Il sondaggio di Mentana: due partiti salgono, due calano. E c'è un dato inquietante per Berlusconi
Crescono M5S e Lega Nord, calano Pd e Forza Italia. Il tradizionale sondaggio del lunedì di Enrico Mentana, condotto da Emg Acqa per il TgLa7, conferma i trend delle ultime settimane. I democratici calano dello 0,1 e oggi sono al 30,5%, con i 5 Stelle sempre più vicini al 27,6% (+0,3). Dietro, più staccati, Lega (14,9%, +0,2) e Forza Italia (11,9%, -0,3). Calano anche Sinistra Italiana (4,5%, -0,1) e Ncd (2,8%, -0,2) mentre Fratelli d'Italia resta al 4,4 per cento.
Chi votano i "giovani" - Molto interessante lo studio su come votano gli italiani per fascia d'età. E qui il grosso campanello d'allarme è soprattutto per il partito di Silvio Berlusconi. Nella fascia 18-54 anni i 5 Stelle sono nettamente avanti (33,4%) rispetto a Pd (24,8%) e Lega (17%) mentre Forza Italia raccoglie appena il 9,1 per cento. Un po' meglio nella fascia degli over 55 anni, con il 15% rispetto al 12,% dei leghisti. A fare il pieno è però il Pd (36,7%) davanti ai grillini (21,3%). Il verdetto, dunque, è spietato: oggi, Forza Italia è avvertito come un partito "vecchio" che poco ha da dire e proporre alla fascia produttiva del Paese.
Al ballottaggio - Altro dato importante, confermato. Il centrodestra unito andrebbe al ballottaggio per il 30,4% (in calo dello 0,2), davanti al Pd (30,1%) e ai 5 Stelle (28,8%, in aumento dello 0,3). Al ballottaggio, il Pd vincerebbe con il centrodestra (51%, in calo dello 0,7), mentre i grillini vincerebbero sia contro il Pd (52,3%, +0,3) sia contro il centrodestra (53,3%, +0,2).
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