Angelino Alfano: "Nessuna fretta di andare al voto e nessuna melina"
"C'è lo spazio per omogeneizzare i sistemi elettorali senza fare melina. Il tema della data del voto è nelle mani del presidente della Repubblica al quale noi ci affidiamo". Il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, in una intervista al Messaggero, commenta la sentenza della Consulta sull'Italicum e di fatto prende le distanze da Matteo Renzi che vuole andare al voto al più presto: "Stanno nascendo in queste ore due partiti. Quello della melina, rappresentato da chi usa la legge elettorale come pretesto per andare avanti. E quello della fretta, rappresentato da chi dice: pur di andare al voto, andiamoci anche con due sistemi differenti. Io guido il partito del buon senso".
Secondo il leader del Nuovo centrodestra invece per armonizzare la legge serve che "l'Italicum modificato dalla Consulta si applichi anche al Senato con due sole aggiunte. Si introduca un premio di governabilità per la coalizione prima classificata, anche se essa non raggiunge il 40 per cento. E si introduca, su indicazione della Consulta, un meccanismo di opzione per chi è eletto in più collegi, al fine di evitare il sorteggio".
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