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lunedì 10 ottobre 2016

L'Avvocato Risponde: "Contratto di locazione"

L'Avvocato Risponde: "Contratto di locazione"


Esclusiva il Notiziario sul web



Avv. Mario Setola

Gentile avvocato, seguo sempre il suo settimanale sul blog, il Notiziario sul web diretto da Gaetano Daniele. Mi chiamo Carlo e sono uno studente universitario fuori sede. Ho un contratto di locazione regolarmente registrato, su cui è riportata la dicitura "Salvo espresso patto scritto contrario, e fatto divieto di sublocazione, sia totale sia parziale. Per la successione del contratto si applica l'articolo 6 della legge n. 392/78, nel testo vigente a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 404/1988.". Il contratto e intestato unicamente a me, ma divido l'appartamento con altre 3 persone. Due di queste, che erano miei amici, si sono dimostrati ostili e hanno minacciato di non pagarmi, ma soprattutto di denunciarmi per subaffitto, dopo un litigio. Loro, che sono una coppia, pagano in totale 260 euro al mese da circa un anno, di cui da 5 o 6 mesi con bonifico bancario, mentre prima mi davano la loro quota in contanti. Sono regolarmente denunciati in questura dalla proprietaria di casa, a cui ho sempre fornito copia dei documenti di tutti gli inquilini che si sono avvicendati. La domanda e la seguente: loro hanno la possibilità di ricattarmi davvero, e quali potrebbero essere le conseguenze per me? E' sufficiente una scrittura privata tra me e la proprietaria per tutelarmi, in cui lei si dichiara consapevole che divido l'appartamento e le relative spese con altre persone, o bisogna registrare da qualche parte tale "espresso patto scritto"?

Vedi Carlo, mi sono arrivati parecchi quesiti come il tuo, ed in realtà il problema appare alquanto frequente.  Il divieto di sublocazione è valido ed efficace, esclusivamente nei rapporti tra la proprietaria dell'appartamento e l'inquilino intestatario del contratto di locazione. Non è un divieto previsto dalla legge, non è prevista una sanzione pecuniaria né tantomeno una “punizione” penale. Quali sono i rischi che corri in concreto? Beh in realtà non ne corri nessuno. Se i tuoi coinquilini dovessero andare dalla proprietaria per segnalare il subaffitto, la proprietaria potrebbe soltanto risolvere il contratto, in ragione dell'inadempimento dell'inquilino intestatario del contratto di locazione, che avrebbe violato il divieto di subaffitto. Quindi, come vedi, rischieresti, nella peggiore delle ipotesi, di perdere la casa, ma nessun altra sanzione. Di nessun tipo. Ciò significa dunque, che dovete fare le valigie tutti e tre ed andare a vivere altrove! Ecco perché i tuoi inquilini non diranno mai alla proprietaria che sono in subaffitto. Sarebbe una “rivelazione” che andrebbe, ovviamente, anche a lori discapito. Finirebbero a dormire in stazione, dalla mattina alla sera: non hanno interesse a tradirti, siete sulla stessa barca. Pensi davvero che la proprietaria non sappia del fatto che subaffitti le stanze dell'appartamento locato? Solitamente i proprietari sanno benissimo questi fattori strettamente collegati all’affitto, specie se trattasi, come nel tuo caso, di studenti fuorisede. La proprietaria è perfettamente al corrente del subaffitto, ma tutto ciò per lei va benissimo, l'importante è incassare il canone mensile per intero! Se i coinquilini andassero alla proprietaria, per raccontare la faccenda del subaffitto, la proprietaria farebbe finta di niente, anzi manderebbe via dall'appartamento i tuoi “ospiti”. Non hai nulla da temere, finché sarai in ottimi rapporti con la proprietaria dell'appartamento. Cosa si intende per "salvo espresso patto scritto contrario"? Si intende che prima di subaffittare una stanza ad un coinquilino, dovresti stipulare una scrittura privata con la proprietaria, con cui la stessa prende atto del subaffitto a favore di Tizio e lo autorizza espressamente. La scrittura privata non deve essere registrata. Dopo la stipulazione della scrittura privata, non avresti davvero nulla da temere.

Cordiali Saluti
Avv. Mario Setola – Civilista-  Esperto in Diritto di Famiglia 
Studio: Cardito (Na) Corso Cesare Battisti n. 145
Cell. 3382011387 Email: avvocato.mariosetola@libero

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