La Corte di Strasburgo: "Sentenza su Berlusconi entro il 2017? Possibile"
"La sentenza della Corte di Strasburgo su Berlusconi può arrivare entro il 2017? Non è assolutamente impensabile, non è inverosimile, ma non posso dire di più". A parlare è Guido Raimondi, Presidente della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo, che oggi è stato ospite del programma di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora, condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. "Sui casi pendenti non posso fare commenti - ha aggiunto Raimondi -, il mio dovere di riserbo è totale. Il ricorso c’è, e sta seguendo il suo corso. È all’esame della Corte".
"Berlusconi sembra esser quasi certo che potrà essere riabilitato dalla Corte che lei presiede" gli chiedono i conduttori. "Cosa posso dire su questo" replica lui - la speranza è l’ultima a morire, d’altra parte, perché toglierla a Berlusconi? Eh, ci mancherebbe altro...". Altra domanda: " Bisignani disse che non si voleva affrontare il ricorso di Berlusconi perché troppo vicino a Putin. Secondo lei questa è fantapolitica?". Raimondi: "Queste sono tutte speculazioni: la corte lavora normalmente e con trasparenza". E ancora: "Voterà anche lei su questo ricorso?". Raimondi: "Il Presidente non è mai tale nei casi che riguardano il proprio paese".
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