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venerdì 22 aprile 2016

Caivano (Na): Intervista al Consigliere comunale (PD) Arch. Luigi Sirico

Caivano (Na): Intervista al Consigliere comunale (PD) Architetto Luigi Sirico


di Gaetano Daniele


Architetto Luigi Sirico
Assessore Opere Pubbliche
Consigliere comunale

Architetto Sirico, lei è consigliere comunale a Caivano, da circa una settimana è stato nominato assessore ai Lavori Pubblici nel Comune di Afragola, perchè ha accettato e quali sono i suoi obiettivi?

Afragola è una città importante, non solo per numero di abitanti, ma soprattutto per il ruolo che potrà svolgere nell’ambito della città metropolitana di Napoli. Le infrastrutture pubbliche previste potranno determinare positivamente il destino di tutta la vasta area a nord di Napoli. Anche per questo il mio impegno sarà massimo e senza riserve. Con altrettanto zelo e passione continua il mio impegno istituzionale di consigliere comunale di Caivano. Non ho mai pensato di poter tradire la fiducia di coloro i quali mi hanno votato. Continuo a lavorare con immutata continuità, contando sulle mie modeste conoscenze e sulla ben più grande passione civile.

Architetto Sirico, Opere Pubbliche, cosa manca invece a Caivano?

Una visione strategica. Una idea di sviluppo. Fare opere pubbliche non è in se buono. Si possono fare anche opere inutili o addirittura dannose per l’ambiente e per i cittadini. Le buone opere sono quelle che soddisfano un bisogno reale dei cittadini, che siano sostenibili economicamente anche nel futuro, dal punto di vista gestionale e che soprattutto siano inquadrate in un orizzonte più vasto di trasformazione coerente e razionale della città. Io ho tentato negli ultimi mesi di dirottare l’attenzione politica dalle chiacchiere alla riflessione dell’idea di futuro che abbiamo di Caivano. Nell’ultimo consiglio comunale abbiamo discusso del nuovo PUC  (per intenderci il piano regolatore generale) e del piano di sviluppo commerciale, sulla base di un ordine del giorno scritto da me (basta dare uno sguardo anche distratto agli atti ufficiali del Consiglio Comunale). Nel prossimo consiglio comunale discuteremo della variante est, cioè del progetto di una nuova strada verso Acerra che consenta di liberare il corso dal traffico pesante, collegandoci direttamente all’asse mediano e di costruire in questo modo un nuovo asse attrezzato verso est. La proposta è firmata da me. Più in concreto dovremmo completare la scuola di via Rosselli, dovremmo pensare ad una nuova casa comunale e ad un nuovo stadio, trasformando l’esistente in un grande parco urbano. Ma soprattutto dovremmo riprendere una stagione di cura e manutenzione adeguata della città e uscire dalla logica emergenziale delle somme urgenze, che tanto danno fanno alla città e alle sue finanze. Il resto come al solito sono chiacchiere…

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