Migranti. Forum sociosanitario cristiano Il Prof. Aldo Bova: "Accogliamo con condivisione l'invito di Papa Francesco"
Prof. Dott. Aldo Bova Presidente Nazionale Forum Sociosanitario di ispirazione cristiana |
“Accogliamo con condivisione ed emozione l’invito di Papa Francesco, nella Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, ad essere vicini ai tanti migranti minori non accompagnati, esposti a pericoli, che sono nostri fratelli. E’ un invito che va accolto con amore e con decisione, creando occasioni per parlarne in tutte le sedi possibili”. Ad affermarlo, in una nota, è Aldo Bova, presidente nazionale del Forum sociosanitario di ispirazione cristiana nonchè Primario emerito Ortopedia ospedale San Gennaro-Napoli, Responsabile Terapia del dolore della Clinica Santa Lucia di San Giuseppe Vesuviano.
“E’ importante - sostiene - diffondere e condividere in pieno la cultura dell’accoglienza, sapendo che su questa terra la comunità degli uomini è unica e tutti coloro che sono in condizione di fragilità e debolezza vanno aiutati. E’ questo un dovere etico e morale da parte di tutti gli uomini, soprattutto per chi crede all’insegnamento di Cristo, fondato su amore, carità e, quindi, solidarietà per i fratelli più piccoli”. Doveroso, inoltre, sottolinea Bova, “adoperarsi nel concreto, affinché tutti i migranti, maggiorenni e minorenni, vengano aiutati a inserirsi nella nostra società affinché vivano dignitosamente”.
“Le associazioni che compongono il Forum sociosanitario, in piena condivisione con Papa Francesco, si impegneranno con tutti i mezzi disponibili e in tutti gli ambiti in cui sono presenti, a incidere per la costruzione ed il rafforzamento della cultura dell’accoglienza e per le opere concrete per l’integrazione degli immigrati nella nostra società, sperando – conclude la nota – che tale spirito divenga presente in tutta Europa.
“E’ importante - sostiene - diffondere e condividere in pieno la cultura dell’accoglienza, sapendo che su questa terra la comunità degli uomini è unica e tutti coloro che sono in condizione di fragilità e debolezza vanno aiutati. E’ questo un dovere etico e morale da parte di tutti gli uomini, soprattutto per chi crede all’insegnamento di Cristo, fondato su amore, carità e, quindi, solidarietà per i fratelli più piccoli”. Doveroso, inoltre, sottolinea Bova, “adoperarsi nel concreto, affinché tutti i migranti, maggiorenni e minorenni, vengano aiutati a inserirsi nella nostra società affinché vivano dignitosamente”.
“Le associazioni che compongono il Forum sociosanitario, in piena condivisione con Papa Francesco, si impegneranno con tutti i mezzi disponibili e in tutti gli ambiti in cui sono presenti, a incidere per la costruzione ed il rafforzamento della cultura dell’accoglienza e per le opere concrete per l’integrazione degli immigrati nella nostra società, sperando – conclude la nota – che tale spirito divenga presente in tutta Europa.
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