La Cassazione dà via libera al referendum, Boschi: "Adesso la parola passa ai cittadini"
"Via libera della Cassazione alle firme raccolte dal comitato del si! Adesso la parola ai cittadini #bastaunsi". Lo scrive su Twitter la ministra per le Riforme Maria Elena Boschi che ha così annunciato la decisine della Corte di Cassazione che ha, appunto, detto sì alla consultazione popolare. La Cassazione non ha spacchettato il quesito, che sarà dunque unico.
Il quesito - L’ipotesi di sottoporre agli elettori più quesiti era venuta dai Radicali. "L’ufficio centrale per il referendum presso la Corte Suprema di Cassazione - informa un comunicato della stessa Corte - con ordinanza dell’8 agosto 2016 ha dichiarato conforme all’articolo 130 della Costituzione e alla Legge n. 352 del 1970 la richiesta di referendum depositata il 14 luglio 2016 alle ore 18.45 sul testo di legge costituzionale avente ad oggetto il seguente quesito referendario: "Approvate il testo della legge costituzionale concernente ’disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del titolo V della parte II della Costituzionè, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016?. L’Ufficio centrale per il referendum ha quindi ammesso la suddetta richiesta di referendum".
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