FRANCESCO PELLEGRINO: "Dall’ingegneria alla biologia cambia la valutazione dei nuovi farmaci commercializzati"
di Francesco Pellegrino
Dott. Francesco Pellegrino |
Probabilmente l’arrivo del nuovo direttore generale
all’Agenzia italiana del farmaco ha scatenato già il primo cambiamento di rotta
sulla spinosa questione della valutazione della innovazione terapeutica dei
nuovi farmaci commercializzati, con le relative ricadute che questo cambiamento
di rotta genererà sulla salute del cittadino italiano.
Ebbene la rivoluzione copernicana annunciata ci porta ad
abbandonare definitivamente l’approccio ingegneristico dell’algoritmo che
pretendeva di calcolare freddamente parametri e variabili di uso e consumo per
passare ad un sistema sempre più basato sulla evidenced based medicine visto il
rilievo conferito alle HTA health technology assessment riconosciute dalle
maggiori agenzie sanitarie europee.
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Il sistema valuterà il bisogno terapeutico bilanciato con
quanto aggiunge alle terapie già esistenti e soprattutto alla robustezza di
evidenze terapeutiche. Proprio la robustezza delle evidenze terapeutiche verrà
valutato recuperando il GRADE ovvero il grading of recomendations, assessment,
development and evaluation.
Potremmo dire ideale ! ma ad una analisi più attenta
cambiamo la valutazione sbilanciata nella considerazione finanziaria del bene
farmaco e salute prodotta dall’algoritmo che cercava di esprimere pari
valutazione dal Buyer rispetto al Seller ( Big Pharma ) con la criticità di
essere impreparati a fornire dati di farmacoeconomia per la valutazione
aggressiva del farmaco inteso quale merce al fine di tutelare l’interesse di
salute dell’utente finale, il cittadino.
Oggi abbandoniamo parte di quella esasperazione finanziaria
che sta portando a disumanizzare l’offerta di salute, dove i capitali dominano
la commissione di salute richiesta dai sistemi sanitari pubblici, cercando di
recuperare un senso scientifico del prodotto farmaco, mancando ancora una volta
di coraggio nel voler svolgere un ruolo dignitoso e lucido di Buyer pubblico,
con lo scopo di rendere la salute pubblica ed il Sistema sanitario nazionale
una opportunità di futuro migliore.
Migliore poichè una offerta di salute che eccelle, che
premia le performances sanitarie, che si dimensiona sulla soddisfazione del
fruitore, che si lancia nell’innovazione esplosiva della medicina delle start
up sanitarie, che dimensiona i bisogni ad un real world cambiato, che forma
nuove professionalità esportandole, che si dota di opportunità di salute da
sviluppare e vendere sul mercato della salute mondiale, che riesce a gestire
nuove emergenze con efficienza e proattività, che si rende indipendente da
vecchi moloch fornitori che condizionano con i loro capitali il cambiamento
facendolo sembrare sempre impraticabile.
Questo paese ha espresso sempre le qualità migliori nei
momenti bui, quasi in modo inaspettato, generando benessere e felicità,
diventando il Belpaese cui tutti mirano ed in cui tutti vorrebbero vivere. Ciò
che eccelle in questa terra unica è il senso del bello, del piacere e del
vivere, commisurato ad una Comunità ad una famiglia od ad una relazione,
insomma la vicinanza genera la scintilla del senso profondo della vita e quindi
della tutela della stessa.
Cosa chiedere allora perchè questo benessere nonostante la
crisi si riproponga al meglio per la Comunità, visto che la salute è un bene
imprescindibile che unisce gli interessi universali rendendoci sodali sanitari
nell’epoca in cui oligarchi moderni vogliono ergere muraglie moderne contro
l’invasione dei barbari.
Probabilmente l’unica richiesta possibile è riacquisire la
dignità di appartenenza, la considerazione reciproca e soprattutto formare
generazioni di Manager che gestiscano il bene pubblico con capacità di mercato
previsionali oltre che consuntivali.
Est modus
in rebus, sunt certi denique fines, quo ultra citraque nequit consistere
rectum.
Dott. Francesco PellegrinoVia G.A. Acquaviva, 39, 81100 Caserta.
E_mail: frankpiglrim@gmail.com
Cell: 348.8910362
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