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lunedì 20 febbraio 2012

Caivano: Il Dirigente del V° Settore dott. Vito Coppola risponde all'articolo Pubblicato da "Caivano Press"

Caivano:  L'ufficio Sport del Comune Replica all'articolo di "Caivano Press" diretto da Francesco Celiento. 

Egregio Direttore, 

nell'ultima Edizione del suo Giornale del 04.02.2012, in un articolo non firmato si fa cenno ad una Delibera di G.M, la n. 372 del 29/12/2011avente ad oggetto "Promozione dello Sport. Atto di indirizzo". Non spetta a chi scrive entrare nel merito dell'opportunità o meno di erogare un contributo in favore della USB Caivanese. Quello che mi preme invece sottolineare, sono alcuni aspetti tecnici legati all'adozione dell'atto. La delibera da mandato agli uffici competenti di erogare un contributo, cosa che allo stato deve ancora avvenire perchè per accedere a tale sovvenzionamento, occorre che la USB Caivanese produca una documentazione amministrativa e contabile comprovante lo svolgimento di attività in favore della Promozione dello Sport nell'ambito Comunale. Per completezza di informazione ritengo opportuno precisare che, nell'anno 2011, in esecuzione della determina dirigenziale n. 1969 del 14/12/2011, sono stati erogati i sottoelencati contributi in favore di varie associazioni locali per attività in favore di minori a rischio; sovvenzionamenti economici si possono considerare briciole. Sono convinto che l'ente debba fare molto di più per promuovere lo Sport, soprattutto migliorando la qualità delle strutture che devono essere date in convenzione all'associazionismo sportivo locale. Probabilmente è questo l'aspetto su cui Spostare l'attenzione dei suoi lettori e del suo Giornale. Infine, sicuramente per il futuro farò tesoro dei suoi suggerimenti per quello che concerne la redazione degli atti amministrativi.  

Con Affetto e Stima 
Il Responsabile del V° Settore Dott. Vito Coppolla. 

Egregio dott. Vito Coppola

Nell'Articolo in questione che menzionava un atto ufficiale di Giunta, veniva riportato che le briciole le hanno ricevute tutte le società sportive, mentre lei ha citato solo il calcio. Ed infatti, La Pallavolo, il Basket, soprattutto la Kick Boxing, il nuoto, solo per citare i più importanti, non risulta che abbiano percepito alcunchè. Fra mille Sport, evidentemente, a Caivano, conta solo il calcio, e poi i contributi alle scuole calcio di cui lei accenna sono erogati per il nobilissimo fine di salvare i minori a rischio, non certo per promuovere solo lo Sport. 

Deferenti Saluti 
Francesco Celiento 
Direttore Responsabile di Caivano Press. 

venerdì 17 febbraio 2012

Caivano: Respinta la richiesta di Incompatibilità per il Consigliere Gebiola.

Caivano: Respinta la richiesta di Incompatibilità per il Consigliere Gebiola. L'opposizione: Ci appelleremo al Prefetto e al Presidente della Repubblica. 



Come prevedibile, il Consigliere Gebiola del Partito Democratico, da poco passato dalle opposizioni alle Maggioranze resta al proprio posto. Questo quanto si evince dall'ultimo Consiglio Comunale e dall'ultima  votazione tenutasi ieri 16 Febbraio, 16 voti a favore, 10 contrari. Difatti, il Consiglio Comunale parte subito infuocato,  ad accendere la miccia è il   Consigliere Comunale PDL Monopoli che, tiene a precisare alle Maggioranze, in questo caso al Consigliere Gebiola la sua Incompatibilità. Gebiola è accusato di aver prestato servizi Fiscali con tanto di fatture all'ente Comunale, dove è anche Consigliere Comunale. Quanto, entra in grande e grave conflittualità, l'importo in questione è misero 250 euro, ma il punto non è la cifra, ma il rispetto dei ruoli in questione, se il regolamento vieta le prestazioni fiscali da Consiglieri Comunali, le vieta, se la prestazione viene effettuata, il Consigliere in questione ha commesso un irregolarità, a prescindere dall'importo, che sia un solo euro o un milione di euro. Quindi a Caivano, nell'amministrazione targata Tonino Falco tutto è possibile. Intanto, il Consigliere Gebiola tiene a precisare, almeno questo quanto si evince in un ultima risposta di Consiglio Comunale che, le accuse poste in essere dal PDL locale, sono strumentali, il Comune di Caivano non è pronto a quel tipo di prestazioni e non ha il Software adatto, continua il Consigliere Gebiola, e quindi hanno deciso di affidare a me quell'incarico. Ma ad un certo punto il Consigliere Gebiola con un colpo ed un effetto speciale tira in ballo il fallimento dell'Igica, additando come responsabile l'ex. Sindaco Papaccioli. Tema, non all'ordine del giorno. Ci chiediamo cosa c'entra l'igica e l'ex Sindaco Papaccioli con l'incompatibilità del Consigliere Gebiola. Nessuna. Fra l'altro accuse infondate, visto che a vendere le qote dell'Igica. no fu l'ex. Sindaco Papaccioli, ma il Commissario Lignola. Ma ci atteniamo semplicemente a quanto affermato dallo stesso Consigliere Gebiola, quando dice: il comune non è pronto ad affrontare questo tipo di servizi, e non è munito di Software adatti, allora a questo punto, non ci resta che fare subito Santo il Consigliere Gebiola, visto che nessun altro Commercialista nell'area a nord di Napoli, oltre lui, era in grado di fare quest'operazione. Ovviamente per 250 euro. Fatto sta, che un irregolarità è stata commessa, anche se a fin di bene. 

Caivano: Tentato Furto alla British. In manette i Malviventi.

Caivano: Tentato Furto alla British. In manette i malviventi. 


Tentano il colpaccio, ma dall'altro lato ad aspettarli, trovano i Carabinieri della Locale Tenenza di Caivano Guidati dal Comandante Tenente dott. Giovanni Palermo. Gli autori sono 2 Italiani, oramai consegnati alla Giustizia. - Passate le 4 di notte i due Malviventi cercano di entrare al British School di Coro Umberto 1, forzando le due porte principali alla Cao Boy, il trambusto ha fatto si, da far svegliare i vicini che, nell'immediatezza hanno chiamato i vertici della Scuola ed i Carabinieri -  Il Colpaccio, comunque, non superava i 60 euro e qualche Computer. Insomma, un elogio alla locale tenenza di Caivano per la prontezza avuta, in questo caso è proprio il caso di dirlo, "tutto bene ciò che finisce bene"

mercoledì 15 febbraio 2012

Caivano. Politica: Il numero 13 porta bene alle Maggioranze di Governo Falco.

Caivano. Politica: Il numero 13 porta bene al Sindaco Falco. 


Tre importanti operazioni sono avvenute il 13 Febbraio. L'entrata dell'Ex Assessore all'Urbanistica Emione,  sostitutio temporaneamente dall'Arch. De Cristofaro, per far calmare l'onda anomala che aveva colpito l'amministrazione Falco ed il Senatore Russo. L'importante operazione sul PUC di Caivano -Piano Regolatore- con il Prof. Pica Ciamarra, nominato proprio dall'amministrazione Semplice "PD" circa 8 anni fa. In ultimo, l'insediamento dell'ex Segretario Comunale Vittorio Ferrante. Due ex, anche se con ruoli diversi ritornano al Castello Medioevale, ritornano a Corte. Per il Sindaco Falco vale il motto: "Squadra perdente non si cambia". La Politica Falco ha fallito. Lo dimostrano i fatti. Lo dimostra soprattutto il rientro dell'ex Assessore Emione. Nell'amministrazione Falco tutto è possibile. Non c'è un filo logico. Non c'è coerenza. Vi è solo Politica di Palazzo. Ormai si è detto e scritto tanto sull'amministrazione Falco che, nel momento in cui cerchiamo di avvicinare qualche cittadino Caivanese per porgli qualche domanda sull'attuale andamento Storico-Politico di Caivano, Ci girano le spalle rispondendoci: "Siamo Delusi" del Sindaco Tonino Falco. Anche se a sentire il Sindaco Falco viene incoraggiato tutti i giorni dai Cittadini a continuare il suo mandato. Ecco, il suo Mandato. Mandato, dietro questa parole pesa un enorme responsabilità, sia Politica che morale. Il Sindaco Falco è riuscito in soli due anni o giù di lì, a calpestare il suo mandato e la volontà del Popolo sovrano. "Un record da Show dei Record". Un Amministrazione fatta di scandali e dimissioni. Alcuni ancora da chiarire. Balle e solo balle, non solo di immondizia arrivano a Caivano, più di 5000. Partiti eletti in maggioranza messi fuori porta. Giorni fa sentivamo parlare un Consigliere Comunale passato dall'Opposizione alle Maggioranze, e un po ci veniva da ridere... Perchè?? Teneva a specificare che, le richieste fatte da alcuni partiti messi alla porta dal Sindaco Falco erano assurde. Ebbene, possiamo anche essere d'accordo sul fatto che qualche partito eletto in maggioranza per governare, abbia fatto qualche richiesta assurda al Sindaco, ma resta sempre un partito eletto in maggioranza, e ne ha facoltà, si può criticare l'eccesso, il metodo i modi, ma resta come dicevamo un Partito eletto dal Popolo sovrano. Viceversa ci chiediamo, ma tu Consigliere eletto all'opposizione, per passare in maggioranza per quale motivo lo hai fatto?? Il bene di Caivano? Allora ecco che ci risiamo. Tutti dicono bene, tutti criticano tutti, ma i fatti ed i problemi sono sempre gli stessi. Disoccupazione, Inquinamento-Immondizia-Ambiente, Criminalità, viabilità, Strade-Buche, Abusivismo Edilizio. L'abusivismo altro Problema, meglio non parlarne, ovviamente rimandiamo il tema aspettando gli ultimi eventi. 

martedì 14 febbraio 2012

Caivano. Politica: L'Arch. Emione ritorna in Giunta.

Caivano. Politica: L'ex Assessore Emione ritorna in giunta. "Le  previsioni de Il Notiziario sul Web si sono rivelate esatte". 

"Pochi mesi di farsa Politica ed è fatta" L'ex. Assessore all'Urbanistica Emione ritorna in Famiglia. 

Arch. Emione
Sen. Russo
Sindaco Falco









Il Leader dei Popolari Emione ritorna in Famiglia. Nipote indiscusso del Senatore Giacinto Russo dell'Api, ex Cdu, ex Udeur, ex Idv. Indiscrezioni, preme sul Sindaco Falco per far rientrare il nipote in Giunta. "Date a Cesare quel che è di Cesare". Dopo il totale e puro fallimento Politico, il Sindaco Falco sempre secondo indiscrezioni, adottò una strategia Politica consigliata dai vertici dell'Udc unitamente al Senatore Russo dell'Api e a quelli del Pd, cioè azzerare la giunta Falco 2, e ripartire con una nuova giunta solo ed esclusivamente tecnica.  Detto fatto. A Preannunciare la nuova Giunta di soli tecnici fu proprio il Partito Democratico, pur di assicurarsi un posto in Giunta. Infatti, nominato l'estraneo alla Politica, il tecnico, il Vicepreside  Candidato proprio nel Partito Democratico Bartolomeo Perna. La delega: Pubblica Istruzione e Vicesindaco, roba da poco in ambito Politico, ma tanto per un Partito che alle scorse elezioni è riuscito a mala pena a raggrenellare  3 Consiglieri Comunali compreso il Sindaco.  Il Piano è riuscito. Nominare come dicevamo sopra i righi la giunta tecnica, che tecnica non è, non solo per l'entrata del Vicesindaco Perna che alle scorse elezioni comunali si è candidato proprio nel Partito Democratico, indiscrezioni, facendosi aiutare proprio da amici e bidelli, ma soprattutto per l'entrata di un altro candidato politico Salvatore Fusco, anch'esso candidato nell'Api. Detto quanto, e assodato che il Sindaco Falco ed il Partito Democratico non l'anno detta giusta sulla Giunta Tecnica, ne combinano un' altra. Di male in peggio. Nel ripristinare la Falco 2, risultata fallimentare, mandarono a casa proprio il primo eletto dei Popolari, nipote del Senatore Russo eletto a mala pena Senatore nell'Api, rimpiazzato dall'Assessore De Cristofaro di Aversa, la cugina del Sindaco Falco Aquilone dell'Udc, ed il più votato referente della frazione di Pascarola Angelino dell''Api. Insomma, tutti a casa, ci vogliono i volti nuovi. Ci vuole la cosiddetta Giunta Tecnica, per l'appunto come ricordavamo poc'anzi. Ovviamente scherzavamo. Il primo, a distanza di qualche mese è rientrato. Parliamo dell'Ex Assessore all'urbanistica Emione, rispedito ad Aversa De Cristofaro. Rientreranno anche la cugina del Sindaco Falco Aquilone ed Angelino dell'Api? I Franchi tiratori sono pronti. Indiscrezioni, da qui a qualche mese cadrà qualche altro pezzo, proprio per dare spazio alla cugina del Sindaco Falco Aquilone e all'ex Assessore il Costruttore Angelino di Pascarola. Ad oggi non possiamo far altro che Augurare Buon Lavoro all'Assessore Emione che sia dei Popolari o dell'Api. 

domenica 12 febbraio 2012

Napoli: ZTL Attivo da Lunedì. Si parte dal Centro Antico.

Napoli: ZTL Attivo da Lunedì. Si parte dal Centro Antico.


Finalmente anche a Napoli parte la zona a traffico limitato "ZTL".  Si parte dal Centro Antico. L'attivazione avverrà dalle ore 07.00 del 13 Febbraio fino alle 18.00, quanto, tutti i giorni della settimana festivi compresi. Non potranno accedervi gli sprovvisti di permesso.  

sabato 11 febbraio 2012

Caivano. Padre Maurizio Patriciello: "Breve Storia di una Vocazione"


BREVE STORIA DI UNA VOCAZIONE


Paramedico, lavoravo in ospedale.
Arrivò che era ancora vivo. Avrà avuto non più di 20 anni. In officina era stato colpito da una scossa elettrica. Facemmo di tutto per strapparlo alla morte. Alla fine volò via. Non era per me la prima volta che un giovane mi morisse tra le mani. Stavolta, non so perché, fu diverso. Rimasi a guardare quel ragazzo morto come intontito: dove era andato? Continuava a vivere? Era tutto finito? Credo che debbo anche a lui e al lavoro in ospedale se la mia riflessione sul senso della vita e della morte sia approdata verso il sacerdozio. Nato in una famiglia cattolica, frequentavo, allora, una Chiesa Evangelica. Dopo i primi anni di entusiasmo, cominciavo ad avvertire che qualcosa mancava in quella Chiesa che pure amavo. Mancava l’Eucarestia e il Papa; la Madonna e la gioia di pregare per i morti. Un giorno, a Napoli, mi fermai a dare un passaggio ad un frate francescano: quell’incontro mi cambiò la vita. Il ritorno alla Chiesa Cattolica e il desiderio di essere completamente del mio Signore fu tutt’uno. I dubbi, però, erano tanti. Fra Riccardo vegliava su di me, ma né lui spingeva troppo, né io ero disposto a rischiare. Il tempo passava. Che fare? Andai a Lourdes con l’intenzione di chiedere alla Madonna un po’ di luce. Se il Signore mi voleva sacerdote ero pronto, ma che me lo facesse capire. A Lourdes passavo il tempo tra gli ammalati e la preghiera alla Grotta, da dove giungeva una forza magnetica che mi inchiodava per ore con la corona in mano. Un giorno, solo, pregavo nella Basilica del Rosario.Ricordo che indossavo la mia vecchia camicia militare e un paio di Jeans. La barba alla Fidel Castro, i capelli lunghi e la fronte tra le mani a chiedere luce. Venne a sedersi accanto a me, nonostante la chiesa fosse semideserta. Gabriele – lo chiamerò così - , cominciò ad aprirmi il cuore. Disposto ad ascoltarlo, gli consigliai, però, di rivolgersi a qualche sacerdote per una confessione. Non volle. Passammo insieme la giornata. Si confidò. Mi raccontò la vita. Poi ripartì. Rimasi ancora solo. I giorni del pellegrinaggio volgevano al termine. Alla Grotta ancora una volta, rivolsi lo sguardo alla Madre buona: “Non lasciarmi nel dubbio. Sono disposto subito ad abbandonare quel poco che ho costruito, ma dimmi se è ciò che il Tuo Figliolo vuole.” Un dolce rimprovero sembrò che mi giungesse: “ Ancora non hai compreso? Ancora gemi?”. Tornato a casa mi iscrissi alla facoltà di Teologia. Fu un anno duro e bello. La mattina in facoltà, pomeriggio e notte in ospedale. L’anno dopo lasciavo il lavoro per iniziare l’avventura più bella che avessi mai potuto immaginare di vivere. Correva l’anno 1984 ed io avevo 29 anni. Gli anni del seminario sono stati un tempo di Grazia straordinario. Ho avuto la gioia di avere tra i miei maestri sacerdoti dotti e santi. Rettore era allora Mons. Agostino Vallini, attuale Vicario del Papa per la diocesi di Roma. Padre Spirituale Mons. Armando Dini, Arcivescovo emerito di Campobasso. Tra gli insegnanti, spiccava Mons. Bruno Forte, attuale Vescovo di Chieti – Vasto. Il nome del giovane che spirò tra le mie braccia non lo ricordo più. Gabriele non l’ho più rivisto, ma ho sempre considerato la chiacchierata di quel giorno la prima confessione non sacramentale del mio sacerdozio. Fra Riccardo, in Africa, sempre di più innamorato di Cristo e della Chiesa, è diventato più povero dei suoi poveri. Io sono rimasto in Campania ancora incapace di comprendere e smaltire, dopo più di 20 anni, lo stupore che mi abita dal giorno della mia ordinazione. La mia sorte è caduta su magnifici e deliziosi luoghi. La mia riconoscenza è eterna.