Cinquant'anni di balle. Zucchero, il rischio mortale che ci hanno sempre taciuto
Negli anni '60 decine di scienziati furono pagati dall'industria americana dello zucchero per mentire sui collegamenti tra il saccarosio e i problemi cardiaci e concentrare l'attenzione sui grassi saturi. A rivelarlo una serie di documenti che sono stati scoperti da un ricercatore della Univeristy of California e pubblicati sul magazine Jama Internal Medicine.
La lobby avrebbe pilotato per oltre 50 anni tutti gli studi sul ruolo dell'alimentazione collegati a problemi del sistema cardiaco: "Sono riusciti a sviare il dibattito sullo zucchero per decenni", ha confessato al New York Times Stanton Glantz, professore di medicina. I documenti trovati dimostrano che la Sugar Association corruppe, con un assegno di 50 mila dollari, tre ricercatori di Harward per pubblicare un'analisi sullo zucchero relativo ai problemi al cuore. Sia gli scienziati che i membri dell'associazione non sono più vivi.
Le nuove linee guida ora stanno cercando di modificare l'alimentazione dei cittadini: L'American Heart Association ha vietato fino ai due anni di età dolci e bibite gassate. E anche dopo, fino ai 18 anni, non si dovrebbero superare i 25 grammi giornalieri per evitare rischi correlati alla salute.
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