De Pascale sulla sparatoria di Forcella: “I criminali si credono invincibili”
di Antonio Parrella
Gen. Carmine De Pascale Consigliere Regionale |
NAPOLI - Ancora un episodio di criminalità. Già. Ancora momenti di paura. Stavolta nel rione di Forcella. Nel cuore della città partenopea. Nei giorni scorsi si è assistito ad una mattinata di mera follia. Quella follia che sembra non conoscere mai parola fine. Da queste parti. E le forze dell’ordine, immediatamente intervenute, stanno chiarendo la dinamica dell’accaduto, ma dalle prime rivelazioni pare che una banda del racket abbia sparato. Nonostante la folla presente, perché, sembra, alcuni extracomunitari si siano ribellati al pizzo. Non hanno voluto pagarlo. Ma il fatto ancora più grave è quello che, nel grande caos, una bambina di circa 10 anni di età è stata colpita dai proiettili, esplosi senza alcuna preoccupazione di colpire vittime innocenti. Ma, per fortuna, la bambina è stata ferita in modo che non desta timori per la sua vita. Sul grave episodio criminoso interviene l’onorevole e generale di Corpo d’Armata, Carmine De Pascale. “Tutto ciò- non rappresenta un caso isolato - commenta con amarezza l’onorevole e alto ufficiale De Pascale - mi chiedo come oggi sia possibile assistere ancora a certi fatti. Purtroppo nonostante il forte impegno sul territorio da parte delle forze dell’ordine, militari e magistratura, sono del parere che sia ampiamente diffusa la percezione dell’impunità. Una impunità che dà linfa ed anima i gruppi criminali e tutti coloro che operano al di fuori del rispetto delle leggi. Tali personaggi criminali, perché è di queste persone che stiamo parlando, si sentono, forse, invincibili! Dunque - prosegue il capogruppo regionale di “De Luca Presidente” - si rende davvero necessario colmare i vuoti normativi e rivedere le procedure processuali per assicurare alla giustizia in tempi ragionevoli chi osa violare le leggi. Naturalmente anche con la certezza della pena! Non si può pensare di risolvere sempre i problemi legati al crimine ricorrendo esclusivamente all'aumento del numero degli agenti di polizia. A mio avviso bisogna combattere soprattutto questa percezione dell'impunità! Certamente non sarà solo questo il problema, ma é fondamentale far comprendere a tutti che chi ruba, chi uccide, chi usa la violenza, chi non rispetta le norme, dovrà essere assicurato alla giustizia. Senza scampo. Se oggi il nostro codice prevede tempi lunghi di giudizio, scappatoie varie giudiziarie e non, ebbene queste devono essere eliminate al più presto. I cittadini devono avere il sacrosanto diritto di vivere senza rischi e senza preoccupazioni. Non si può continuare su questa strada. Urge un cambiamento di rotta. Deciso. Non dobbiamo e non possiamo arrenderci al fatto che troppo spesso ci sentiamo dire che le cose “vanno così”- aggiunge De Pascale - dobbiamo avere la forza ed il coraggio di cambiarle. Ed io mi impegnerò per questo. Senza soluzione di continuità”.
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