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venerdì 8 giugno 2012

Caivano. Politica: Il PD punta al secondo Assessore.

Caivano. Politica: Il Partito Democratico di Iuri Bervicato punta al Secondo Assessore. 


Pochi mesi. Solo pochissimi mesi e, il Partito Democratico del Segretario Iuri Bervicato inizia a buttare calci.  Proprio come una sfida di Wrestling: senza regole, infatti, la pretesa del Segretario Bervicato è di ottenere il Secondo Assessore. La Politica Caivanese ha perso il lume della ragione. Caivano è rappresentata da un Partito di soli 3 Consiglieri Comunali eletti fra l'altro all'opposizione. Paradossale ma vero. "Chi perde vince, chi vince perde" un po come il gioco delle tre carte.  Questa la democrazia Caivanese. Giorni fa, proprio il Segretario del Partito Democratico Iuri Bervicato sul nostro Blog spiegava, che, un ipotetico Commissariamento averebbe portato ulteriori disastri al paese sotto il profilo economico, per non aggiungere altro... Ricordiamo sempre ai lettori che, il Partito Democratico nel 2007/8 firmò contro il Governo Papaccioli facendo arrivare a Caivano per più di un'anno il Commissario Prefettizio, senza badare in quel caso alle conseguenze. Ecco, con Papaccioli non c'erano Santi a perdere, con Falco qualcosa sì. Al momento un Assessore con delega Vice Sindaco, insomma l'appetito vien mangiando. Queste le ultime indiscrezioni: M.C. Aquilone, Angelino P, Angelino E.,  G. Carofilo tutti in giunta. "La Rimpatriata". Il tempo delle Pere cotte è passato, i caivanesi hanno dimenticato le promesse avanzate dal Partito Democratico per entrare in Maggioranza e sostenere il Mal Governo, cioè: azzerare la vecchia giunta, governo di soli tecnici estranei alla Politica e chi più nè ha più nè metta. Oramai il tempo ha maturato le pere. Si guardi avanti. "Il Bene del Paese?" "UTOPIA".! Rincorrere il potere, questa la Politica del Pd, rincorrere quelle poltrone perse a "tutti i costi", nonostante i cittadini Caivanesi alle scorse elezioni hanno detto "NO" al PD Caivanese. Bervicato ha vinto, il secondo assessore è dietro la porta. Giusto il tempo materiale, cioè di far passare qualche altra strategia e pretattica del Senatore Russo-Falco-Bervicato... ed è fatta... Questione di tempo... Speriamo solo che, le pere maturate non vadano di traverso a qualcuno nel corso e non solo ma anche alle  prossime elezioni..... Alè...

giovedì 7 giugno 2012

Politica: Il Sitema Penati targato PD fa tremare i salotti Buoni.

Politica. Il Sistema Penati targato PD: Una macchina contro tempo.

Intorno a Filippo Penati, per sette anni sindaco di Sesto e poi presidente della Provincia, l’atto finale delle indagini della Procura di Monza raduna personaggi che ai quattro angoli della Penisola hanno gestito nel tempo il lato meno visibile dell’attivismo dei Ds: quello degli appalti, degli affari, delle tangenti, degli scambi di favore, delle consulenze inesistenti. Sono 21 i nomi che fanno compagnia a quello di Filippo Penati, protagonista eponimo dell’inchiesta, nel provvedimento che la Gdf ha notificato ieri mattina su ordine dei pm Walter Mapelli e Franca Macchia. È la riprova di quanto già si era intuito: l’autodifesa di Penati, l’interrogatorio con cui in ottobre l’ex braccio destro di Pier Luigi Bersani cercò di togliersi d’impiccio, non ha mutato di una virgola le convinzioni dei pm. Penati è accusato di avere trasformato la sua attività pubblica di sindaco di Sesto e di presidente della Provincia di Milano in una gioiosa macchina per raccogliere fondi per sé e per il partito. A foraggiarlo e a dargli man forte, uomini come Roberto De Santis e Enrico Intini, grandi amici di Massimo D’Alema, che compaiono anche nelle inchieste sulla sanità pugliese in salsa Pd; a incassare le consulenze fasulle, personaggi enigmatici come Francesco Angello e Gianpaolo Salami, registi dello sbarco delle Coop rosse in Sicilia; e a imporre la legge «appalti in cambio di licenze», accanto a Penati - nella ricostruzione dei pm - c’è un grande vecchio della cooperazione rossa, il presidente del consorzio Ccc Omer degli Esposti.

Per Penati l’«avviso» elenca le imputazioni di corruzione, concussione e finanziamento illecito; e ruota intorno a tre degli affari finiti sotto la lente della Procura: il recupero delle aree della Falck e Ercole Marelli, enormi zone industriali nel cuore di Sesto, e la terza corsia dell’autostrada A7, che trascina nei guai altri due fedelissimi di Penati, ovvero il presidente della Tem (Tangenziale esterna milanese) Massimo Di Marco e l’architetto Renato Sarno, professionista rampante e bipartisan ma che la Procura considera «uomo di fiducia e collettore di tangenti dell’allora presidente della provincia di Milano». Alcune delle accuse - in particolare sull’area Falck - riguardano episodi ormai lontani, visto che si parla del 2000, e sull’orlo della prescrizione. Altre invece sono più recenti, e ruotano intorno alla fondazione «Fare Metropoli», che la Procura definisce «mero schermo destinato a occultare la diretta destinazione della somma a Filippo Penati», che tra il 2009 e il 2011 avrebbe rastrellato finanziamenti sottobanco dalle imprese più disparate: tra queste, la Banca popolare di Milano, e per questo viene indagato l’ex ad Massimo Ponzellini. Penati è accusato di avere incamerato 368mila euro «quale presidente della Provincia di Milano sino al giugno 2009, quale candidato alle elezioni del 2009 per la provincia di Milano e del 2010 per la Regione Lombardia e successivamente quale consigliere della Regione Lombardia nonché quale consigliere della Regione Lombardia nonché quale esponente del Partito democratico».
In sostanza, la gara (persa) con Roberto Formigoni per la presidenza del Pirellone sarebbe stata finanziata da Penati a colpi di mazzette. Di queste accuse la Procura è pronta a tirare le fila. Ma c’è un pezzo di inchiesta che va avanti e riguarda episodi più recenti, come la gigantesca stecca che il gruppo Gavio avrebbe pagato in cambio dell’acquisto da parte della Provincia delle sue quote dell’autostrada Milano Serravalle. Da il Giornale.it

Caivano. Politica: Il Partito Democratico del Segretario Iuri Bervicato elogia l'apertura dell'isola ecologica come iniziativa propria: altra bugia!.

Caivano. Politica: Bervicato mente sull'operato e l'apertura dell'Isola Ecologica progettata e portata avanti dall'ex. Assessore dott. Enzo Angelino. 


Ancora nuove sullo scenario Politico locale. Dopo l'apertura dell'Isola Ecologica, ecco i primi millantatori. Il Segretario del Partito Democratico Iuri Bervicato raccoglie meriti portati avanti dall'ex Assessore Enzo Angelino. Infatti, il progetto, iniziativa dell'ex Assessore dott. Enzo Angelino, oggi vede i propri frutti. La giunta che il Partito Democratico "Reputava Fallimentare" ha realizzato in meno di otto mesi l'unica vera opera pubblica sul territorio Caivanese. L'opera interamente finanziata dalla Provincia di Napoli sotto la guida del Presidente On. Luigi Cesaro PDL, oppositore, indovinate di chi? proprio del Partito Democratico, coloro i quali oggi sventolano a destra e a manca la realizzazione dell'opera come se fosse propria. L'opera, completa da oltre un'anno, addirittura, in corso d'opera sono state apportate piccole opere di ripristino alle barriere vandalizzate. Non si apriva, perchè, per la gestione occorrono costi di esercizio che gravano, per legge, sul costo totale di smaltimento e quindi sui maggiori costi di tariffa. Insomma, il PD le studia veramente tutte pur di ottenere meriti, finanche appropriandosi di opere ed iniziative altrui. Ci chiediamo quali strategie adotterà alle prossime elezioni Comunali pur di vincere...... Alè. 

Caivano: Botta e risposta fra il Segretario del PD Bervicato e il Giornalista Editore di Caivano Press Francesco Celiento.

Caivano: Secondo l'Editore di Caivano Press Celiento, Bervicato mentirebbe in merito all'appuntamento settimanale con la Stampa. 

Questa l'email ricevuta dal Segretario del Partito Democratico Iuri Bervicato, in merito all'appuntamento settimanale con la stampa locale e Blog:


Visto che anche la seconda riunione è andata deserta da parte dei giornalisti locali, l’iniziativa sperimentale “parliamone” del mercoledì, ovvero incontro del PD con la stampa e le associazioni locali viene cancellata. Il nostro indirizzo email e la sede del partito (ogni martedi alle 19,30) rimane sempre a disposizione qualora vorreste avere le nostre risposte alle vostre domande.
Cordialmente
Iuri Bervicato, segretario PD Caivano



Pronta la risposta del Direttore Storico di Caivano Press Francesco Celiento:

CARO IURI, PER CORTESIA NON DIFFONDERE NOTIZIE NON VERE







La settimana scorsa c'ero io, quindi la riunione non è proprio andata deserta come "AFFERMI IN QUESTA MAIL". Ti ho suggerito di fare due incontri al mese, ma non mi hai ascoltato. Comunque il vero grande assente è stato il tuo caro sindaco Falco, mai presente a queste conferenze stampa, che però ho incontrato - solo negli ultimi 15 giorni - al Motoraduno, alla sfilata di moda, alla consegna della targa ad un calciatore e alla parata del 2 giugno, lo stesso primo cittadino che quando si parla di cose veramente serie (prima l'incontro con il professor Marfella in piazza e poi la pregevole iniziativa sul registro dei tumori dal Pd organizzata, presente qui quasi tutta la stampa) non si è mai presentato, adducendo altri impegni, evidentemente più importanti... 

Piuttosto quindi perchè non chiedi - pubblicamente  - al tuo alleato il motivo di queste assenze? Ti ricordo che molti giornalisti della stampa locale fanno questa attività per pura passione in quanto costretti a fare altri lavori per campare...grazie anche ad una politica italiana - di cui anche il tuo partito è parte integrante - che sta distruggendo l'editoria per sottometterla ai voleri del potere


Cordialmente 
Francesco Celiento Direttore Responsabile Caivano Press

Sport. Tennis: Ferrer batte Murray

Sport. Tennis: Ferrer batte Murray. Semifinale Ferrer-Nadal. 


Lo Spagnolo David Ferrer si è qualificato per le semifinali del "Roland Garros", mettendo KO il britannico Andy Murray per ( 6.4-6.7-6.3-6.2 ). Incontro difficile, visto il tempo. Infatti, il gioco è stato sospeso per circa mezz'ora causa pioggia. Venerdì in semifinale, Ferrer affronterà il connazionale Rafael Nadal che, ha sua volta ha battuto Nicolas Almagro. 

Caserta. Operai in nero: Sospese due Aziende

Caserta. Operai in nero: Sospese due Aziende. Multata una terza Azienda.



E' successo a due Aziende del Casertano. Infatti, i Carabinieri di Mondragone unitamente a quelli di Francolise, hanno sospeso l'attività di due Imprese Edili, e multato l'attività di una terza Impresa che, impiegavano lavoratori in nero. I militari hanno fatto irruzione insieme al personale dell'Ispettorato del lavoro di Caserta. Controllate a tappeto: "Edil Chianese S.r.l", la ditta individuale "Vigliotti Salavatore" , ed infine la ditta individuale  "Martino Pasquale". Le prime due con cantieri a Mondragone, sono state sospese le attività lavorative, perchè  facevano prestate lavoro a 3 operai a nero e con scarse protezioni. Per la terza, invece, con Cantiere in Località Sant'Andrea del Pizzone, è stata comminata solo una multa per un solo operaio impiegato a nero. 

mercoledì 6 giugno 2012

Caserta. Referendum: Valle di Maddaloni, si vota per il cambio del nome.

Caserta. Referendum: Alle Urne Domenica e Lunedì. 


Si terrà Domenica 10 e Lunedì 11 Giugno il Referendum Consultivo sulla proposta di legge per il cambio della denominazione del Comune di "Valle di Maddaloni" in "Valle Tifatina". Gli elettori saranno chiamati ad esprimersi sul seguente quesito: "Volete che il Comune di "Valle di Maddaloni" assuma la nuova denominazione di Comune di "Valle Tifatina?". Il Referendum Consultivo è ai sensi del vigente Statuto della Regione Campania, obbligatorie per le Popolazioni interessate da proposte di legge concernenti la situazione di nuovi comuni e mutamenti delle circostanze e delle denominazioni Comunali. Nel caso di un "No", la proposta di legge non può essere ripresentata nella stessa legislatura.