La Camorra vuole il Pd: l'intercettazione della vergogna
Le carte dell'inchiesta sul comune di Quarto per voto di scambio sta portando ripercussioni politiche non solo nel Movimento Cinquestelle che rischia di implodere per il coinvolgimento di un consigliere comunale accusato di essere stato sostenuto da imprenditori vicini alla Camorra. Ad essere travolto dallo scandalo è anche il Partito democratico, ritenuto come scelta privilegiata dei gruppi di malaffare locali. Lo conferma l'intercettazione tra il figlio di un imprenditore indagato Alfonso Cesarano, Giacomo, con il suo dipendente Biagio. Nelle ultime 150 carte depositate dal pm Henry John Woodcock sull'inchiesta emerge che a lui Cesarano jr dice chiaramente: "Ferro stava con il Pd, però... questo De Robbio noi abbiamo fatto l'accordo con lui, 'e capito? Ci siamo seduti al tavolo, papà, Mario Ferro, De Robbio e hanno parlato, hanno concordato, gli abbiamo detto che gli avremmo dato una mano hai capito?".
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