NAPOLI. IN MANETTE 32 FALSI
INVALIDI!
di Sabatino Laurenza
I
carabinieri di Napoli hanno portato a termine un' altra brillante
operazione: arrestati 32 falsi invalidi accusati, a vario titolo, di
truffa aggravata ai danni dello Stato, contraffazione di pubblici
sigilli e falso. Per i militari, secondo una prima stima, i falsi
invalidi avrebbero riscosso irregolarmente pensioni di invalidità
per oltre un milione di euro. Un dato che salta all'occhio è che,
tutti e 32 gli arrestati, sono residenti nel quartiere di
Poggioreale. Adesso le indagini mirano a individuare eventuali
dipendenti pubblici, che grazie alla loro posizione, abbiano
contribuito alla truffa. Il filone di indagine fino ad ora ha
portato all'arresto di 201 persone e al sequestro di beni per 5
milioni di euro. A gestire la «fabbrica dei falsi invalidi»sono
soprattutto i clan di Napoli, con la complicità di alcuni dottori,
che accertavano invalidità mentali. Le certificazioni, assolutamente
false, venivano presentate alle Municipalità e da qui girate
all’Inps che provvedeva alla liquidazione. A reggere le fila della
truffa, esponenti del clan Mazzarella che proponevano agli
interessati di poter avere un assegno di invalidità. Si occupavano
della documentazione da presentare e, una volta concessa l’invaldità,
si facevano consegnare tutti gli arretrati e, in alcune circostanze,
anche una quota sull’assegno mensile.