Caivano (Na): Domenico Falco è compatibile Incompatibili sono i fautori del documento falso firmato a nome Sirico
di Gaetano Daniele
Domenico Falco Consigliere comunale "Noi Insieme" |
Domenico Falco: "Non sussiste nessuna ineleggibilità o incompatibilità al mio ruolo al mio ruolo di consigliere comunale, come accertato dalla commissione convalida degli eletti. L'esposto a firma del consigliere Luigi Sirico, la paternità della firma non è ascrivibile a lui, ho già dichiarato al sindaco e al segretario comunale, la mia completa disponibilità a favorire qualsiasi atto volto a dimostrare la mia assoluta compatibilità alla carica di cui mi onoro di ricoprire nel gruppo consiliare Noi Insieme. Per fattispecie analoghe alla mia, il Tribunale amministrativo della Campania e la Cassazione si sono espressi a favore dei malcapitati consiglieri eletti, dichiarandoli compatibili ed eleggibili. Nonostante l'attacco politico - conclude Falco - continuerò a svolgere il mio ruolo di consigliere comunale con la serenità e la motivazione di sempre"
Non entriamo nel personale, non ci riguarda, potevamo, invece, entrare nel merito se fosse decaduto da consigliere comunale, quindi, sarebbe scorretto riportare fatti che non entrano in conflitto con l'aspetto amministrativo che il consigliere comunale Domenico Falco ricopre, proclamato appunto illo tempore consigliere comunale a tutti gli effetti. Le calunnie di solito non vanno alimentate come capitato al giovane consigliere consigliato forse anche male.
L'accanimento, la vigliaccheria ed il danno di chi ha usato infangare il nome di un giovane emergente, se fosse confermato quanto dichiarato dal consigliere comunale Domenico Falco, è incalcolabile, da indurli ad un attento esame di coscienza, affinchè rassegnare, se consiglieri comunali, o funzionari o capi di staff, le proprie dimissioni irrevocabili.
Si può strumentalizzare un accadimento politico per tornaconti politici, anche personali. Si possono formulare accuse demagogiche, come accade di routine anche nei salotti buoni della politica nazionale. Ma versare fango, entrando nel personale di una persona perbene, aldilà di quanto accaduto, solo per sminuirne il peso politico, è un atto gravissimo.
"Chi si lamenta della macchina del fango non può tentare allo stesso tempo di imitarla". Figuriamoci dare consigli....!
Domenico Falco, quindi, non si deve dimettere per diversi motivi. 1) I suoi elettori sono certamente contenti di averlo votato e quindi mandato in consiglio comunale e lo rifarebbero, come si evince dai social network. 2) I fatti eventuali erano già noti prima.
Domenico Falco, quindi, non deve dimettersi perchè è impossibile chiedere le dimissioni del consigliere comunale senza chiedere prima, e con più veemenza, le dimissioni dell'intero consiglio comunale, presidente compreso. Ma entrambe devono rimanere al loro posto, perchè fino a prova contraria da quanto dichiarato dal consigliere comunale Domenico Falco, rappresentano una quota maggioritaria di cittadini caivanesi, quella stessa quota che ha responsabilmente chiesto che vengano rispettati i ruoli, le istituzioni e soprattutto le leggi.
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