Sergio Mattarella: "Troppe critiche all'Europa"
Ha duramente criticato chi critica l'Europa, Sergio Mattarella. A Trieste per le celebrazioni per il 62esimo anniversario del ritorno della città all'Italia, il presidente della Repubblica ha voluto sottolineare il successo dell'Ue, mandando così anche un messaggio al presidente del Consiglio Matteo Renzi: "Troppe volte nella dialettica interna e internazionale l'Unione europea viene criticata, le sue regole trattate come esempio di una burocrazia complessa e a volte oppressiva". L'Europa, ha continuato Mattarella, viene vissuta "come un limite rispetto a un passato esclusivamente nazionale, come se questo fosse un'età dell'oro". Ma "questo giudizio non rispecchia le straordinarie conquiste di un modello che è unico al mondo".
Al progetto europeo, ha sottolineato ancora Mattarella, "è legata la possibilità di essere protagonisti in un mondo nel quale la globalizzazione ha reso vicini anche problemi che un tempo erano considerati lontani". Quindi, "dobbiamo sempre tenere a mente che i risultati raggiunti finora non devono mai considerarsi scontati. Ce lo ricorda la cronaca di questi mesi, segnata dalle insistenze con le quali, altrove, si continuano a mettere in discussione i valori fondamentali dell’Unione e non solo le sue scelte, evocando la costruzione di nuove barriere". Al contrario, "il progetto è di grande valore e va coltivato quotidianamente anche per rimuovere le imperfezioni, le contraddizioni, per migliorarlo sulla base di una critica anche severa, ma costruttiva. Ad altezza dei tempi e della storia».
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