"C'è un dossier segreto su Regeni". La spifferata: ecco chi pedinava Giulio
Quelli che nelle prime fasi delle indagini sull'omicidio di Giulio Regeni, ora stanno diventando sempre più certezze. Secondo il quotidiano egiziano Al-Akhbar, tra i principali del Paese, i servizi segreti del Cairo sarebbero stati da tempo sulle tracce del giovane ricercatore ucciso in circostanze ancora da chiarire. La stampa egiziana sostiene che il prossimo martedì sarà consegnato nelle mani del procuratore di Roma, Giuseppe Pignatone, un "esaustivo dossier" da parte di una "delegazione della sicurezza egiziana". Nel fascicolo ci sarebbero anche i risultati delle indagini compiute da apparati egiziani sui numerosi incontri di Regeni con ambulanti e sindacalisti al Cairo.
Il dossier - Il quotidiano Al-Akhbar, citando fonti della sicurezza egiziana, sostiene che nel fascicolo ci sono "molti documenti e informazioni importanti", come per esempio foto e "tutte gli innumerevoli rapporti, i segreti dei suoi incontri con i lavoratori e i responsabili di alcuni sindacati, sui quali conduceva ricerche e studi". Finora il governo di Al-Sisi ha sempre sostenuto l'estraneità di soggetti in qualche modo legati alla sicurezza egiziana nella tragedia del giovane italiano.
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