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giovedì 24 novembre 2016

Allarme nucleare al confine con l'Italia L'esperto: "Così la Francia ci ha mentito"

La Francia ci ha mentito sui dossier: la verità sui reattori nucleari



Pierre-Franck Chevet, presidente dell'Authority francese sulla sicurezza nucleare (ASN), ha lanciato l'allarme sulle condizioni di sicurezza del parco di reattori francese. "La situazione è molto preoccupante" ha dichiarato al quotidiano le Figaro, senza aggiungere tante spiegazioni. Il parco, costruito negli anni Settanta, è antiquato, non è stato adeguatamente aggiornato, e ora i costi di manutenzioni sono lievitati, mentre la situazione sicurezza è sempre più precaria.

La EDF, ovvero l'azienda che gestisce il parco, ha dovuto fermare 12 reattori per effettuare i dovuti controlli. L'evento scatenante è avvenuto ad aprile, quando un eccesso di carbonio è stato trovato nella vasca di un reattore di ultima generazione in costruzione a Flamanville, in Normandia. "Da allora abbiamo avuto molte altre brutte sorprese" continua il responsabile dell'ASN, e si riferisce ai molteplici controlli a tappetto nelle altre centrali che hanno portato alla scoperta di circa 400 dossier custoditi nella fabbrica del Creusot di Areva. I dossier, volutamente nascosti dai responsabili di allora, risalgono agli anni Sessanta e riguardano alcune anomalie e soprattutto alcune "pratiche inaccettabili".

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