mondiale» ha commentato il ministro della Salute Renato Balduzzi nel corso della presentazione. «La possibilità di disporre finalmente di dati epidemiologici relativi all'anno in corso» ha aggiunto il ministro» è essenziale per impostare azioni di politica sanitaria». «Questi numeri» conferma Stefano Cascinu, presidente Aiom «sono indispensabili per tutti gli operatori e le Istituzioni coinvolti nella lotta contro il cancro, sia nella gestione dei pazienti sia nella programmazione sanitaria in un periodo di contenimento della spesa come l'attuale in cui è indispensabile l'appropriatezza e l'uso razionale delle risorse».
Molto al contrario di quanto afferma Veronesi, stiamo perdendo in modo atroce la Guerra contro il Cancro. Come dice Veronesi, non si guarisce dal Cancro, ma lo si trasforma, specie nella mammella, in malattia cronica con elevatissimi costi di mantenimento.....Proprio come vogliono le ditte Farmaceutiche! che non fanno più ricerca contro le malattie infettive, il Cancro rende molto di più, specie se, come facciamo in Campania, distruggendo l'ambiente e facciamo ammalare di Cancro sempre più persone Giovani!!! Noi medici dell'Ambiente ISDE per questo siamo in prima linea per tentare di recuperare questo disastro! Noi pochi, da soli, facciamo circa il 30% dell'intera attività di ADVOCACY a tutela della salute pubblica dell'intero territorio Nazionale. Mi sto rendendo conto che siamo preziosi, dobbiamo crescere per cercare di salvare il sistema Sanitario Nazionale Pubblico! AIUTATECI! Iscrivetevi a ISDE, Medici dell'Ambiente della Campania.! Noi siamo consapevoli che il Cancro non si può curare tutto e in tutte le forme e in tutti gli stadi, oltretutto a costi insostenibili dal SSN. Dobbiamo fare prevenzione primaria seriamente! Quella che da tempo si nega in Regione Campania! A cominciare come vedete, dal registro Tumori... AIUTATECI! Fateci crescere! O ci salviamo tutti insieme o ci perderemo tutti insieme!