C'è l'accordo Ue con la Turchia: i migranti irregolari saranno rimandati indietro
Gli Stati membri dell'Unione Europea e la Turchia hanno trovato l'accordo per arginare l'ondata migratoria che sta coinvolgendo alcune zone dell'Europa e avrà effetto immediato. A partire dal prossimo 20 marzo inizieranno le operazioni per individuare i migranti irregolari mentre i ritorni inizieranno a partire dal 4 aprile.
Italia - In conferenza stampa Matteo Renzi si è detto soddisfatto del vertice: "L'accordo raggiunto rispetta i requisiti che ci eravamo dati c'è un esplicito riferimento ai diritti umani, alla libertà di stampa e quei valori fondanti dell'Europa. La nostra posizione era sì all'accordo, ma non a tutti i costi, abbiamo ottenuto questo principio, adesso vedremo di lavorare per fare in modo che tutto vada nel miglior modo possibile. Alle parole ora devono seguire i fatti. L'accordo - continua il Premier italiano - con la Turchia è frutto di un lungo negoziato, vedremo se sarà applicato, l'auspicio naturalmente è tutto. Lo stesso approccio dovrà valere con i paesi del Nord Africa".
Le condizioni - Nelle prossime ore saranno più chiari i termini dell'accordo, ma tutti i migranti in arrivo nelle isole greci saranno registrati individualmente e le loro richieste di asilo analizzate una per una. Chi non dovesse avere i requisiti necessari sarà riportato in Turchia.
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