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mercoledì 28 dicembre 2016

Pensioni, il dramma del 2017: quanti soldi ti ruberanno ancora

Pensioni, salta la rivalutazione anche nel 2017



Un recente decreto dal ministero dell'Economia ha stabilito sia il tasso definitivo di adeguamento all'inflazione delle pensioni erogate nel 2016 sia il tasso provvisorio da applicare dal prossimo 1 gennaio. Entrambi i valori sono pari a zero: la deflazione ha annullato, per il secondo anno di seguito, ogni centesimo di aumento per assegni e trattamenti previdenziali. Come l'anno scorso, le pensioni non subiranno nessuna positiva variazione. Le brutte notizie purtroppo non sono finite qui: a causa dell'andamento dell'inflazione del 2015, che ha registrato un saldo negativo dello 0,1 per cento, dal prossimo gennaio si attuerà un taglio tra i 16 e i 20 euro per chi incassa pensioni lorde mensili tra 1.400 e 3 mila euro.

Non bisogna però dimenticare che, in ogni caso, anche nel 2017 avrebbero continuato a valere le fasce di perequazione delle pensioni introdotte nel 2013, dopo la sentenza sui rimborsi della Corte Costituzionale, e quindi la conseguente previsione dell'adeguamento pieno delle pensioni fino a tre volte il trattamento minimo. Ma, almeno per il 2017, niente si muoverà.

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