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venerdì 27 gennaio 2012

Costa Crociere: Trovato l'accordo per il Risarcimento..


COSTA. ACCORDO RAGGIUNTO PER IL RISARCIMENTO

di Sabatino Laurenza
E' stato raggiunto l'accordo tra la Costa Crociere e il Comitato Naufraghi Concordia per l'indennizzo ai passeggeri dopo il naufragio dell'imbarcazione da crociera all'isola del Giglio. Il tavolo di conciliazione ha indicato un risarcimento di 11mila euro a persona e un rimborso spese di ulteriori 3mila euro per tutti i danni subiti da ogni passeggero, compresi i bambini. Gli 11mila euro sono "a copertura di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali subiti, ivi inclusi quelli legati alla perdita del bagaglio e degli effetti personali, al disagio psicologico patito e al danno da vacanza rovinata". L'importo sarà riconosciuto indipendentemente dall'età del passeggero. Anche i bambini, sebbene non paganti, saranno dunque considerati. L'accordo interessa circa 3.000 passeggeri di 60 diverse nazionalita', di cui circa 900 sono italiani. Il Codacons contesta fortemente l'accordo raggiunto, in base al quale viene riconosciuto "un risarcimento di soli 14.000 euro" in favore dei passeggeri della Costa Concordia che non hanno subito danni fisici. "Si tratta di una elemosina che i passeggeri della nave non devono assolutamente accettare - afferma il presidente Carlo Rienzi - e' assurda poi la distinzione contenuta nell'accordo tra chi ha subito danni fisici e chi invece non ha riportato ferite: i danni fisici, infatti, sono anche quelli di tipo fisiopsichico, non solo fratture o lesioni fisiche tangibili. Il Codacons rivolge quindi un appello ai naufraghi del Giglio: non accettare l'accordo in questione e non firmare alcunche'. E conclude: "L'unica strada per ottenere risarcimenti proporzionati al danno subito e ai rischi corsi in relazione alla propria incolumita', e' aderire alle azioni legali avviate dall'associazione in Italia e negli Usa".

Italia. Venerdì Nero. Indetto per oggi Sciopero Generale dei Sindacati. Autobus Metrò Sanità in primo piano.


SCIOPERI. SARA' UN VENERDI NERO...

di Sabatino Laurenza
Sciopero generale di 24 ore, previsto per oggi venerdì 27 gennaio, dei sindacati di base e rischio disagi, in particolare, per chi si sposta con i mezzi pubblici (fatte salve le fasce di garanzia). Oltre ad autobus e metro a singhiozzo, disagi potrebbero essere nella sanità e nella scuola. Lo sciopero generale proclamato da sette sigle sindacali di base (Usb, Orsa, SlaiCobas, Cib-Unicobas, Snater, SiCobas e Usi) è «contro il Governo Monti e le sue politiche che penalizzano lavoratori, pensionati, precari e disoccupati e che, con il ricatto del debito, intendono far pagare la crisi a tutti tranne coloro che hanno generato, speculato e fatto profitti su di essa». A Roma sono previste diverse manifestazioni, con pullman che arriveranno da tutte le parti d'Italia. Prepariamoci, insomma, ad affrontare un'ulteriore giornata di fuoco.......

giovedì 26 gennaio 2012

Caivano: I Cittadini attendono di poter mettere Benzina, Intervenuti i Carabinieri

Caivano: E' Ancora Caos. I Cittadini attendono numerosi di poter far rifornimento alle proprie autovetture che, ormai, da giorni aspettano ansiosi l'arrivo dei Camion bloccati in autostrada. La folla ha bloccato il distributore TOTAL di Corso Umberto 1. Difatti sono dovuti intervenire, come sempre, prontamente, i Carabinieri della locale tenenza di Caivano. 
Il Ministro autorizza l'apertura e lo scarico di Carburante, l'emergenza sembra rientrare, almeno apparentemente. I danni sono incalcolabili. Si parla addirittura di 50 Milioni di Euro al Giorno. 


Cardito: Festeggia San Biagio con le delizie della Pasticceria "CHARLOT"


PER FESTEGGIARE SAN BIAGIO 2012

PANETTONE, OLIO, VINO E TORRONE "CHARLOT" HA PREPARATO CONDELE E TORTANETTI RIVESTITI DI MANDORLE E CIOCCOLATO

Biagio nacque a Sebaste, in Armenia, sul finire del III secolo dopo Cristo. Studiò medicina e intraprese la professione di medico, e medico sarebbe morto, se la popolazione della sua città non lo avesse voluto come vescovo, nonostante non fosse né consacrato né ordinato. Un po' come Ambrogio, anche Biagio non volle accettare subito la carica a cui il popolo lo spingeva. Dopo un periodo però si fece convincere e assunse il ministero, non dimenticando però la sua vera natura. Cominciò così a compiere i suoi doveri vescovili, accompagnandoli con gli altrettanto importanti doveri di medico. Il neo vescovo curava le anime del suo gregge ma spesso, in maniera più terrena, ne curava anche i corpi.
Un giorno una madre disperata corse al suo cospetto. Suo figlio aveva mangiato del pesce, una lisca gli si era conficcata in gola e ora stava soffocando. Biagio non perse tempo e corse al capezzale del giovane. L'istinto di medico ebbe presto il sopravvento e Biagio, invece di perdersi in inutili benedizioni e unzioni, prese un pezzo di pane e lo fece inghiottire al ragazzo. La mollica portò con sé la lisca e il figlio della disperata signora riprese a respirare normalmente. Con un metodo che aveva ben poco di miracoloso, Biagio aveva salvato una vita, come probabilmente aveva fatto spesso in passato e come, altrettanto probabilmente, avrebbe continuato a fare in futuro. Ma, vuoi perché come vescovo Biagio era già in odore di santità, vuoi perché, per sottintendere ai doveri dell'abito che indossava, prima di far ingoiare la mollica al ragazzo l'aveva benedetta facendogli il segno della croce, la fortunata madre cominciò a gridare al miracolo. Biagio ovviamente minimizzò e tornò ai suoi doveri. Ma notizie eccezionali come un miracolo fanno presto a passare di bocca in bocca e a diffondersi a macchia d'olio fra tutto il popolo. E presto giunsero alle orecchie sbagliate, quelle di Agricola, prefetto di Diocleziano per l'Armenia. Agricola non apprezzava che la fama di un qualunque vescovo si accrescesse così a dismisura e decise, con una scusa, di convocare il vescovo Biagio. Trovandoselo davanti, non si sa perché, Agricola decise che era meglio eliminarlo per evitare che il popolo ne facesse un santo. Detto, fatto, lo fece scorticare con pettini da cardatori e poi decapitare.
Come altri prima di lui, anche Agricola fece male i suoi conti. Biagio a breve divenne un martire e poi un santo, il Santo protettore dei cardatori e dei materassai (onore dovuto allo strumento che era stato usato per martirizzarlo). In più, in ricordo dell'episodio del bambino e della lisca di pesce, il 3 febbraio, giorno della festa di San Biagio, si usa mangiare del pane benedetto e farsi benedire la gola toccandola con due candele incrociate.
Ogni località d’Italia usa commemorare in modo diverso questo Santo, ad esempio, a Milano si usa mangiare il panettone proprio il 3 febbraio, a Nardò, in Puglia, si commemora con dell’olio benedetto, a Lamezia terme con del vino, mentre qui a Napoli, specificamente a Cardito, si commemora oltre che in chiesa con dell’olio benedetto, anche nelle vie, dove si vendono i tortanetti di San Biagio, ovvero dei veri e propri torroni bianchi di forma circolare, proprio per simboleggiare il collare del santo.
Ed è proprio a Cardito che la Pasticceria Charlot ha deciso di reinventare e rinnovare questa tradizione con la creazione, oltre che del tortanetto classico con miele e mandorle, anche con due novità: il tortanetto ricoperto di cioccolato bianco e mandorle tritate, e le candele di S.Biagio, dalla forma di una candela, ma dal sapore di un torroncino ricoperto di cioccolato.



Italia. Il Vice Ministro Martone: "Essere secchione è bello"


LO "SCIVOLONE" DEL VICEMINISTRO MARTONE

di Sabatino Laurenza
Essere secchione è bello, chi si laurea dopo i 28 anni è uno sfigato”. Un messaggio chiaro, chiarissimo, quello lanciato dal giovane viceministro al Welfare, Michele Martone. Una provocazione che ha fatto scoppiare la ribellione, con polemiche a non finire sul web e l’indignazione di vari esponenti politici. L’affermazione di Martone, alla "giornata sull'apprendistato" organizzata dalla regione Lazio, intendeva esortare i giovani ad affrontare lo studio con piglio più deciso evitando di girovagare presso le Università, a scegliere i propri indirizzi tenendo conto degli sbocchi professionali (“se decidi di fare un istituto tecnico sei bravo”), a riconoscere dignità ai cosiddetti “secchioni” (“essere secchioni è bello, almeno hai fatto qualcosa”). Se lo spirito che animava il viceministro è condivisibile, il tono delle sue parole non è apprezzabile. Per diversi motivi. Pontificare sui giovani oggi, soprattutto da parte di chi detiene una carica di governo, non è elegante né opportuno. Le nuove generazioni stanno vivendo un momento delicatissimo. Conosco tantissimi laureati con lode, dottorati, master e specializzazioni a spasso o alle prese con occupazioni mortificanti e precarie. In Italia mancano borse di studio che favoriscano il merito e consentano a tutti, ricchi e poveri, di andare all’università senza dover lavorare per mantenersi. Perchè a questo mondo non tutti sono figli di papà.....non tutti possono contare su spalle forti e su raccomandazioni che ti mandano in orbita senza meriti. Dichiarazioni del genere, quelle rese da Martone, che offendono gli studenti meno fortunati che non possono dedicarsi in modo pieno agli impegni universitari. Fare di tutta l’erba un fascio è segno di superficialità. Una bacchettata dunque al viceministro Martone: la prossima volta, sono sicuro, sarà più controllato nelle sue esternazioni. Il mestiere dei giovani oggi è oltremodo faticoso, ed esige rispetto.

mercoledì 25 gennaio 2012

Napoli: Il "SI" del Prefetto alla Riapertura dei distributori di Benzina


NAPOLI. IL PREFETTO ORDINA IL RIFORNIMENTO DI BENZINA

di Sabatino Laurenza
La prefettura di Napoli ha ordinato alle società Q8 ed Esso di provvedere rapidamente al rifornimento dei distributori di carburante di Napoli e provincia rimasti a secco. La decisione è stata adottata nel corso di un incontro al quale hanno preso parte i responsabili delle due società e i vertici delle forze dell'ordine. Malgrado siano stati rimossi i blocchi alla circolazione e ripristinata la viabilità sulla rete viaria provinciale, infatti, molti distributori di benzina, non essendo stati riforniti di carburante, sono stati costretti a chiudere. Code chilometriche, alla ricerca degli ultimi litri di carburante, si erano formate in questi ultimi giorni davanti ai distributori di benzina. Alcuni impianti di carburante sono stati riforniti in mattinata con la scorta di pattuglie delle forze dell' ordine, nell' ambito del piano annunciato dalla Prefettura per limitare i disagi della protesta degli autotrasportatori. I finanzieri del comando provinciale di Napoli, nell'ambito di controlli in materia di disciplina dei prezzi, stanno effettuando dei controlli causa il prezzo praticato, sia per la verde che per il gasolio, maggiore rispetto a quello pubblicizzato all'esterno dell'impianto da alcuni proprietari.

Veneto: Avvertite Scosse di Terremoto.


NORD ITALIA: AVVERTITE SCOSSE DI TERREMOTO

di Sabatino Laurenza
Nelle ultime ore il Nord Italia è stato colpito da un intenso sciame sismico. Alle 00.55 di stanotte i sismografi sono entrati in attività in provincia di Verona, nelle Prealpi venete. La scossa registrata è stata di magnitudo 4.2 della scala Richter. Stamane invece alle 09.05 una nuova intensa scossa, di magnitudo 4.9, è stata avverita con epicentro nell'area di Parma, Mantova e Reggio Emilia. Ma il sussulto è stato avvertito chiaramente anche a Milano, Genova e Torino. Dalle prime verifiche non risultano avvenuti particolari danni a cose e persone ma diversi edifici e aziende nel capoluogo lombardo sono stati evacuati a scopo precauzionale, e molta gente si è ritrovata nelle strade. Tanta anche la paura che ha spinto diverse persone ad abbandonare spontaneamente la loro abitazione ritrovandosi sui marciapiedi. Tantissime le chiamate al 118, ma nella maggior parte dei casi si è trattato di dare assistenza a cittadini cardiopatici.