Sciacalli del terremoto: fermati altri due, evitato il linciaggio. Chi fingevano di essere
Si spacciano per agenti di polizia e carabinieri, esponenti della Protezione civile o semplici volontari. Invece di angeli del terremoto, però, sono sciacalli. Ieri ne sono stati arrestati due nella martoriata Amatrice: si aggiravano con fare sospetto tra le rovine di uno stabile sgomberato, gli agenti del contingente della Polizia di Roma Capitale, in attività sul posto, si sono subito avvicinati fermandosi per un controllo. Sospettati di sciacallaggio, sono stati condotti presso la base operativa, anche per allontanarli dalla folla che iniziava ad inveire e voleva linciarli. I sospettati, due, italiani di 30 anni circa, hanno dichiarato di aver viaggiato per 700 km e di essere lì per aiutare: agli accertamenti, condotti con l'ausilio di una stazione mobile dei Carabinieri, sono risultati pregiudicati con numerosi precedenti specifici tra cui furto e rapina. Indagini sono tuttora in corso per stabilire se avessero nascosto eventuali beni. Nelle stesse ore un uomo si era spacciato per agente in perlustrazione, è stato allontanato da una donna che gli ha chiesto il tesserino.
Nessun commento:
Posta un commento