M5S e Lega, mozione di sfiducia contro il governo Renzi. Appello alla minoranza Pd: "Votatela anche voi"
C'è l'occasione per mandare a casa Matteo Renzi e il governo. La fornisce il Movimento 5 Stelle, che presenterà una mozione di sfiducia contro tutto l'esecutivo in seguito alle dimissioni del ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi. E sulla sfiducia i grillini potrebbero trovare il supporto della Lega Nord, delle opposizioni unite e, questa è la speranza, anche della minoranza anti-renziana del Pd, decisiva al Senato.
Di Maio: "A casa il governo delle lobby" - "Questo è un governo che fa le leggi e gli emendamenti per il compagno di un ministro. Questo è un governo inadeguato, un governo che pensa non solo agli interessi della lobby ma proprio a quelli personali, familistici. Se c'è una questione di opportunità politica sul caso del ministro Guido, allora c'è un caso di opportunità politica sull'esistenza di questo governo", ha spiegato il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, annunciando la mozione di sfiducia "collettiva" perché, dice, "è in discussione tutto il governo, un governo inadeguato".
Salvini: "Scriviamola insieme" - "Presenteremo una mozione di sfiducia al governo, votatela con noi - aggiunge Di Maio, membro del direttorio M5S, rivolgendosi non solo alle opposizioni, ma anche alla minoranza del Pd - e mandiamo a casa Renzi". A chi gli fa notare che alla Camera non ci sono i numeri per mandare a casa il governo, dice: "Ora decideremo se presentare la mozione alla Camera o al Senato. Tenete presente che in questo momento il governo è molto debole e noi vogliamo che vada a casa in massa. Ci aspettiamo che chi combatte questo governo da dentro il Pd voti la mozione". "Come Lega siamo pronti a votare la mozione di sfiducia al governo anche domani - è la risposta a stretto giro di posta del segretario federale leghista Matteo Salvini -. Ma vogliamo scriverla insieme".
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