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mercoledì 10 maggio 2017

L'AUTOREVOLE STUDIO Sperma, lo studio che terrorizza gli uomini: quali (enormi) rischi corri dopo i 40 anni

Sperma maschile e figli, quali rischi corri se concepisci dopo i 40 anni



Le lancette dell'orologio biologico non sono un'ossessione tutta femminile. O meglio, non dovrebbe esserlo, visto che hanno scoperto che anche lo sperma maschile, dopo i 40 anni, ha qualche problemino.

Le ultime evidenza scientifiche illustrate sul Financial Times e riprese da Dagospia, dicono che i padri che concepiscono figli dopo i 40 anni e oltre corrono 2 o 3 volte i rischi di sviluppare un disordine dello spettro autistico e schizofrenia. Altri studi collegano l’età avanzata della paternità a peggiori risultati a scuola. Secondo una ricerca pubblicata questo mese, un bambino con un padre più anziano rispetto a un bambino con un papà giovane avrebbe maggiori possibilità di socializzare con i coetanei.

I motivi? Il deterioramento genetico dello sperma. Ma si ipotizza che un ruolo l'abbia anche il fatto che gli uomini che decidono di diventare padri più tardi hanno giù difficoltà sociali personali che tramanderebbero ai figli. Lo studio, condotto da Magdalena Janecka del Seaver Autism Center for Research and Treatment al Mount Sinai Hospital di New York, ha analizzato 15 mila coppie di gemelli di età compresa tra i 4 e 16 anni.

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