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domenica 9 aprile 2017

FRANCESCO PELLEGRINO: "Dall’ingegneria alla biologia cambia la valutazione dei nuovi farmaci commercializzati"

FRANCESCO PELLEGRINO: "Dall’ingegneria alla biologia cambia la valutazione dei nuovi farmaci commercializzati"

di Francesco Pellegrino

Dott. Francesco Pellegrino

Probabilmente l’arrivo del nuovo direttore generale all’Agenzia italiana del farmaco ha scatenato già il primo cambiamento di rotta sulla spinosa questione della valutazione della innovazione terapeutica dei nuovi farmaci commercializzati, con le relative ricadute che questo cambiamento di rotta genererà sulla salute del cittadino italiano.
Ebbene la rivoluzione copernicana annunciata ci porta ad abbandonare definitivamente l’approccio ingegneristico dell’algoritmo che pretendeva di calcolare freddamente parametri e variabili di uso e consumo per passare ad un sistema sempre più basato sulla evidenced based medicine visto il rilievo conferito alle HTA health technology assessment riconosciute dalle maggiori agenzie sanitarie europee.
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Il sistema valuterà il bisogno terapeutico bilanciato con quanto aggiunge alle terapie già esistenti e soprattutto alla robustezza di evidenze terapeutiche. Proprio la robustezza delle evidenze terapeutiche verrà valutato recuperando il GRADE ovvero il grading of recomendations, assessment, development and evaluation.
Potremmo dire ideale ! ma ad una analisi più attenta cambiamo la valutazione sbilanciata nella considerazione finanziaria del bene farmaco e salute prodotta dall’algoritmo che cercava di esprimere pari valutazione dal Buyer rispetto al Seller ( Big Pharma ) con la criticità di essere impreparati a fornire dati di farmacoeconomia per la valutazione aggressiva del farmaco inteso quale merce al fine di tutelare l’interesse di salute dell’utente finale, il cittadino.
Oggi abbandoniamo parte di quella esasperazione finanziaria che sta portando a disumanizzare l’offerta di salute, dove i capitali dominano la commissione di salute richiesta dai sistemi sanitari pubblici, cercando di recuperare un senso scientifico del prodotto farmaco, mancando ancora una volta di coraggio nel voler svolgere un ruolo dignitoso e lucido di Buyer pubblico, con lo scopo di rendere la salute pubblica ed il Sistema sanitario nazionale una opportunità di futuro migliore.
Migliore poichè una offerta di salute che eccelle, che premia le performances sanitarie, che si dimensiona sulla soddisfazione del fruitore, che si lancia nell’innovazione esplosiva della medicina delle start up sanitarie, che dimensiona i bisogni ad un real world cambiato, che forma nuove professionalità esportandole, che si dota di opportunità di salute da sviluppare e vendere sul mercato della salute mondiale, che riesce a gestire nuove emergenze con efficienza e proattività, che si rende indipendente da vecchi moloch fornitori che condizionano con i loro capitali il cambiamento facendolo sembrare sempre impraticabile.
Questo paese ha espresso sempre le qualità migliori nei momenti bui, quasi in modo inaspettato, generando benessere e felicità, diventando il Belpaese cui tutti mirano ed in cui tutti vorrebbero vivere. Ciò che eccelle in questa terra unica è il senso del bello, del piacere e del vivere, commisurato ad una Comunità ad una famiglia od ad una relazione, insomma la vicinanza genera la scintilla del senso profondo della vita e quindi della tutela della stessa.
Cosa chiedere allora perchè questo benessere nonostante la crisi si riproponga al meglio per la Comunità, visto che la salute è un bene imprescindibile che unisce gli interessi universali rendendoci sodali sanitari nell’epoca in cui oligarchi moderni vogliono ergere muraglie moderne contro l’invasione dei barbari.
Probabilmente l’unica richiesta possibile è riacquisire la dignità di appartenenza, la considerazione reciproca e soprattutto formare generazioni di Manager che gestiscano il bene pubblico con capacità di mercato previsionali oltre che consuntivali.
Est modus in rebus, sunt certi denique fines, quo ultra citraque nequit consistere rectum.
Dott. Francesco PellegrinoVia G.A. Acquaviva, 39, 81100 Caserta.
E_mail: frankpiglrim@gmail.com
Cell: 348.8910362

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