Belpietro smonta la Boschi. Le domande a cui non ha risposto
L'autodifesa alla Camera del ministro Boschi contro la mozione di sfiducia del Movimento Cinquestelle non ha convinto per niente il direttore di Libero, Maurizio Belpietro, intervenuto in diretta a Skytg24. L'intervento della Boschi, secondo Belpietro, è stato in più parti reticente: "Ha omesso il nodo del problema. Ha parlato del papà eletto nel maggio 2014 nel Cda di Banca Etruria, ma non ha ricordato che lo era stato anche nel 2011". Il cuore del problema, secondo il direttore di Libero, va cercato nei decreti del governo, sui quali nulla è stato detto in Aula: "Il più importante - ha detto Belpietro - è quello del 16 novembre, dove si recepiscono le norme europee in ambito bancario. È in quel frangente che viene inserita la clausola che impedisce agli azionisti di rivalersi sui membri del Cda. È evidente - ha aggiunto - che si è posto uno scudo anche sul vecchio Cda, del quale faceva parte anche il padre della Boschi. Di questo lei non ha parlato e quella norma non era prevista nelle norme europee, sono state messe lì improvvisamente e nessuno ci spiega perché. Quel decreto poi è stato mandato in Parlamento a firma della stessa Boschi e nessuno ha ancora chiarito uno solo di questi aspetti.
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