La drammatica lettera dell'ex addetta stampa: "Così Emilio Fede mi ha rovinato la vita"
"Demansionata, isolata, abbandonata da Mediaset", "in balia di un direttore che riversava su di me i suoi rancori". E' la lettera-denuncia a Dagospia di Fernanda Elena Gozzini, per vent'anni addetta stampa di Emilio Fede. "Venti anni difficili, impegnativi", spiega, "ma da me portati avanti con serietà e passione".
Quando Fede per le note vicende giudiziarie viene rimosso dal Tg4 la Gozzini viene trasferita a Cologno. Qui cominciano "due mesi di nulla, ignorata e isolata da tutti coloro che fino al giorno prima mi elogiavano per aver resistito tanti anni con un direttore esigente e difficile". Quando a Fede viene dato un altro incarico in azienda, per la Gozzini cominciano "altri due anni di solitudine, demansionata a fare un lavoro di pseudo segreteria che non mi competeva", "abbandonata dall'Azienda in balia di un ex direttore che riversava su di me i suoi rancori". Poi, il 30 ottobre 2014 parla con il capo del Personale: "È finita con Fede, finisce anche con te". "Fatto fuori lui, fatta fuori io. Senza motivo, senza un perché, lasciata in strada dalla sera alla mattina". "Io non ero assunta, da sempre collaboratrice… Mi sono ammalata di una seria patologia causa stress e dispiacere".
Ma la più grande delusione, dice, "l'ho avuta da Piersilvio Berlusconi, al quale scrissi per informarlo di ciò che mi era accaduto senza alcun motivo", "sono stata totalmente ignorata" e Silvio Berlusconi, "grande uomo che stimo da sempre e che sempre ha affermato che le sue aziende non cacciano nessuno, mi ha riservato lo stesso trattamento". Fede, insomma, le ha rovinato la vita: "Quello che per venti anni come sua addetta stampa e del Tg4 sembrava essere un fiore all'occhiello e un privilegio tra le mie esperienze professionali si è rivelato essere invece un vero danno per me, la mia famiglia e la mia salute".
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