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giovedì 30 marzo 2017

L'uomo che lo conosce meglio di tutti: "Putin? C'è un complotto contro di lui"

L'uomo he lo conosce meglio di tutti Sangiuliano: "Su Putin resoconti superficiali. Lui sa che per governare la Russia serve mano ferma"



"La Russia va inquadrata nel suo specifico contesto storico. Putin si inserisce all'interno di esso: sa che per governare occorre mano ferma". Così Gennaro Sangiuliano commenta per Il Tempo la Russia di Vladimir Putin e le scelte politiche del primo ministro russo. Vicedirettore del Tg1 e docente universitario, Sangiuliano è uno dei maggiori esperti in Italia sulla storia e la cultura della Russia, uno dei principali critici all'immagine di dittatore che viene dipinta di Putin. "Sul leader russo la narrazione giornalistica ha spesso fatto ricorso a stereotipi, valutazioni superficiali, prive di riscontri sul piano storiografico".

Sotto l'occhio del ciclone c'è l'arresto del blogger  Alexsey Navalny, condannato da Putin a quindici giorni di detenzione per manifestazione non autorizzata. "La Russia non ha gli standard della democrazia occidentale. Nel 1860 vigeva la servitù della gleba, e poi ha conosciuto il passaggio dallo zarismo autoritario al bolscevismo. Se Navalny fosse stato ai tempi di Stalin lo avrebbero giustiziato in uno scantinato con una pallottola in testa. Ai tempi di Breznev lo avrebbero spedito in un gulag siberiano dove sarebbe di sicuro morto di stenti. Ora si farà solo quindici giorni di carcere e twitta dal tribunale. Mi pare che siamo di fronte a un progresso in senso democratico".


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