Salvini: "Ecco la mia squadra di governo". Cosa farà fare a Checco Zalone e al Cav
Altro che supermanager e imprenditori di successo come quelli della "squadra di fenomeni" immaginata da Silvio Berlusconi. Il governo che ha in mente Matteo Salvini punta tutto su nomi pop con un mix di politici e personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo. Nel tradizionale appuntamento del lunedì con Giuseppe Cruciani e David Parenzo alla Zanzara su Radio24, il leader della Lega Nord ha snocciolato nomi e cognomi dell'esecutivo ideale che porterebbe con sé una volta vinta le elezioni.
La squadra - Il primo nome che viene in mente a Salvini è l'uomo del momento, Checco Zalone: "Ministro della cultura al posto di Franceschi - ha detto il leghista - che è la tristezza fatta persona. Avrei già Mauro Corona con la delega alla montagna, caccia e agricoltura". Ballottaggio invece sul delicatissimo ministero dell'Economia: "Devo scegliere tra Borghi e Bagnai. Sicuramente meglio di Padoan farebbero". Un posto nell'esecutivo ci sarebbe anche per Silvio Berlusconi, che Salvini vedrebbe bene agli Esteri: "Rispetto a Renzi sulla Libia, sulla Russia, sui rapporti in Medio Oriente è avanti anni luce". E per il posto più importante, quello di presidente del Consiglio, Salvini fa il modesto: "Il premier magari lo fa qualcuno più bravo di me". Lui però una delega vorrebbe tenerla a tutti i costi: "Gli interni me li tengo io per sei mesi, per recuperare al dramma di Alfano: un po' di ordine in giro lo porto".
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