Lapo, la rinuncia al passaporto americano che può pesare nel processo
Il 25 gennaio inizierà a New York il processo a Lapo Elkann per il finto sequestro, la torbida vicenda di trans e droga che lo ha travolto nella Grande Mela. Guai in vista, insomma. E questa non è una novità. Semmai, come nota Dagospia, questi guai potrebbero essere peggiori del previsto. Già perché Lapo tempo fa ha rinunciato formalmente alla cittadinanza e al passaporto americano, e ha ammesso di averlo fatto per motivi fiscali (il fisco a stelle e strisce, è cosa nota, non è di "manica larga" come quello tricolore). Un "dettaglio", quello della rinuncia al passaporto Usa, che potrebbe influire negativamente sulla giuria americana, tanto che "pare che dall'entourage di Lapo non vogliano che questo emerga pubblicamente quando ci sarà il dibattimento".
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