Da Berlino la bordata a Marchionne: "Ecco quali sono le macchine truccate"
Da Berlino arriva la richiesta del ministro Alexander Dobrint di verificare nuovamente i modelli 500, Doblò e Jeep-Renegade, recentemente finiti sotto accusa per presunti brogli sui controlli delle emissioni. I tre modelli però avevano già superato i controlli imposti dalle regole Ue, svolti in Italia cioè dove sono stati prodotti. Lo stesso identico percorso seguito per le auto Volkswagen dopo lo scoppio dello scandalo Dieselgate, con i controlli eseguiti dalla Germania come Paese produttore, in accordo con tutti gli altri Stati membri. Allo scetticismo dei tedeschi per le verifiche italiane ha quindi risposto il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda che ha rigettato le accuse: "Pensino a Volkswagen". I sospetti del ministro tedesco si sono concentrati sui tempi impiegati dall'Italia, troppo lunghi, nel fornire risposte ufficiali a Germania e Unione europea sui controlli fatti sulle auto Fca.
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