Comunali, il crollo dei 5 Stelle in questi numeri: come lo hanno spazzato via
Un disastro riassunto in due città e una manciata di numeri. Il Movimento 5 Stelle esce con le ossa rotte da queste elezioni amministrative e perde male la sfida a Genova e Parma, due capoluoghi-simbolo per motivi diversi. In Liguria Beppe Grillo giocava in casa, ha imposto il suo candidato Luca Pirondini sconfessando il risultato delle comunarie online, con i grillini che avevano scelto Marika Cassimatis. Scelta giusta, a giudicare dal risultato: Pirondini al 18%, la Cassimatis a un risibile 1%. Peccato che il clima di scissione interna nel Movimento 5 Stelle abbia portato a tre liste distinte, con il fuoriuscito Paolo Putti al 5%. Sommati, i voti dei 3 grillini in lizza non avrebbero portato al ballottaggio ma la sensazione è che con un M5s unito e granitico si sarebbe potuto fare molto di più. La prova arriva anche da Parma, dove il sindaco Federico Pizzarotti ha asfaltato il suo ex partito, che partecipava con Daniele Ghirarduzzi: l'ex ribelle Pizza va al ballottaggio in testa con il 34%, Ghirarduzzi si ferma a un drammatico 3 per cento. "Il Movimento 5 Stelle perde perché non sa governare", sentenziava Renzi. Il paradosso è che nel capoluogo in cui governava gli elettori hanno premiato il sindaco grillino. Peccato che Grillo l'avesse cacciato.
PERCHÉ È IMPORTANTE INTEGRARE LA VITAMINA D?
Recenti studi hanno rilevato una diminuzione dei livelli di Vitamina D nella popolazione europea. Le principali cause? Minore esposizione al sole ed impoverimento della dieta.
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