Visualizzazioni totali

domenica 22 gennaio 2017

Si scava ancora in condizioni estreme. Cinque vittime, 11 sopravvissuti, 23 dispersi

Il meteorologo Luca Mercalli: "Ora pericolo maggiore da aumento temperature"



Si scava ancora in condizioni estreme. Cinque le vittime accertate, 11 sopravvissuti e 23 dispersi. Questo il bollettino dramma. Ma non finisce qui. Il terremoto e poi il gelo con metri e metri di neve. Peggio di così non si può? Forse, purtroppo, sì. A dirlo, su Il Fatto quotidiano, è il meteorologo Luca Mercalli, per il quale nei prossimi giorni la minaccia maggiore potrebbe arrivare dall'innalzamento della temperature e dalle piogge che sono previste nelle prossime ore. Precipitazioni e caldo che, da una parte, potrebbero aggravare il rischio di valanghe e dall'altra portare allo straripamento dei fiumi e a inondazioni nelle zone circostanti, sopratutto nelle aree a valle delle zone dove la neve è stata più copiosa.

Il cambio di clima dovrebbe registrarsi già fra domenica e lunedì, con l'arrivo di "una perturbazione di origine africana che porterà temperature miti e che, al di sotto dei mille metri provocherà lo scioglimento della neve" spiega Mercalli. Col pericolo di smottamenti e frane, anche a causa del terreno smosso dai forti terremoti dei giorni scorsi. La zona di maggior pericolo resta sempre la stessa: le Marche meridionali e l'Abruzzo.

Nessun commento:

Posta un commento