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giovedì 6 ottobre 2016

"Voi non fate un c., io prendo querele" Grillo sbrocca, insulti ai grillini. Cambia tutto

"Voi non fate un c..., io mi prendo le querele". Beppe Grillo, valanga di insulti ai suoi



Non sarà più solo Beppe Grillo a decidere delle espulsioni dal Movimento 5 Stelle, ma tre probiviri eletti in Rete che valuteranno caso per caso, alcune volte insieme al leader e altre in autonomia. Il fondatore di M5S lancia sul suo blog un post con tanto di video (e insulti) per invitare al voto del nuovo Non Statuto e del regolamento pentastellato. "Chi non accetta le regole è fuori dal Movimento 5 Stelle", ribadisce Grillo. Il regolamento, continua, "protegge me, protegge il Movimento 5 Stelle da questa gente che va fuori dalle regole, e abbiamo delle possibilità: mandarli via, non mandarli via, e se mandarli via oppure richiamarli e tutti e due i casi. Puoi richiamare: se han fatto una cazzata si richiamano, se no si mandano via, perché chi non accetta le regole è fuori dal Movimento 5 Stelle". I tre probiviri "saranno eletti in Rete", spiega Grillo, "e faranno da paravento anche a me, perché ricevo una querela al giorno. E non mi sembra giusto che voi state lì a non fare un cazzo. E io prendo le querele".

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